Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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si riferisce ai lati, un triangolo si dice equilatero,  se  ha tutti i lati eguali; isoscele, se ha due lati eguali;
si dice equilatero, se ha tutti i lati eguali; isoscele,  se  ha due lati eguali; scaleno, se ha tutti i lati diseguali
i lati eguali; isoscele, se ha due lati eguali; scaleno,  se  ha tutti i lati diseguali (vedi fig. 15).
 Se  ci avvenisse di non sapere che strada prendere per tornare
i punti cardinali, cercare l'oriente, orientarci. Così,  se  ci siamo allontanati da casa dirigendoci, per esempio,
è il nord. Più che l'oriente è facile trovare il nord.  Se  c'è il sole, cioè se è giorno sereno, basta aspettare
l'oriente è facile trovare il nord. Se c'è il sole, cioè  se  è giorno sereno, basta aspettare quando suonano le campane
si riferisce agli angoli, un triangolo si dice ottusangolo,  se  ha un angolo ottuso;
necessaria a farti voler bene dalle persone con cui tratti.  Se  sei ruvido come una grattugia, se pungi come un'istrice,
persone con cui tratti. Se sei ruvido come una grattugia,  se  pungi come un'istrice, nessuno vorrà fregarsi con te. Chi
di ragazzo, ma a trattare con lui si direbbe il contrario.  Se  gli chiedi un servizio, te lo fa con mal garbo; se lo
Se gli chiedi un servizio, te lo fa con mal garbo;  se  lo riceve da altri, non dice un «grazie». A chi gli parla,
un «grazie». A chi gli parla, risponde asciutto ed aspro.  Se  t'incontra per via, passa duro e non ti dà il «buondì»; si
fa in modo che la gente non dica altrettanto di te.  Se  vuoi essere benvoluto, conserva negli atti, nelle parole,
vale che la nostra sia una lingua ammirabilmente musicale  se  noi in mille modi ne alteriamo i suoni, come se fosse per
musicale se noi in mille modi ne alteriamo i suoni, come  se  fosse per noi una lingua straniera? Che serve che tanti
armoniosi, quando noi li pronunziamo in maniera che  se  ci sentisse chi li fece ci tratterebbe di cani e si
gravi, agili, graziose, che suonano come note di canto,  se  le dolci noi inaspriamo pronunziando delle s che sembrano
pronunziando delle s che sembrano fischi di serpenti,  se  fiacchiamo le forti scempiando le consonanti doppie, se
se fiacchiamo le forti scempiando le consonanti doppie,  se  facciamo ridere con le gravi raddoppiando le consonanti
ridere con le gravi raddoppiando le consonanti semplici,  se  aggraviamo le leggiere e deformiamo le graziose
pronunziar corretto tutti coloro che pronunziano barbaro e  se  ne trovare contenti, come se non si potesse pronunziar
che pronunziano barbaro e se ne trovare contenti, come  se  non si potesse pronunziar l'italiano correttamente senza
quando le goccioline diventano troppo grosse e pesanti.  Se  fa molto freddo lassù, invece di cadere acqua, cade neve,
cade neve, ossia acqua gelata. Voi sapete infatti che,  se  l'acqua si raffredda molto, gela, cioè indurisce, diventa
 se  ti porta ferita?» «Se la ferita non fosse come il morso del
prolungati ed eccessivi dei due visitatori, come quelli,  se  non l'hai notato finora, di ciascuno che ti stia davanti,
Cosa vuoi dire?» «Su tuo comando dico, signore, che spesso,  se  non sempre, l'odore del tuo alito è abbastanza, se non del
spesso, se non sempre, l'odore del tuo alito è abbastanza,  se  non del tutto, diverso da quello dei graziosi fiori della
Blabante?» lo interruppe il conte, ciglioso. «Non lo nego,  se  tu lo affermi». «E di che puzza, per il demonio?» sbottò
il levante e gli altri punti cardinali. Ciò sarà facile  se  avete una bussola se non l'avete, orientatevi col sole o
altri punti cardinali. Ciò sarà facile se avete una bussola  se  non l'avete, orientatevi col sole o ricordando da quale
Due segmenti sono situati per diritto,  se  hanno nient'altro che un estremo in comune e insieme
DAVVERO TUTTO FINITO  SE  NON VENISSE POI IL CAPITOLO VENTINOVESIMO... E QUI FA DI
Sole continuò il suo viaggio, e quelle due sorelle  se  le mangiarono i vermi. Stretta è la foglia, larga è la via,
Sono nati lo stesso anno, lo stesso mese, lo stesso giorno.  Se  Ninetta non avesse due treccine bionde intorno al viso
appeso accanto al suo lettino, il foglietto del giorno che  se  ne è andato. Un giorno di meno per diventare un uomo.
