Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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non può essere altrimenti; né per questo dobbiamo negarlo.  Sa  il bambino lo scopo a cui dovrà tendere nella Famiglia,
a saperlo per lui. L'Umanità è il bambino di Dio:  sa  Egli il fine verso il quale essa deve svilupparsi.
nome adorabile, c' invesca senza accorgersi, nè quasi si  sa  più distaccarsene. [...OMISSIS...] [...OMISSIS...] 1.22 Mi
vita e le molte brighe da cui sono distratto, e per cui Dio  sa  quanto stretto conto dovrò rendere, fa sì che io sia privo
di quello che sommamente mi è gradevole, e di cui Ella  sa  così bene e così caldamente parlare. Il suo istituto de'
di Dio, e che ponessimo un limite alle maraviglie che egli  sa  operare nei servi suoi. Questa misericordia divina
quiete maggiore ai miei diletti studi: poichè a casa Ella  sa  quanto è facile che intervengano frequenti disturbi. Qui
società sono eccellenti; e se c' è del male (perchè Ella  sa  che dovunque pur troppo alligna quest' erba) sta nella
veri sapienti secondo il nostro Signor Gesù Cristo. Egli  sa  che io lo desidero: ma quando n' avrò mai la grazia
venirci? assai ne temo pensando al tempo avvenire. Chi  sa  in quale stato allora io mi trovi! forse in uno stato da
sia degli amici. Oserei quasi dire, che quand' essa si  sa  gustare in una bocca inimica allor mandi fuori una
divina chiamata. L' uomo cristiano nel tempo stesso che  sa  di essere un nulla ed impotente affatto per tali cose, sa
sa di essere un nulla ed impotente affatto per tali cose,  sa  altresì che Iddio e Gesù Cristo si può servire egualmente
la gloria di Dio risplenda nella sua infermità. Egli non  sa  dunque ancora niente delle intenzioni e disposizioni divine
a fare costà. Spero di venire, e spero di non venirci solo.  Sa  di chi voglio intendere? Glielo dirò: del nostro caro
Egli è certo sulla strada della perfezione. Mellerio non  sa  niente di ciò che dissi di lui; sono io che presento ciò
Quanto mi sarebbe caro abbracciarvi in quel tempo! ma Dio  sa  se voi ci sarete! Addio mio carissimo. Non vi parlo degli
alle abitudini sante di una vita regolare e divota! Chi  sa  che il Signore non li voglia tutti suoi nella Religione? Io
e non negli uomini: questa per altro è una città dove si  sa  tutto. Per questo anche credo meglio che per ora non
Io ho vergogna a dirvi chi questi sia; ma la vostra carità  sa  bene già, con questo solo che ho detto, per chi pregare. Mi
di centro e di capo nella loro santa corrispondenza. Iddio  sa  chi io mi sono; un vero nulla, un peggiore del nulla,
Le dirò sinceramente e senza affettazione, il mio cuore non  sa  temere nella causa della Verità, della Religione, dell'
». Per il che circa i mezzi di sussistenza in Inghilterra,  sa  Iddio cosa ci vuole; non vi date punto alcuna pena,
del zelo che avete per una tale opera, che Iddio solo  sa  quali effetti produrrà per l' onore e gloria sua in
anni dell' Apocalisse, di cui voi mi parlate. Il Signore  sa  tutte le cose, egli conosce i tempi ed i momenti, « et
che trascinarmi per le vie le più ordinarie e comuni; e Dio  sa  con quanta imperfezione vada anche per queste vie; e se non
del Calvario. Mio caro, se sia questo bene o male, lo  sa  solo Iddio. Ben vi dico, che la nostra unione, di sua
le cose in ottimo stato. Sia lodato Iddio di tutto: egli  sa  solo tutte le cose. Finisco baciandole umilmente la mano, e
la verità che è il suo bene, e di confessare Cristo; e non  sa  fare nè per viltà, nè per ingannevole speranza di produrre
desidera o s' immagina, ma quella felicità temperata che  sa  Dio più convenire a' suoi disegni di misericordia pei
da sè, - e tutte queste cose vi saranno aggiunte », perchè  sa  il Padre celeste che n' avete bisogno. La Chiesa ne' suoi
