Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: sacrificio

Numero di risultati: 23 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1
un Potere supremo su tutti, avrebbero essi persistito nel  sacrificio  sino all'ultimo della vita? E vidi, con più profondo
felicità è per gli uomini dell'altre classi, vi parlo io di  sacrificio  e non di conquista? di virtù, di miglioramento morale,
inviolabile diritto di ogni uomo, chi può comandare il  sacrificio  dell'esistenza pel miglioramento d'altri uomini? Lo
la via alla misericordia, conveniva che ella fosse un  sacrificio  e un sacrificio grato al Signore. Ora perchè la morte
misericordia, conveniva che ella fosse un sacrificio e un  sacrificio  grato al Signore. Ora perchè la morte acquistasse la natura
al Signore. Ora perchè la morte acquistasse la natura di  sacrificio  era uopo, che chi la sosteneva la pigliasse volontariamente
l' immenso debito della natura umana con Dio, e il suo  sacrificio  [sarebbe stato] perduto. Non c' era che la morte di Cristo
i Sacramenti scaturirono: essi dunque nascono tutti dal  sacrificio  e hanno questo intrinseco carattere di portare l' effetto
questo intrinseco carattere di portare l' effetto di questo  sacrificio  in se medesimi. Laonde dice S. Tommaso, che Cristo per la
dall' acqua la persona. La medesima rappresentazione del  sacrificio  di Cristo ed anzi rinnovazione è dimostrata nella
dovevano essere, per così dire, altrettanti atti di quel  sacrificio  che era richiesto dalla giustizia offesa, e col quale
a quella del Redentore prende anch' essa forma e natura di  sacrificio  accettevole. Ora anche in questo differivano dai segni
quest' alleanza. Egli odora la fragranza del nuovo  sacrificio  che gli offerisce Noè: egli ripete più volte la formola
di Gesù Cristo e del cielo (7). 4. Melchisedecco - e il suo  sacrificio  di pane e di vino è quel simbolo del Messia che viene
sacrò questo patto di alleanza si fu da parte di Abramo un  sacrificio  solenne; e da parte di Dio una fornace fumante e una lampa
innanzi, della Chiesa che prevalse alla Sinagoga (5). 2.  Sacrificio  d' Isacco . - Il tipo del sacrificio di Isacco, sì efficace
alla Sinagoga (5). 2. Sacrificio d' Isacco . - Il tipo del  sacrificio  di Isacco, sì efficace a significare il sacrificio di
tipo del sacrificio di Isacco, sì efficace a significare il  sacrificio  di Cristo, non è solo spiegato nelle divine Scritture, ma è
sacrificio: particolarmente poi rappresentano tutti il  sacrificio  dell' eterno Sacerdote Gesù Cristo. Di tre specie di
di sacrificii erano nell' antica legge, l' olocausto, il  sacrificio  per lo peccato, e il sacrificio pacifico. Nell' olocausto,
legge, l' olocausto, il sacrificio per lo peccato, e il  sacrificio  pacifico. Nell' olocausto, dice l' Angelico, si bruciava
erano soggette al dominio di Dio ed a lui da offerirsi. Nel  sacrificio  per lo peccato una parte della vittima si bruciava, e un'
E ciò a significare che a Dio non è grato se non il  sacrificio  di cose monde. Or poi il primogenito dell' uomo
adunque era quel Sacerdote che offeriva un dono celeste, un  sacrificio  spirituale: laddove i discendenti di Aronne non offerivano
ed erano simboli, secondo l' Apostolo, dello spiritual  sacrificio  (3). L' entrare che faceva una sola volta all' anno il solo
doveva far Cristo in cielo una sola volta per sempre, pel  sacrificio  della sua morte: un solo sacrificio, la sua morte; un solo
in cielo vivente in perpetuo. E si osservi che lo stesso  sacrificio  eucaristico è più veramente celeste che terreno, poichè la
l' agnello. E per quella continua festività del perenne  sacrificio  si rappresentava la perpetuità della divina beatitudine:
beatitudine: come anche più prossimamente il perpetuo  sacrificio  di Cristo che sempre è vivo a interpellare per noi. Le