allora. Tanto non servi a niente e non sei buona a niente.  Se  valessi almeno un centesimo ti venderei e mi comprerei una
buono e virtuoso. È impossibile crescer buoni e virtuosi,  se  Dio non ci aiuta! Poi prega per la mamma e il babbo e per
Quando la guardia dice: — Uscita! — Tit e la Principessa  se  ne ritornano al loro palazzetto rosso. Cercate di andare
auguro la buona notte. Eh, che cosa volete sapere ancora?  Se  Rosetta ha sempre il suo impiego? Sí, Rosetta ha sempre il
il suo impiego? Sí, Rosetta ha sempre il suo impiego.  Se  il Mercante aspetta ancora? Sí, aspetta ancora. E la
sè un ragazzetto nero, così nero che i bambini si domandano  se  è di carne e d'ossa o di ebano. - È di carne e d'ossa come
nero sia proprio un ragazzo come loro. Nino si domanda  se  non sarebbe opportuno metterlo in bucato.
- Ma sarà poi vera? - saltò su a dire Moschino. - Anche  se  non è vera la storia, - rispose Dodò - sarà sempre vero che
cercare di farsi male tra loro; ma star uniti e d' accordo:  se  no, i malanni d' ogni sorta e per tutti, non mancano. -
 se  ha un angolo retto; acutangolo, se ha tutti gli angoli
se ha un angolo retto; acutangolo,  se  ha tutti gli angoli acuti (fig. 16). A questo proposito è
GIORNI DOVE  SE  NE VANNO? Quando un bambino lascia il Paradiso per scendere
gli affida i giorni che vivrà e gli dice - Impiegali bene,  se  alla fine della tua vita vuoi tornare con me. Il bambino,
quello dei giorni buoni, quello dei giorni cattivi. Guai  se  il primo supera il secondo! Diventerà grande come una
e la quarta Maricchia, e tutte campavano col loro lavoro e  se  ne stavano da un anno all'altro rintanate in casa. La madre
che passa, chiedo in favore di raccogliermi il fuso, e  se  lo fa, quello sarà lo sposo mio. - Di lì a un momento passò
potuto fare in settimana, me ne sono rimasta a casa. E poi,  se  devo dir la verità, sono rimasta anche per veder chi
sapere, signor Cavaliere, che faccio una gran vitaccia;  se  voglio mangiare debbo lavorare giorno e notte. Ora ho detto
Si pieghi su  se  stesso un foglio di carta in un modo qualunque e poi si
 se  affonda - chiese sottovoce Cherubino - non sarebbe meglio
Cherubino - non sarebbe meglio che quella bottiglia  se  la bevessero loro? Il signor Goffredo non fece in tempo a
che l'aveva dimenticata, la ricordò. Narco, che mai  se  l'era tolta dalla mente, la guardò muto sopra il forte
a lei, non sembra proprio uno scherzo dell'acqua... Ma  se  è una di quelle ninfe birbone, vediamo quello che
sulla testa ferrata: ma poiché così non sentiva dolore,  se  non sui pugni, levò l'elmo e si tempestò, incurante del
scomparsa è avvenuta a causa del tuo avvicinarsi? Chissà  se  il segreto della bella dama non abbia relazione con questo?
e dichiarò: «E che altro segreto vuoi che fosse, Blabante,  se  non il terrore per il mio fiato maledetto? Che altro fu
altro fu l'una e l'altra volta a dissolverla come un sogno,  se  non la pestifera aria che dal corpo mi muove? Questo ha
potere, mio signore» disse Blabante. «Ma come spieghi che,  se  così fosse, non si disgregano attorno a te le
da sè risalire a rivedere il sole dalla sua antica vetta,  se  qualcuno non lo prende e riporta lassù; così l'uomo, dopo
il Padre offeso e noi peccatori, e, col sacrificio di tutto  se  stesso, ci meritò il perdono dei peccati, ci ottenne
soddisfece per i nostri peccati patendo e sacrificando  se  stesso sulla croce, e c'insegnò a vivere secondo Dio.
