Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: sangue

Numero di risultati: 41 in 1 pagine

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X legislatura – Tornata del 7 aprile 1870

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Biancheri 3 occorrenze
  • 1870
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
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ottiene in breve lasso di tempo. Perchè il sangue nobile e gentile degli avi scorra nelle vene dei nipoti è necessario che vi discenda per un lungo ordine

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Invece atteniamoci ai cavalli inglesi mezzo sangue, ai prussiani, ai perçerons che sono di grande utilità e molto ricercati nel nostro paese. In

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incontrare, arrecando nel medesimo tempo un perfezionamento all'industria, e sarebbe quello di non pensare più all'acquisto di cavalli inglesi puro sangue

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Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico

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Garibaldi, Giuseppe 38 occorrenze
  • 1870
  • Fratelli Rechiedei
  • prosa letteraria
  • UNIFI
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l’unico compagno, gli rimaneva, spiando tra gli interstizi degli steli i maledetti bracchi che cercavano preda di sangue. Cicerovacchio, Bassi e nove

Le macchie del servaggio e le rughe della miseria il popolo alla fine le lava e le spiana col suo sangue. La classe intelligente e ricca dovrebbe una

sconosciuto veduto per la prima volta e per un solo istante, di uno sconosciuto volgare, aveva svegliato in quell’anima di fuoco una sete di sangue

tingendola nel sangue maledetto di quegli sciagurati. Basta che in questi paesi si senta il suo nome perché gli eretici Albigesi tremino da capo a piedi. Il

la stessa sorte a Bologna. Lo straniero ed il prete gozzovigliarono nel più puro sangue italiano e la iena di Roma rimontava il suo trono contaminato

popolo, e lo lasciò sulla perversa e miserabile via de’ suoi antecessori a patteggiare cioè collo straniero, vendendogli vilmente il sangue de’ suoi

volta erano pur felici nel riabbracciare i loro cari, e la gioia era dipinta su tutti quei giovani volti. È forza confessarlo. Nemico del sangue come

personale interesse, la terra ove nacquero, il popolo che li sorregge de’ suoi averi e del suo sangue, a spregevole tiranno straniero? Il papato! Quel

due col sangue d’un concittadino! Non potrebbe essere versato invece a prò di questa terra infelice, cui tanto ancora resta a fare, per raggiungere

nel sangue vostro prezioso! Codardi! loro che fuggirono davanti a voi; loro, cui concedeste generosamente la vita

loro sangue per la libertà del mondo, dalla Francia Napoleonica che si è fatta propugnatrice del dispotismo dovunque, conculcando le giuste aspirazioni

Passiamo presto, e sulla punta dei piedi quel mucchio di limo e di sangue che si chiama Popolo. (Guerrazzi) Non è molto tempo trascorso che l’idra

Gli eroici Cairoli ed i loro compagni pagavano col loro sangue il sublime loro patriottismo e la generosa solidarietà cogli insorti Romani. L’alba

sangue freddo con cui si poneva a sedere all’ombra dell’antica quercia che gli servì di padiglione per tanti anni. Aveva il sorriso sulle labbra ed

del popolo dettero il sangue alla nuova Repubblica, e caddero protestando contro il barbaro dominio sacerdotale. E dal meditare sulle memorie recenti

mai conservare il vostro sangue freddo. Vi sarà necessario per liberare la vostra fidanzata dagli artigli di quell’avvoltoio. Ora è troppo presto. Voi

un cimitero? O Beccaria! le tue dottrine sono sante! io ripugno dal sangue! ma non so se l’Italia potrà liberarsi da’ suoi tiranni dell’anima e del

artista fu chiaro indizio che la proposta gli andava poco a sangue, ma come si può vivere in Roma senza dipendere dai preti? Tra le malizie gesuitiche dei

bagnarono del loro sangue tutte le terre italiane obbligati a ripigliare la via dell’esilio, ad errare nelle foreste per sottrarsi alle vendette dei

veramente quell’imbrattarsi di sangue d’altra creatura e sminuzzarne le carni ripugna, ha del selvaggio, e per indurito che sia il cuore dell’uomo egli

chiamato alla difesa della pericolante metropoli delle nazioni e pugnò contro i discendenti di Brenno; e tinse del suo sangue il granito del ponte ove

differenza, che il brigante spoglia, e non sempre uccide, e vi siete imbrattate le mani nel sangue innocente. Chiedo perdono al lettore d’averlo piantato per

voluto albergare». Manlio poco avvezzo al contatto di quella canaglia era rimasto sbalordito. Ma alle minaccie del furfante sentì il sangue ribollirgli

, come assorto in contemplazione di cosa che stesse sopra gli oggetti materiali presenti, pareva col pensiero lontano da quella scena di sangue. Una

la sede della vita nelle sue viscere ed il corpaccio del birro rotolava cadavere sul terreno. Voi sapete, Capitano, che io sono nemico del sangue e

svanita, pratico come era del sito, col favore delle tenebre guadagnò il lavatoio, poi il sotterraneo e chiuse su quella scena di sangue la porta di

contaminarsi forse nel sangue de’ suoi concittadini. Oh, voi! innamorato d’una donna, avete mai pensato, mai compreso quanto valete alla sua presenza

del frutto delle sue fatiche e del suo sangue. Socrate, Gesù, Rienzi, Masaniello, i Gracchi, tribuni coraggiosi del popolo, sacrando ad esso la loro

liberi col sangue degli oppressori. Egli fu accolto dalla giovine brigata con indulgenza, con entusiasmo ed ebbe l’importante missione di guidare il

quell’indegno Romano che non sente l’umiliazione della sua patria e che non è pronto a bagnare il suo ferro nel sangue de’ tiranni che la deturpano

’uno spergiuro straniero, brutto di sangue concittadino e nostro! Chiamino pure briganti come il prezzolato dal prete il mio Orazio Coclite. Ove il

sangue freddo che ne fu sorpreso il nostro prode Orazio e fermossi. Armato da capo a piedi il nuovo venuto aveva un aspetto veramente straordinario

di prete e l’eunuco avevan già le mani intrise di sangue quando si fece innanzi anche il corpulento e dissoluto ausiliario. I tre riuniti finirono a

mi corse per istinto la mano sul ferro e divenni sitibondo del sangue della megera. Non so me mi trattenni. Ero furibondo, e avrei stritolato le ossa

non so perché non mandai l’anima sua all’inferno. Non avevo ancora versato sangue umano e, lo confesso, mi repugnava il cominciare. Ma quando lo

! Le mie simpatie non si stendono certo alle iene assetate di sangue che mutilano i loro prigionieri prima di trucidarli, che bruciano, devastano

la quale più d’ogni altro conservava il suo sangue freddo pensò subito: «Fuggito! dunque non è più nelle unghie di questi demonii!» ed un lampo di

questo palmo di lama e facendolo luccicare ai suoi occhi. Eppure niente!». «Sangue della madonna! interruppe Gasparo, sono tutte così le badesse, tutte

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