di Dio (2). Abramo è tentato fino ad esigere da lui il  sacrificio  di quel figliuolo, natogli in vecchiezza, sul quale era
collisione colla giustizia e di cui non abbia richiesto il  sacrificio  (3). Grande era l' amor naturale della ricchezza temporale
essere sacrificata. Indi l' origine de' sacrificii: indi il  sacrificio  accettevole, onde Cristo immolò sè stesso all' eterno
degli esterni sacrifizii, senza propria virtù; offeriva un  sacrificio  interno, infinito, che era il massimo atto di culto e l'
(3). Nè il Battesimo così istituito traeva meno virtù dal  sacrificio  della croce, sebbene non ancora consumato. Perocchè un tal
della croce, sebbene non ancora consumato. Perocchè un tal  sacrificio  era già consumato nel cuore di Cristo, i cui patimenti d'
che aveva ancora da patire, e in tal caso si riferiscono al  sacrificio  cruento che egli far dovea del suo corpo; e non presentano
caso quel tempo futuro SARA` DATO non può riferirsi che al  sacrificio  incruento; e anche ciò posto, quelle parole si verificano
si verificano alla lettera e materialmente; imperocchè al  sacrificio  incruento appartengono appunto quelle particelle, se così
notata in quelle parole: [...OMISSIS...] . E veramente il  sacrificio  Eucaristico è l' identico sacrificio della croce che
. E veramente il sacrificio Eucaristico è l' identico  sacrificio  della croce che incessantemente si rinnovella; e però il
essere identico al corpo crocefisso, al sangue effuso nel  sacrificio  cruento. Per questo i Padri (1) e le liturgie (2) così di
e l' uguaglianza dell' animo, e la disposizione che il  sacrificio  di sè per la carità del prossimo, secondo la conosciuta
saranno: il vostro esempio nello spirito di umiltà e di  sacrificio  sincero e trasparente da tutte le vostre parole ed azioni;
parole ed azioni; le istruzioni generali e particolari sul  sacrificio  di sè necessario all' esercizio della carità illimitata,
la dolcissima volontà del nostro Dio ci impone qualche  sacrificio  grave alla natura, oh allora mi sembra cosa infinitamente
con libertà. Voi non sarete mai quieto fino a tanto che il  sacrificio  che fate di voi stesso a Dio non sia intero e perfetto ; e
perfetta, cioè a dire un' ubbidienza che inchiuda l' intero  sacrificio  di sè fino alla morte. Oh qual compendio di tutte le virtù
voci, domandategli la grazia di poter consumare il vostro  sacrificio  a imitazione sua sulla croce santissima della religione,
certo lungo, rigoroso. Essi debbono aver fatto un  sacrificio  continuo e totale di se stessi alla volontà dei Superiori:
nell' atto della pastorale carità d' una parte vi è il  sacrificio  dell' Agnello immacolato, centro e fonte d' ogni perfetta
adorazione e glorificazione divina; dall' altra vi è il  sacrificio  del pastore stesso per la salute delle sue pecore, poichè
perfezione, ad una intera indifferenza e ad un continuo  sacrificio  di sè stessi, e se ciò non creda di avere ottenuto non gli
il nostro nulla, il suo tutto. Ciò ci condurrà al pieno  sacrificio  di tutti noi; giacchè conoscendoci per nulla, non vorremo
nè di agire. Purchè possiamo fargli volontariamente questo  sacrificio  di tutte le nostre potenze, siamone pur contenti; giacchè
il Signore, che guarda il cuore, lo ha certo ricevuto: il  sacrificio  accettevole è ben consumato nella umiliazione e nella
caro, pregate, come fate, per me. Io non celebro il santo  Sacrificio  che per voi, e per me indegnissimo peccatore, acciò Iddio
amicizia che Le professo, La scongiuro a non fare a Dio il  sacrificio  di se stesso dimezzato, ma intero intero. E quindi di
ogni mattina voi, mio caro Phillipps, siete ricordato, e il  sacrificio  stesso nol celebro, se non per questo, insieme cogli altri