dal terreno; una parte torna al cielo come un fumo che,  se  fa caldo, non si vede è vapore. Se fa freddo, si vede
cielo come un fumo che, se fa caldo, non si vede è vapore.  Se  fa freddo, si vede
E chi ti dà il fucile e la polvere e i pallini? Già,  se  sparano un mortaretto, salti un palmo da terra dalla paura!
come si fa: così! E, preso il rotolino che aveva in mano,  se  lo appoggiò dalla parte della cresta alla spalla e fece
sola camminata? - fece l'omaccione entrando. - Magari!...  Se  la mamma acconsente. - Badiamo, comare! Questo è un segreto
segreto che deve rimaner fra noi; si tratta d'interessi. E  se  tu parli, bel cesto, perdi i due tarì alla settimana, e ti
tarì debbo darli a lui o consegnarli a voi? E sappiate che,  se  si comporta bene, questo bel cesto ha trovato la sua
lo manda non vuol comparire. Voi conoscete me e basta; come  se  lo mandassi io, il ragazzo... Comare Concetta, lasciato di
e di quel mistero. - Non gliene può venire niente di male?  Se  sbaglia?... È ragazzo... - Non può sbagliare; dovrebbe
stradone; là ti fermerai dietro il casolare senza tetto,  se  non trovi un vecchio che dovrebbe stare ad attenderti.
delle fave? - E tu risponderai: - Sissignore. Le volete? -  Se  ti dirà di sì, gli darai questa lettera e prenderai quella
della camicia e abbottonandosi il panciotto. - Bada però:  se  colui non ti dice: - Sei tu quello delle fave? - tu devi
devi far finta di niente, quasi fossi là per baloccarti; e  se  per caso tu vedessi qualcuno che stesse a guardare, un
lo stesso bene, che fa l'aria ai polmoni. Bada alla testa:  se  non usi il pettine, e non fai qualche lavatura con acqua
pasto: ti prenderesti un malanno, uno svenimento, o peggio.  Se  non sai l'arte utilissima del nuoto, abbi chi ti assista, e
e di Gian Pietro che, quantunque fosse buon nuotatore,  se  la vide brutta assai, quando volle gettarsi nell'acqua,
la vista ai ciechi, restituire la vita ai morti? E dunque,  se  un semplice uomo non può, Gesù che faceva tutto questo era
che Gesù andava moltiplicando i suoi miracoli e diceva: -  Se  non volete credere alle mie parole, quando vi dico che sono
Oh sì! Prima che i genitori o il maestro ti lodino,  se  ti regolasti bene, oppure ti sgridino, se fosti cattivo,
ti lodino, se ti regolasti bene, oppure ti sgridino,  se  fosti cattivo, c'è dentro te stesso chi ti avverte del bene
Interroga sempre la tua coscienza, esegui i suoi consigli,  se  vuoi essere buono, virtuoso e felice.
retta che la contiene dal vertice opposto. Naturalmente  se  un triangolo è rettangolo e si prende come base uno dei
più bella di Tura, che è stata sempre piccola e tozza.  Se  mi tornasse il personale come a vent'anni, oltre il viso e
il personale come a vent'anni, oltre il viso e le spalle!  Se  potessi cacciar dal Palazzo Reale quella smorfiosa di mia
incominciavano a comparire sulle soglie, si vestì e  se  ne andò dal primo barbiere di Palermo. - Buon giorno, -
delle monete. A quel suono il barbiere si rabbonì. -  Se  volete proprio essere scorticata, vi posso scorticare, ma
- Ti manda a rubare, tua madre? - Che dovrei rubare? -  Se  ti colgo!... Cuddu riferì l'incontro a compare Sidoro. -
stesso la lettera tra la pianta del piede e la calza. -  Se  t'incontra quel birraccio e ti fruga in tasca, resterà con
novità? - Per paura che il capo-birro non me la ritrovi,  se  mai mi frugasse. - Chi l'ha detto?
