intieramente pel conte Larderell. Nel 1844 scolpì con triste verità il monumento di quel celebre dipintore che fu Giuseppe Sabatelli, rappresentandone il
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secondo per la immaginazione feconda e per la prontezza nell’operare, ambedue per amore indefesso alle arti belle. Erano PIETRO BENVENUTI e LUIGI SABATELLI
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Anche il SABATELLI (n. in Firenze il 21 febbraio 1772, m. a Milano il 29 gennaio 1850), acquistò in breve chiarissimo nome nell’arte. Dotato d
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Ma il pittore che approfittando degli esempi del Benvenuti e del Sabatelli, seppe, mercè le doti che natura gli avea largito, far nuovi passi nell
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Ma i due artisti che sopra gli altri levaronsi per altezza d’ingegno, furono i figliuoli di Luigi Sabatelli, Francesco e Giuseppe, ambedue presto
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marzo 1776), contemporaneo del Benvenuti e di Luigi Sabatelli, attese all’arte con assai amore, ma seguitò gli esempi delle vecchie scuole piuttosto che
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