male il mio tardare a rispondervi, perchè la vostra carità  sa  bene che desidererei essere sempre pronto a rispondere e
mortificati interiormente. Quell' uomo, il quale non  sa  cangiarsi con tutta facilità e senza nessuna resistenza, a
vuole che si facciano i doveri annessi al proprio stato: si  sa  già che questo è la volontà di Dio: e questa è la prima
A che mai serve un religioso disubbidiente, che non  sa  vincere sè stesso, nè deporre il proprio giudizio, nè
e questo prende il luogo di quell' abbassamento buono, che  sa  gloriarsi nel Signore , cioè che considera la propria
d' inviare operai alla conversione della Svizzera? Iddio  sa  quanto ardentemente anch' io desidero la conversione di
di tutti i mali, non ha bisogno de' miei conforti, e che  sa  vincere il dolore della natura coll' altezza dell' animo
che più di tutti ha patito, crocifisso di amore. Chi  sa  da quanti pericoli, da quante colpe, fu salvato il suo
di Sales quando era messo in pericolo il suo onore: « Iddio  sa  di qual grado d' onore noi abbisogniamo per poterlo meglio
che uno molto maggiore tollerò Gesù Cristo, e che egli  sa  qual sia il grado d' onore che ci faccia bisogno per meglio
nè lo spirito pubblico migliora, nè ancora si  sa  quando il Santo Padre potrà rientrare con fiducia nella sua
in questo da quella misura di cognizione e di facilità che  sa  di avere. Credo che costì in Inghilterra vi abbia qualche
nè tampoco esagerandoli. Ma il prudente è quegli che  sa  tacere una parte della verità, la quale sarebbe inopportuna
la parte di verità che dice, falsificandola: quegli che  sa  giungere ai fini buoni che si propone, scegliendo i mezzi
di volere e di operazione: quegli che in qualunque affare  sa  prevedere tutti i casi possibili e le difficoltà che
possibili e le difficoltà che potrebbero incontrarsi, e  sa  per tempo evitarle: quegli che per tempo antivede ancora le
condizione di animo che gode mai sempre, come quello che  sa  derivare un cotal gaudio dallo stesso dolore: « Ut gaudium
suoi discepoli, e la vita che abbiamo intrapresa non si  sa  dove se ne andrà a riuscire, ma non certo a buon punto. Se
alla moltitudine de' suoi nemici spirituali, perchè  sa  di poterne riportare compiuta vittoria, quando milita sotto
a poca carità che io abbia verso di voi, perchè il Signore  sa  che io vi porto nel cuore e vi offerisco a Lui ogni giorno
solo tutta la gloria possibile: è giusto che l' uomo che  sa  queste cose, senta un certo rammarico quando viene lodato
permette con altissimo consiglio, e da ogni cosa anche rea,  sa  cavare con infallibile effetto un bene maggiore; onde anche
veramente conforme al dettame della Filosofia, vengane che  sa  venire, dovessimo anche confessare la nostra ignoranza. Noi
la mente non è l' idea, e l' idea non è la mente. E chi non  sa  che l' atto è sempre distinto dall' oggetto e scopo dell'
idea o tipo in mente, egli quando vuol fare la statua  sa  come regolarsi. Ma come intende egli che la forma di questa
Vuol dire sapere che è, saperne l' essenza. Ora nessuno  sa  che sia una cosa, se non ne ha l' idea; è nell' idea che si
che uno degli oggetti della mente sussiste realmente, si  sa  qualche cosa di più, che conoscendolo solo nell' idea. Che
che si conosce pienamente (come qui noi supponiamo), che si  sa  che potrebbe sussistere, effettivamente ha quest' atto di
sempre accompagnato da' più, e non può star solo. E chi non  sa  che in un principio della mente si contengono innumerevoli
che m' inganna - Non è un' illusione pel filosofo, che  sa  ben distinguere le immagini che son rimaste nella mente
prima nell' idea, cioè si conosce la sua essenza, ma non si  sa  colla sola idea, se questa essenza che si conosce sussista