palazzo della Fata gobba; ma bisognava dirle Fata Regina;  se  no, se avea a male. — Ben venuta, figliuola mia! T'
della Fata gobba; ma bisognava dirle Fata Regina; se no,  se  avea a male. — Ben venuta, figliuola mia! T' aspettavo da
che Serpentina stava per tornare, montò sulle furie: —  Se  vien lei, partirò io! È la nostra. cattiva sorte! — Ma,
la faccia rossa di fuoco. Come è brutto allora Remigio!  Se  si vedesse in uno specchio, n'avrebbe paura! Guai a lui se
Se si vedesse in uno specchio, n'avrebbe paura! Guai a lui  se  non si corregge di queste piccole rabbiette, fin che è
pensieri d'odio e di vendetta. A chi ti ha offeso perdona,  se  vuoi essere perdonato. Il perdono è la vendetta che ci ha
per abbigliarsi e dà subito la idea della cosa. Dunque  se  io dirò che una signora è allo specchio, sarò più chiaro e
toelette; e, quel che conta più di tutto, sarà italiano: e  se  loro stanno attente al parlar famigliare nostro, le
che la Secchi- Suardo era elegantissima nella toelette; ma  se  avessi letto la Vita io, ed avessi detto: vestiva, o si
altre, si abbigliano (fanno la toelette) per la scena. Ma,  se  questo camerino paresse poco dicevole alle signore, per
le sciocche, e cresceranno le savie; e così l' abuso  se  ne andrà, per cedere luogo all' uso legittimo." "Bene,
quali non si sa proprio come dire in italiano. Per esempio,  se  io ordino al falegname quel tavolino, dove noi stiamo ad
stiamo ad abbigliarci, non posso dire: fammi uno specchio;  se  no mi fa una spera. Così disse la signora Bettina; alla
il maestro: "Dunque vorrà ordinargli la teletta? Ma allora,  se  il legnajolo sarà accorto, le risponderà, che per la
celia: la gli potrà ordinare un tavolino da pettinarsi, o  se  lo vuoi dire tutto in una voce si faccia insegnare dagli
"Codesta mi piace, - disse la signorina; e soggiunse: O  se  vorrò dire che una signora è a far la toelette, come dovrò
l'età in cui gli uomini saggi sanno stare in amicizia con  se  stessi, senza perdere quella degli altri. Sebbene nella
ne inventava, disponendo forme e colori come avrebbe fatto,  se  fossero stati veri, un buon creatore. Molti ricchi
con i fiori colorati della pittura la luce di un davanzale.  Se  nessuno avesse richiesto la sua opera, tuttavia, Sakumat
fiumi.  Se  voi siete fanciulli di pianura, avrete visto attraverso i
avevano tenuto un posto e si sedette accanto a loro, anche  se  avrebbe preferito starsene in disparte. Ma, a quel che
con una smorfia il piatto ancora pieno, si alzò di botto e  se  ne andò via inferocito. Mentre gli altri riprendevano a
bisogna andarci cauti, perché qua dentro è una che conta.  Se  stai buono, ti prende a benvolere e può anche chiudere un
e può anche chiudere un occhio, una volta ogni tanto. Ma  se  cominci a contraddirla, troverà il modo per fartela pagare.
con contorno di patate verdastre, piene di puntini come  se  avessero il morbillo. - Ma si mangia sempre così? - chiese
disgusto. - Più o meno... - ridacchiò il maresciallo, come  se  la faccenda lo divertisse. - L'unica che se la passa bene è
come se la faccenda lo divertisse. - L'unica che  se  la passa bene è donna Giuseppa... - E indicò una donna
sa! - Ah, ecco che passa Melchiorre! - annunciò Attilio. -  Se  non mangi più, professore, dagli un po' di avanzi. Ma non
in mano. - Per i miei animali... - bisbigliò appena, come  se  chiedesse l'elemosina. - Buttate qua. - Animali? - sobbalzò
Isotta recitata con accento sì vivo, che le sue compagne  se  ne commossero, e qualcuna di esse ne lacrimò. Allora la
non comportando quella musoneria, domandò alla direttrice  se  si contentava che la dissipasse con una novelletta; ed
rosa che saranno una bontà... — le diceva. E lei: — Chissà  se  un giorno potrò uscire da questo nascondiglio e salire
Certo che li vedrai, — spiegava Cipí. Una volta le disse: —  Se  vorrai... ti accompagnerò io, quando sarai guarita, a
ti accompagnerò io, quando sarai guarita, a vederli... però  se  vorrai...! — Come sei buono! — esclamò la passeretta, — non
gli uccelli! — Dunque verrai? — Certo che verrò! — E poi,  se  vorrai... — continuò Cipí, — mi piacerebbe giocare con te,
— Qualche volta, dici? Io con te verrò sempre a giocare,  se  ti farà piacere! Io so cento giochi, e tu? — Io so appena
sai? Credo che sarei capace di fare un'altra cosa..,  se  vorrai... — Un gioco? — Piú bello, piú bello! — Piú bello
e non sgomentarsi delle prime difficoltà che s'incontrano.  Se  il lavoro che hai da fare è lungo e pesante, non potrai
nè in un giorno, nè in due; ma vi arriverai al fine,  se  tutti i giorni, senza perder tempo, ne farai un po'. Il
in un giorno; - un albero non cade al primo colpo di scure.  Se  è un lavoro difficile, mèttivi tutta l'attenzione che puoi.
