Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: sa

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suo paese lo conosce benissimo; ma chissà se è vero! Egli  sa  dov' è la chiesa col suo campaniletto che suona al mattino,
al mattino, al mezzodì, alla sera e nelle domeniche. Egli  sa  dov'è la scuola, posta non nella via principale, ma dove la
via principale, ma dove la strada maestra comincia. Egli  sa  dov'è la sua casa e quella dei suoi compagni; e della sua
qualche giorno non fanno che parlare dell'avvenimento. Chi  sa  che avrà fatto il Re, chissà che avrà detto e chi sa che
Chi sa che avrà fatto il Re, chissà che avrà detto e chi  sa  che delirio di applausi e di evviva al suo arrivo! E
che ci saranno state mille bandiere, tanti soldati, e chi  sa  quanti «Balilla» con la loro elegante divisa e il
sotto la cenere o ascoltano le novelle. Nonna Giuditta  sa  le storie più belle ed i bambini non la lasciano mai in
racconti. Quando la cara vecchina è stanca, dice che non ne  sa  più; ma i bambini si mettono a protestare ed ella con
lunghi e mai tirati, oggi cuciti, domani strappati. Chi  sa  ha dieci occhi, chi non sa è cieco affatto. Chi vuoi ben
cuciti, domani strappati. Chi sa ha dieci occhi, chi non  sa  è cieco affatto. Chi vuoi ben parlare, ci deve ben pensare.
i bambini obbligati a stare in cucina. La massare non  sa  come tranquillizzare il più piccolo, Anselmo, che ha solo
lo so? - Perchè ti hanno messo nome Ida? - Che lo so? - Non  sa  nulla, a sentir lei. Invece è una di quelle ficchine che sa
sa nulla, a sentir lei. Invece è una di quelle ficchine che  sa  tutto. Basta guardare quel suo nasino da curiosa, per non
Narcisa, confusa, risponde: -Andò.... andò.... - e non  sa  dir altro. Tutti la beffano e non la vogliono più nel
egli ha tante cose da raccontare alla mammaa; ma non  sa  trovare le parole e decide di parlare un altro giorno.
ragazza che non  sa  farsi amare. Agnese è una fanciulla stizzosa, e superba;
vuol sempre aver ragione, perfino quando manca; non  sa  adattarsi mai al genio degli altri, pretende che tutti
Se l'aratro è ben costrutto, e il coltivatore  sa  maneggiarlo bene, il lavoro riesce anche ben fatto; cioè i
mensile. Ogni mese ne stacca un foglio e Mario, che ormai  sa  leggere, cerca su di esso i proverbi e poi se li fa
del piccino l'aquilone andrà a trovare le stelle e chi  sa  quante meraviglie vedrà prima di tornare sulla terra.
alla famiglia; dalla biancheria, e dalle stoffe che  sa  comprare, cucire, e rammendare; dai vari prodotti che sa
sa comprare, cucire, e rammendare; dai vari prodotti che  sa  ricavare dalla stalla, dal pollaio, dai bachi da seta, e
è un po' sordo, ma ha ancora un buon odorato, tanto che  sa  trovare gli ultimi avanzi, quelli che nessuno gli rifiuta.
economia del foraggio. Chi  sa  il mestiere, va in fin dell'anno con profitto della borsa e
è molto affettuoso. A Villa Castelli è famoso perchè  sa  ogni sorta di proverbi, specialmente quelli che riguardano
degli alimenti: mescolanze. Tutto è buono, a chi  sa  usarne: e con poco si contenta il bestiame. Con minima
la ritarda, fino a che abbia il mezzo di pagarla. Essa  sa  che col danaro contante si provvede roba migliore, e a meno
altrui. Essa ha paura dei debiti, e con ragione, perchè  sa  che, a fare un debito, si lega una corda al collo, e dà il
tue cure. Dalla stalla escono bei guadagni per chi li  sa  ricavare: e li ricava chi conosce l'arte di nutrire il
alla mamma quando gli ordina di coprirsi, perchè la mamma  sa  quando ciò deve esser fatto.