la cosa reale contiene, solamente che l' animo nostro non  sa  ancora se quella realità sia o non sia, cioè sussista o
esser verace e soddisfacente quella Filosofia, che non  sa  spiegare le contradizioni apparenti del senso comune, che è
la riflessione, dimentica per così dire ciò che  sa  della pianta e dell' animale; dimentica che l' idea che
E come? Ci dicono molte voci: voi sostenete, che ciò che  sa  l' uomo di positivo è soggettivo? In tal caso la cognizione
certamente, e perchè errerebbe? Perchè mentre ignora non  sa  d' ignorare; perchè vuol portare il suo giudizio temerario
che s' ignora »e « l' affermare d' ignorare quel che si  sa  ». Vogliamo ora continuarci a derivare nuovi ed importanti
senza saper che sussiste? certo che no. Niente dunque si  sa  d' una cosa reale, se ignorasene la sussistenza. L' atto
dal reale; giacchè in un ordine contingente di cose non si  sa  come possa avervi l' ideale; poichè in qualunque senso si
Egli confessa che Iddio è causa libera; ma chi non  sa  che questo fu detto anche da' più spacciati panteisti (2)?
miei eruditi signori, ma ognuno che abbia fior di logica,  sa  tirarla. La conclusione indeclinabile, inescusabile,
l' essere ideale è nulla. Nego la maggiore, perchè ognun  sa  che l' idea del pane non è il pane reale, e che tuttavia
ogni albero, ogni arbusto, ogni erba, ogni fioretto, e  sa  nominarle assai facilmente col nome più o men generico, più
incatenamento intrinseco a un ragionamento qualsiasi. Chi  sa  così poco di logica, che non conosca che un ragionamento è
oggetto ogni sua qualità o proprietà speciale. Il soggetto  sa  solamente, che ci è un ente agente, e sente , ma non sa ,
sa solamente, che ci è un ente agente, e sente , ma non  sa  , come agisca. Ben avviene più tardi, che il soggetto
dell' usignuolo a tutto ciò che luce, e le gazze si  sa  che hanno l' istinto di rubare e di nascondere i gioielli
un' avidità, per la quale « « l' anima semplicetta che  sa  nulla » » e che è pur fatta per sapere, buttasi con impeto
alle quali non si pone una speciale attenzione, ma si  sa  però che vi sono in generale e che vi devono essere,
che l' altra tenta di edificare. Il povero infante non  sa  più a cui attenersi; non sa se sia la facoltà del senso che
Il povero infante non sa più a cui attenersi; non  sa  se sia la facoltà del senso che lo inganni, o la facoltà
Dio che all' uomo il comunicarsi all' anima semplicetta che  sa  nulla e che pure intende il suo fattore. Laonde avvenne
non distingue se non due percezioni diverse, di cui non  sa  ancora farne l' analisi; la moltiplicità è tale per chi sa
sa ancora farne l' analisi; la moltiplicità è tale per chi  sa  distinguere e separare le unità che la compongono; ma
passare ad una parte i soldati tutti. Dopo di ciò egli non  sa  ancora il numero de' soldati; ma gli ha trascorsi uno per
regole, e tutte insieme non esistono, perocchè l' una non  sa  dell' altra: indi una delle maggiori difficoltà dell'
è veramente un educarlo. Sebbene, tosto che il bambino  sa  un po' favellare, potrebbe essere posto alla lettura;
se stesso come operante, che come tale si esprime, e che  sa  che egli, che parla, è identico a lui parlato ». Questo
in questo atto dimentichi la volontà della persona ch' egli  sa  di dover amare e stimare, e poi dimentichi pure
la coscienza in quell' ora appunto, nella quale il bambino  sa  d' aver violata l' altrui cara volontà, d' aver fallato
una realità; ma questa realità non l' ha percepita, non  sa  che sia; sa solo che risponde appieno alla idealità
ma questa realità non l' ha percepita, non sa che sia;  sa  solo che risponde appieno alla idealità universale che