è un lavoro difficile, mèttivi tutta l'attenzione che puoi.  Se  non ti vien fatto subito a modo, non devi perderti d'animo,
del tempo. Il tempo è un tesoro che non costa un soldo; ma  se  lo perdi, non lo puoi comprare, neppure a pagarlo un
il campo prima si ara, poi si semina, più tardi si miete.  Se  un contadino volesse mietere quando è tempo di seminare, o
quando fai una cosa, sii tutto intento e attento a quella,  se  vuoi riuscirla bene. A far le cose sbadatamente, o fuor di
con amore, che non s'impara bene nessuna lingua straniera,  se  non s'è prima studiato con amore e imparato bene la
studiato con amore e imparato bene la propria; poichè,  se  imparare una lingua straniera non è altro che imparare a
garbo in un' altra lingua quelle cose che non sappiamo dire  se  non confusamente e senza garbo nella nostra? E in che
intendere e sentire le qualità degli scrittori stranieri,  se  queste, in qualunque lingua, non s' intendono e non si
in qualunque lingua, non s' intendono e non si sentono  se  non paragonando le parole, le frasi, le forme a quelle che
quel campicello sassoso gli fruttava più di un podere.  Se  i vicini raccoglievano venti, e lui raccoglieva cento, per
cederesti neppure al Re? — Sua Maestà ha tanti poderi! Che  se  ne farebbe dei miei sassi? — Ma se lui li volesse? — Se lui
ha tanti poderi! Che se ne farebbe dei miei sassi? — Ma  se  lui li volesse? — Se lui li volesse? Questi sassi son per
Che se ne farebbe dei miei sassi? — Ma se lui li volesse? —  Se  lui li volesse? Questi sassi son per me; Non li cederei
si mostrassero addolorati. — Ah, compare, compare!  Se  voi aveste venduto quei quattro sassi, ora questa disgrazia
vi sarebbe accaduta. — Ma quegli zitto, dinoccolato, come  se  non dicessero a lui. Quando i vicini furono andati pei
a rizzarsi; tì, tìriti, tì, il seminato si rizzava come  se  nulla fosse stato. Il Re, sicuro del fatto suo, lo aveva
labbro: — Dunque i suoi ordini non erano stati eseguiti! E  se  la prese coi ministri. Ma appena questi gli riferirono che
il terreno brucato raso! I vicini: — Ah, compare, compare!  Se  voi aveste venduto quei quattro sassi, questa nuova
vi sarebbe accaduta. — E quegli zitto, dinoccolato, come  se  non dicessero a lui. Quando i vicini furono andati via, pei
e ti, tìriti, tì, il seminato era bell' e cresciuto, come  se  nulla fosse stato. Il Re, questa .volta, era sicuro di aver
— Dunque i suoi ordini non erano stati eseguiti! — E  se  la prese coi ministri. Ma quando questi gli riferirono che
ballare con quella sonata; e dopo le dice: Bella figliuola,  se  il Re ti vuole, Dee star sette anni alla pioggia e al sole.
Re ti vuole, Dee star sette anni alla pioggia e al sole. E  se  sette anni alla pioggia e al sole non sta, Bella figliuola,
noi conduciamo una vita povera; ma noi siamo ricchissimi  se  temiamo Iddio, se fuggiamo il peccato, e facciamo il bene.
una vita povera; ma noi siamo ricchissimi se temiamo Iddio,  se  fuggiamo il peccato, e facciamo il bene. - E il figlio
che nel frattempo ha- ritrovato il suo scilinguagnolo. -  Se  io me ne fossi andato solo soletto in America, non avrei
Già io lo dico sempre: ride ben chi ride l'ultimo,  se  i primi son discreti!
chinò la testa senza rispondere. Che colpa ne aveva lei,  se  era stupida? E stette ad ascoltare, con gli occhi in su,
- Sí? Che cosa mi dici? Che Rosetta verrà presto? - Sí. - E  se  non venisse? - Sí.
fa sei per sei?» Trentasei. Non glielo domando perchè  se  no lui risponde: «Asino che sei! Allora, a lui che conosce
domanderò: «Quanto fa sei per otto? Quarantotto. No, perchè  se  no mi risponde «Asino cotto!». Come fare? Gli domanderò