pronto a sacrificare il bene proprio a quello d’altri, in guisa che si poteva dire, che fosse regola del suo vivere: Nulla per sé, tutto per altrui
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nostri operai fossero capaci di far simili risoluzioni e di mantenerle! Se anch'essi dicessero una volta a se stessi: «Non vogliamo più sacrificare le
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sacrificare alle grazie: volendo con questa significare che a percorrere con esito felice la brillante carriera a cui sembravano chiamati dalle loro doti
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l'essere paziente non vuol dire tuttavia pel medico che egli debba sacrificare il proprio decoro in modo da sottostare, senza alterarsi, alle
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sacrificare per un sentimento di viltà e di debolezza il culto della virtù e della ragione. Questo decoro, al dir dello Abbadie, questo sentimento della
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