la cosa coll' occhio semplice e sagace di una madre, che  sa  spiare sì bene nell' anima de' suoi nati, sì bene
facilità non iscriverà poi i suoi concetti quegli che li  sa  così propriamente ed acconciamente parlare! Oltracciò, in
mai contro il principio di contraddizione; ma nè il  sa  enunciare così presto, nè analizzare, nè intendere, se gli
al sentimento sostanziale da lui provato, tuttavia egli non  sa  trovare questo sentimento sostanziale, non sa dove
egli non sa trovare questo sentimento sostanziale, non  sa  dove metterlo; il che è quanto dire non sa conoscere che il
sostanziale, non sa dove metterlo; il che è quanto dire non  sa  conoscere che il giudicante, il parlante, l' imputante è
già noto al fanciullo; ma quella utilità egli non  sa  calcolarla: e dove anco la sapesse in qualche modo,
intorno all' operar delle cose; la mente del fanciullo ne  sa  abbastanza per fingere delle cose sull' esempio di quelle
esempio di quelle che avvengono realmente in natura; ma ne  sa  ancora bastevolmente poco per trovare verosimile tutto ciò
della sua imaginazione, perocchè d' una parte: 1 egli  sa  fingere delle cose e de' fatti; perchè ha già delle idee
confini. Ma questo stato felice, in cui la sua fantasia e  sa  muoversi e nel muoversi non trova alcun ostacolo che la
non imagina nulla nè bene nè male: nè vuole ingannarsi: nè  sa  che fare di creazioni sue proprie. Ma se poi queste in lui
infermità della non adulta e perfetta natura umana. Ella  sa  bene, che l' uomo in questa vita, dove il considera come
può salvare la Filosofia da questo decadimento, se si  sa  congiungerla alla medesima come ministra fedele: perciocchè
alla libera comunione del sapere, a mettere insieme ciò che  sa  ciascuno, ciò che ciascuno seppe, per farne un pubblico e
perdere il tempo se non accresce tesoro alla mente, e non  sa  ch' è in noi ancora un nobile senso interno da coltivare, e
gli animi de' giovanetti affidatigli. Nel che ognuno  sa  quello che fu sottilmente scritto per tanti savi, sicchè è
mano invisibile, poichè quando il Governo lo impone, non si  sa  chi lo imponga. Quelli dunque che mettono qualche
qual Governo sarà mai quello che vuol fare una cosa e non  sa  farla, e fa in quella vece la sua contraria? Dicono, in
che solo ne' nostri tempi si sono udite, nelle quali non si  sa  decidere se la sciocchezza sia minore o maggiore dell'
è dunque la dottrina del Governo civile? Niuno lo sa: niuno  sa  qual dottrina egli farà insegnare: non esiste un corpo di
« Questa è la dottrina del Governo ». E se niuno ancora  sa  o può sapere qual dottrina il Governo civile farà insegnare
non parole, non atti di parlare umano. E se chi parla  sa  di che parla, e lo sanno e l' intendono quelli che l'
se stesso dei propri ragionamenti per assicurarsi ch' egli  sa  ciò che pronunzia. 2 Per far questo egli deve ridurre il
di volerle bene ammaestrate e dotte. Avvi modo, chi  sa  farlo, che continua sia l' istruzione: preziosa cosa: e
di pietà lo stesso Agostino, [...OMISSIS...] . E chi non  sa  quanto il moltiplicare fra noi di certe pratiche religiose
in questo spirito tenendosi, l' udirà anche colui, che non  sa  accompagnare il Sacerdote nelle diverse orazioni, e viene
che non pure in presenza altrui, ma in sua propria  sa  arrossire e vergognare; la custodia degli occhi, della
La vergine del Signore sente la propria infermità;  sa  che quanto possiede è dono: e come quegli, che riceve doni,
ha la vergine donde abbassarsi davanti al Dio suo. Ella  sa  l' esempio di Maria, in cui la Verginità e l' Umiltà così
così bella gara faceano, che dubbia restava la prova;  sa  l' esempio del vergine per eccellenza, di Cristo, che
