alessandrina; s’è anche quasi perduto il famoso Cenacolo a Santa Maria delle Grazie, il quale già nel 1566 era, come dice il Vasari, una macchia
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— Nella Santa Cena che dipingeste per S. Giovanni e Paolo, che cosa significa quell’uomo che getta sangue dal naso?
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Questo signor Federico Zandomeneghi, figliuolo dello scultore che alzò nella chiesa di Santa Maria dei Frari a Venezia l’immenso monumento a Tiziano
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dubbii, tali perplessità si rivelano chiaramente nelle poche opere, che la Riva degli Schiavoni, il campo di Santa Maria Formosa, la nuova via Vittorio
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figure, guidato da uno spiritello suo naturale. Fra Giovanni di Verona gli dovette insegnare fin da quel tempo nelle tarsie e negl’intagli di Santa Maria
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da Santa Maria dell'Orto, e l’autore del monumento Cavalli in San Giovanni e Paolo vi scolpiva sotto i versi: Quest'opera d'intaio ha fatto in piera
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monumenti somigliantissimi, quello che fu alzato da Gualpertino Mussato in Santa Giustina di Padova e l’avello di Regina della Scala in Milano sono
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la vecchia dell’isola di Cea. Così grida Costanza: «Morte! amabile, adorabile morte! Puzzo olezzante! Santa putrefazione! Alzati dal tuo giaciglio
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Veneri procaci ed i Fauni ebbri e le ascetiche figure oranti e le muscolose donne del Buonarroti e Santa Prassede e la Cloaca Massima e le chiese e i
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poco impacciate accanto alle locomotive che fischiano. Prima che il Panteon, Santa Maria Maggiore, gli altri monumenti cacciati nel mezzo delie
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sovranità della Santa Sede, e va discorrendo. Morali o immorali questi fini servivano all’arte: l’arte vi pigliava, oltre che la sua somma ricchezza, anche
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di Santa Maria del Fiore. Per altro è cosa onesta il soggiungere che Pio IX provvide meglio al restauro dei monumenti cristiani; e, per dire di uno
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chiesa di Santa Maria sopra Minerva e con qualche altro edificio da Fra Sisto, da Fra Ristoro, da Arnolfo di Cambio, per introdurre il modo acuto
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schiccherava infiniti sonetti, de’ quali quattordici in laude della sacra santa scultura. In fondo in fondo il Celimi sprezzava così la pittura, perchè
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intrichi non è facile, e talvolta non è possibile. Un sant’Aquila, fabbricatore di tende, una santa Giusta, fabbricatrice di vasi, un Oliab, lavoratore di
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appariscenti il seno ed i fianchi di santa Agata. I canonici del Duomo, piuttosto che opporsi alla breve esposizione di questa martire mezza nuda e molto
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sfacciata menzogna. È bella: ha tutti i vezzi, tutti i modi di seduzione. Ora si veste con la semplicità di una santa, ora con i fronzoli di una
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della moralità naturale. Cinque, anzi nove decimi della bellezza artistica e della bontà santa, vengono da ciò che, in misura più copiosa e in qualità più
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. C’era dunque « un povero ciabattiere, il quale era uomo di santa vita, e l’occhio ch’egli aveva meno perdè, che calzando una bella cristiana gli
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sincera vigorìa di espressione. Lo stesso artifizio sta nel Cristo risorto, negli Angioli scolpiti dal Duprè, nella Madonna per Santa Croce; ma quasi
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Sono quelle di Santa Cristina e di Santa Teresa: le statue originali, lavoro del francese Pietro Le Gros, stanno nella cattedrale all'altare del
rendita assegnata alla Santa Sede.
— Nel giornate di ieri si accennò all'incontestabile necessità di ristaurare o pulir almeno la facciata della chiesa di Santa Cristina che, come
seguenti: Giulianova-Teramo, Lucera-Manfredonia, Zollino-Gallipoli, Taranto-Brindisi, Ponte Santa Venere alla fiumana d'Atella.
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a Canicattì e da Santa Caterina a Caltanissetta e Roccapalumba; e vi è quell'altro guaio che è la sospensione del servizio durante l'inverno, per la
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agl'ingegneri governativi che studino la possibilità di avvicinare sempre più il tracciato al comune di Santa Caterina Villarmosa.
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Frisci. Il servizio postale tra la provincia di Girgenti e quella di Trapani si fa per mezzo di vetturini da Santa Margherita di Belice a Partanna e
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Partanna ed a Santa Margherita di Belice, io pregò l'onorevole ministro, nell'interesse delle due Provincie, di ordinare che il servizio postale sia
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darle il ben venuto, andassimo a Santa Margherita? Oreste rovesciò indietro la testa e, serio serio, guardò negli occhi la gentile creatura che
visitarla una o due volte soltanto: - Ora è padrone di tirarsi dietro quante donnacce vuole, e profanare la camera dove è morta quella santa della mamma
, quantunque sua moglie fosse una santa. Non ricevevano visite, non ne facevano; vivevano, laggiú, a Porta Sant'Antonino, come chiusi in un carcere, in
distruggere la malia: e neppur l'acqua santa era giovata! La povera donna malediva l'ora e il momento che ella e il suo vecchio s'erano risoluti a venire in
occhi di una statua di santa, a qualcosa di soprannaturale, di misterioso, dinanzi a cui il povero Enrico si sentiva turbare. Sempre cosí! Anche nelle
giunto alla cima; forza era stato subirlo in santa pace, rassegnarsi a godere e a soffrire. Quello che in questo caso mi dava piú pensiero era un
direttamente verso di me. - Oh per questo stia tranquilla! - Dio mio! Vergine santa! - esclamò ripetutamente, guardando in viso la cameriera, come per
sua gratissima Fasma" Pensar male di te! Dimenticarti, divina creatura! Oh, potessi rivederla! Villa Santa Margherita, agosto 1874@ 1874
lo amavo? ... Ma non lo amavo, te lo giuro per la santa memoria della mamma! ... Temetti uno scandalo, fui mal consigliata ... Oh, credimi tu, tu solo