per ottenere il quale è necessario di fare ogni più gran  sacrificio  e di dare anche la propria vita, io suggerirei alla
questo, perchè Gesù Cristo voleva dai suoi discepoli il  sacrificio  di se stessi. S. Paolo vuole, che i Cristiani sieno morti e
appunto dove possono trovare numerose occasioni di fare il  sacrificio  di se stessi, come l' ha fatto Gesù Cristo per nostro amore
il patire diventasse un merito, una purificazione, un  sacrificio  accetto al Signore unito a quello del suo diletto Unigenito
la grazia di esser vittima della carità! Ma anche il  sacrificio  che non si consuma materialmente, spiritualmente è
sia animato, si compiacerà di un bene maggiore, anche col  sacrificio  di un minore. E quindi un Vescovo che non deve amare la sua
questa ultima perfezione di virtù che nella pazienza e nel  sacrificio  dei beni naturali è consumata. Ora a questo ripugna la
l' amore e la prova suprema dell' amore, lo spontaneo  sacrificio  della vita. Onde la morte di Cristo fu al tutto spontanea
eam. Hoc mandatum accepi a Patre meo (1) ». E che il  sacrificio  dipendesse dalla sua libera volontà era stato già predetto
la massima virtù morale, il massimo amore, di cui il  sacrificio  della vita temporale è il massimo atto, la massima prova:
alla sua umanità languente acciocchè fosse riserbata al  sacrificio  della croce. Onde Cristo morì da parte sua due volte:
mortale, e la esercitò co' suoi patimenti coi quali fece il  sacrificio  di se stesso. [...OMISSIS...] Il che viene a dire che
a Deo pontifex juxta ordinem Melchisedech (4). » Il  sacrificio  adunque di Cristo ebbe virtù di rimettere i peccati degli
vivens ad interpellandum pro nobis »(3) » Laonde il solo  sacrificio  della morte di Cristo, dalla quale risorse glorioso, fu
ed offerta in Gerusalemme, acciocchè vi si offerisse un  sacrificio  pe' morti in battaglia, a cui erano stati trovati sotto le
in Paradiso (1). » La qual dottrina viene confermata dal  sacrificio  della messa. Perocchè in questo, dopo avvenuta la
di questa vita. Conviene riflettere che il concetto del  sacrificio  fu sempre eguale dal principio del mondo, nè fu solo
loro religione con tutte le loro forze, e non solo con il  sacrificio  delle sostanze temporali, ma con quello della vita stessa.
quando anche non fosse possibile conseguirlo altro che col  sacrificio  del tutto, sarebbe un guadagno inestimabile, come guadagno
a questo bisogno; un modo che non esiga da lui un  sacrificio  superiore alla sua debilezza e non necessario; un modo che
ma volendo che questo solo amore fosse coltivato, e facendo  sacrificio  a questo sì lusinghevole amore d' ogni altro rispetto,
che aveste la grazia d' incontrare, offerendovi così in  sacrificio  tutta insieme con Cristo, « affinchè esse pure sieno
di adorazione può già qui aver luogo: un annullamento, un  sacrificio  di tutte le altre cose a Dio è il secondo grado, il secondo
degli esseri intelligenti conosciuti, costasse qualsiasi  sacrificio  ». In questo principio compariva una specie di collisione
qui l' origine della generosità , della magnanimità , del  sacrificio  . Veniamo alla legge del sintesismo della ragione. Quale è
l' angelo del Signore (1). Abramo, similmente, al monte del  sacrificio  impone il nome « il Signore vede »(2); Giacobbe al luogo,
così dire, monumentalmente se non colla distruzione. Nel  sacrificio  per il peccato l' atto del sentimento muove da quest' altro
una tirannide, mentre la prima sua conseguenza era il  sacrificio  dei meno ai più: ed in fatti l' infallibilità del popolo fu
una tirannide, mentre la prima sua conseguenza era il  sacrificio  dei meno ai più: ed in fatti l' infallibilità del popolo fu
può anteporre di godere maggior copia di quello anche col  sacrificio  dell' averne coscienza. Finalmente è da osservare che l'