il precetto è questo, che Cristo disse il suo (1); ognun  sa  la sentenza apostolica, che portare i pesi uno dell' altro
alla società. Sì; se la donzella cristiana ama il ritiro,  sa  però scegliere quello che meno ama a persuasione della
che niente sprezza, che non giudica, che sopporta, che  sa  rendere ragione di sè, che studia di non uscire in nulla o
Gesù, e, mentre è bastevole ad ogni atto di eroica carità,  sa  raccorre, come ape ingegnosa, anche dalle più minute e
siete libero potrebbe allucinarvi l' amor proprio, il quale  sa  essere buon teologo, alcune volte, male a proposito. Ciò
l' uomo che sente d' esser impotente alla perfezione,  sa  insieme che Iddio, che a quella lo chiama, a quella altresì
solo sarà un vero apostolo, che a imitazione di Gesù Cristo  sa  aspettare la missione celeste per 30 anni nell' oscurità
l' opposto di ciò che volle dire l' autore; ed ognuno  sa  che collo stile stesso e colle frasi del Vangelo si può
amare i propri fratelli, altro è amarli veramente. Chi non  sa  umiliarsi ed annegare sè stesso, non sa amare come vuole
veramente. Chi non sa umiliarsi ed annegare sè stesso, non  sa  amare come vuole Gesù Cristo. Può ben avere un' amicizia,
S. GESU` Cristo, e sopratutto illuminato dalla sua grazia,  sa  ben conoscere che nel patimento delle malattie si nasconde
Chiesa? Questo è quello che niuno vi dice. Pure se non si  sa  con tutta chiarezza che cosa si voglia significare con
maggiore e più generale nella somma, chi mai degli uomini  sa  fare un tal calcolo con perfezione, e senza sbagli? E poi,
lo provano ad evidenza. E poi, nell' esecuzione, chi non  sa  che cosa voglia dire la lotta dei partiti? Fu detto che il
un argomento profano sembra una corbelleria fino che non si  sa  chi decide così, poiché è necessario prima di tutto sapere,
di allattare i loro bambini in pubblico (3). Ognuno  sa  che il matrimonio civile del 1791 facendo continui
colui che, avendo una cognizione limitata e imperfetta,  sa  ch' ella è tale, e non la piglia per cognizione positiva e
razionale? E chi non conosce il fatto dell' estasi? Chi non  sa  che questo grado d' intensa contemplazione e d' amore
sopra la riflessione? Onde al comparire di colui che  sa  eloquentemente condurre l' attenzione e la riflessione di
di tutti su quelle persuasioni secrete, ma potenti; che  sa  inventare formole acconce a dar loro un' esistenza riflessa
aritmetica o in proporzione geometrica; colui che  sa  il primo numero di questa serie e sa la differenza del
geometrica; colui che sa il primo numero di questa serie e  sa  la differenza del primo al secondo, o il quoto del primo
sono distribuiti i punti assegnabili in essa. Ora, chi non  sa  quanto il possesso di queste formule aiutò la scienza a
egli calcola una celerità con sicurezza maggiore che non  sa  fare la mente dei geometri? Pazza cosa il pensarlo; sarebbe
la cosa con un esempio tolto dallo scacchiere. Ognuno  sa  che lo scacchiere è una superficie quadrata, divisa in
intellettivo, e il secondo all' ordine animale. Ora, chi  sa  bene separare l' elemento intellettivo, onde viene la
essendo compresi nel sentimento, nel primo istante egli non  sa  quali siano quelli che accrescono lo stato di piacere e
vasi, rallenta la circolazione, dispone al sonno; ma chi mi  sa  dire se l' effetto di questo vegetale sia prodotto dall'
quell' istinto che per dare una spinta maggiore al sangue  sa  formare lo sbadiglio, che produce l' anelito e l' asma, che
e l' asma, che nelle varie condizioni d' aria atmosferica  sa  muovere i polmoni, accelerando o ritardando la
ne perde, non deve parere indecoroso, nè maraviglioso a chi  sa  il cristiano sacerdozio essere istituito ad alleggerire
l' altro »; quell' Uno, che solo fra quanti hanno loquela,  sa  chiaramente parlare nel fondo del cuore. Niuna maraviglia