è contento che non passi il tempo soltanto a giocare. Mario  sa  tirare il mantice per aumentare la fiamma, attizza il
nell'acqua, par così bassa; e giocassero un po' a chi  sa  farne schizzare di più addosso al compagno? Già han
agroppa con forza e fa festa a chi lo ha salvato. Esso non  sa  che i due bambini, che ora s'allontanano allegri e
alla cucina. Ma il bimbo insiste e la mamma che non  sa  dire di noquando il bimbo è garbato, tralascia le faccende
ma ne diventa il diavolo, se è bugiarda e maligna; Se non  sa  che cosa fare delle proprie mani; Se lascia la casa, per
facilmente dalla rabbia, e allora non ragiona più; non  sa  più quel che si fa; batte i piedi, stringe i pugni, mette
tirano fuori iI loro pane e lo mangiano con le noci! Chi  sa  se un'altra volta si gingilleranno ancora per la strada?
da calza e un pedule di calzino incominciato. Egli non  sa  precisamente che cosa sia, ma forse è proprio ciò che
questa voce interna: essa viene da Dio che vede tutto, e  sa  tutto. Abbi sempre la coscienza per guida delle tue azioni:
Castelli è detto anche il «Profeta del tempo», perchè  sa  indovinare il tempo che farà. Quando i vicini lo
all'uscio, ma non vi entra. «La roba sta con chi la  sa  tenere». Senza economia, si lavora tutto l'anno, e si è
stalla e la casa di Carlambrogio. Carlambrogio  sa  quanto giovi un'abitazione sana, e l'ha procurata a sè e
nel suo buco; poi ritorna sollecita al lavoro. La formica  sa  che, venuto l'inverno, fuori non troverà più nulla, e
Nei nostri paesi viticoli, poverissimi di foraggi, non si  sa  che farne delle vinacce, ossia i residui della
è una ragazza piuttosto belloccia; ma ha un gran difetto.  Sa  di esser bella, e se ne tiene. Crede che il maggior pregio
utili a sè ed agli altri. 4. La terra obbedisce a chi  sa  comandarla; ma non tutti, anzi pochissimi sanno. Comanda
cocomeri, ecc. La cura dell'orto spetta alla massaia: essa  sa  quali legumi le abbisognano nelle diverse stagioni. Gli
asciutto ed aspro. Marta ama i suoi fratellini, ma non  sa  far loro una carezza; a divertirsi con essi non ci ha
è buona, e niuna annata va bene. Quindi il coltivatore che  sa  il suo conto mette ogni cura nel prepararlo, e conservarlo
a conservare ed accrescere la fertilità del terreno, perchè  sa  che la spesa gli torna in beneficio grandissimo. Ma
La gente, mal nutrita, non può resistere alla fatica: e chi  sa  ancora che si converta in medicine quel che tu avrai negato
che ognuno di noi debba partire per un lungo viaggio. Chi  sa  se un altro anno ci rivedremo? E addio a lei, caro maestro;
scoprire la bugia, forse che Dio non vede nel cuore? Non lo  sa  la coscienza? La bugia è un vizio brutto, e schifoso, che
e ti ricordo il giustissimo proverbio: «Chi non  sa  tener conto d'un soldo, non vale un soldo». Un altro
quanto vale. La sanità è come un salvadanaio: non si  sa  quanto valore ha in sè, che quando si rompe. La salute è
43.Ad imparare non è mai troppo tardi. 44.Povero è chi non  sa  far niente. 45.L'ignoranza è madre della miseria. 46.La
regola è barca senza timone. 59.La roba sta con chi la  sa  tenere. 60.Perde il molto chi trascura il poco. 61.Donna
«È inutile, tanto non mi riesce»; continua, e riuscirai. Si  sa  che nessuno nasce maestro. Anche qui ricorda i proverbi:
e pel concime; ma è ancora un mezzo di guadagno per chi  sa  governarlo; mentre è causa di grosse perdite a chi lo
ho mai visitato un mulino, - salta su Sempronella - e chi  sa  che il mulinaro non mi dia un po' di crusca per le mie