simili a questi, non erano adunque questi stessi; e ben si  sa  che per il simile Platone intende l' idea. Dunque
sè stessa, come voi dite, almeno dovete concedere che non  sa  di pensare sè stessa, appunto perchè crede di pensare tutt'
che non ha coscienza di sè. - Appunto. - All' incontro ella  sa  di pensare, ha coscienza di pensare cose al tutto diverse
può da sè stessa far conoscere gli oggetti, se non si  sa  che ella li rappresenta, e che ella li rappresenta
mossa dall' opinione che quelli sono i suoi capi, e chi non  sa  indurre in essa questa opinione, non sa neppure esercitare
capi, e chi non sa indurre in essa questa opinione, non  sa  neppure esercitare sopra di essa verun potere. - E` inutile
Che cosa ottiene? Non più di quello che il popolo  sa  volere. Per conoscere dunque che cosa ottenga una
guarentigie: non domanda e non pretende di più perchè non  sa  di più, e non può volere altro che quello che sa. Quindi il
agli uomini in tutta la sua eccellenza, perchè non si  sa  qual parte ne imiteranno, o quale no: non si sa in quante
non si sa qual parte ne imiteranno, o quale no: non si  sa  in quante maniere diverse i diversi uomini la imitino: e
mediante di esso fa una convenzione inintelligibile, ma  sa  ciò che fa; e perchè esclude l' arbitrio determinando la
è giusta od ingiusta, se gli è utile o gli è dannosa:  sa  ciò che mette e sa ciò che riceve. All' incontro nella
se gli è utile o gli è dannosa: sa ciò che mette e  sa  ciò che riceve. All' incontro nella società costituita
il principio dell' utilità l' individuo che vi entra  sa  ciò che mette, ma non sa ciò che riceve: egli vede che è
utilità l' individuo che vi entra sa ciò che mette, ma non  sa  ciò che riceve: egli vede che è spropriato della modalità
sempre i difetti in quelli che amministrano la società non  sa  neppure dubitare ch' egli stesso trovandosi nel loro posto
sua testa, essa lo riceve come un benefattore. Essa non  sa  considerare ancora il governo che come un beneficio: lo
qualità, e la nazione li seguiva, come chi viaggia, e non  sa  la strada, segue colui che gliela insegna. I due offici che
mossa dall' opinione che quelli sono i suoi capi, e chi non  sa  indurre in essa questa opinione, non sa neppure esercitare
capi, e chi non sa indurre in essa questa opinione, non  sa  neppure esercitare sopra di essa verun potere. - E` inutile
Che cosa ottiene? Non più di quello che il popolo  sa  volere. Per conoscere dunque che cosa ottenga una
guarentigie: non domanda e non pretende di più perchè non  sa  di più, e non può volere altro che quello che sa. Quindi il
agli uomini in tutta la sua eccellenza, perchè non si  sa  qual parte ne imiteranno, o quale no: non si sa in quante
non si sa qual parte ne imiteranno, o quale no: non si  sa  in quante maniere diverse i diversi uomini la imitino: e
mediante di esso fa una convenzione inintelligibile, ma  sa  ciò che fa; e perchè esclude l' arbitrio determinando la
è giusta od ingiusta, se gli è utile o gli è dannosa:  sa  ciò che mette e sa ciò che riceve. All' incontro nella
se gli è utile o gli è dannosa: sa ciò che mette e  sa  ciò che riceve. All' incontro nella società costituita
il principio dell' utilità l' individuo che vi entra  sa  ciò che mette, ma non sa ciò che riceve: egli vede che è
utilità l' individuo che vi entra sa ciò che mette, ma non  sa  ciò che riceve: egli vede che è spropriato della modalità
sempre i difetti in quelli che amministrano la società non  sa  neppure dubitare ch' egli stesso trovandosi nel loro posto
sua testa, essa lo riceve come un benefattore. Essa non  sa  considerare ancora il governo che come un beneficio: lo
qualità, e la nazione li seguiva, come chi viaggia, e non  sa  la strada, segue colui che gliela insegna. I due offici che
Ai giorni nostri è cessata l' una e l' altra passione: si  sa  ora quanto fosse grande l' ignoranza nel culto
di cui lo coprirono i sofisti del secolo XVIII: si  sa  come la dottrina aristotelica non fu appieno conosciuta dai
Non arrivandosi a questo colla mente che già specula e non  sa  contenersi, o si negano a dirittura le idee, e nasce il
ragione, come il fanciullo muove più ardito le gambe quando  sa  d' aver vicina la madre. Da questo provenne dunque che in
al qual fine fa largo uso di ragioni pro e contra, e non si  sa  sempre discernere se parli in persona degli avversari, o in
a quelle singolari sostanze, e in quella vece pretende che  sa  il contrario? In un altro luogo, volendo provare, che non
cose reali: poichè lo stesso può dir Platone; e poi, come  sa  egli che siano simili se non confrontandole? E per
prima da Aristotele. Poichè aveva distinto l' uomo che non  sa  ancor nulla, ma che è in potenza ad imparare, ad acquistare
della contemplazione d' una cosa determinata che già si  sa  per abito (2). Il primo che è l' essenza dell' anima, e che
e un' idea che è in potenza tutto ciò, che poi  sa  l' uomo in appresso, luogo delle specie, [...OMISSIS...]
l' essere delle cose non è punto sensibile, tuttavia non  sa  punto slegarsi da' sensi, che sono pania alle sue ali, onde
ne sono il simulacro, si vedano aggruppate, e però non si  sa  intendere, come alla presenza d' una tale dottrina
è dunque essere artista, e altra essere scienziato: chi  sa  la teoria dell' arti meccaniche non ne prese con questo l'
dell' arti meccaniche non ne prese con questo l' abito, non  sa  l' arte; e il giudicare di pittura o di poesia o di altra
della virtù: come per l' opposto non è forse vero che chi  sa  la dottrina morale per filo e per segno sia poi talora
il senso di tutte le parole di cui ella è composta, perchè  sa  che cosa voglia dire percepire , che cosa è torre,
e anco si concepisca il nesso de' medesimi, tuttavia non si  sa  spiegare nè intendere come questo nesso sia realmente tale,
distingua niente o poco di ciò che è in questo tutto, egli  sa  però che ivi è il TUTTO. Il TUTTO, cioè tutto l' essere ,
molto addentro nell' oggetto amato, e ne conosce i pregi,  sa  per cognizione sperimentale i piaceri che indi si possono
che procede quella della luce volontaria, colla quale si  sa  conoscere se è bene o male ciò che viene annunziato.
che conoscere di sapere: si sanno molte cose, e non si  sa  di saperle. Questo è un fatto che io credo di avere
ma la percezione dello Spirito Santo fa sapere che si  sa  il Verbo, fa che noi ci accorgiamo di saperlo, e ne tiriamo
Filippo. Egli dimanda che gli mostri il Padre, perchè non  sa  di vederlo nel Figliuolo. E Cristo risponde appunto
in questa vita (4). Le parole non si intendono se non si  sa  che cosa significhino. Per intendere le parole che udiamo
pietruzza e sovr' essa scritto un nome nuovo, che nessuno  sa  se non quegli che riceve la pietruzza« (1) ». Ora quella
tutto ciò? L' uomo idiota, a cui ha parlato Dio stesso, ne  sa  più di lui (2). In questo consiste la sublime semplicità
di scientifiche ricerche. All' opposto l' uomo di Dio  sa  per esperienza che vi ha un altro genere di cognizione e di
e Cristo e il suo discepolo confida in Dio quando  sa  pure che lo uccide. Anzi tanto confida, che egli si unisce
è come quella di Adamo sopra la terra. L' uomo cristiano  sa  che la terra è maledetta e non è più sua abitazione
educato in piccolo e ristretto cerchio di cose, è pago nè  sa  bramar oltre perchè oltre non conosce: ma tratto fuori del
essenze separate, l' una delle quali, per così dire, non  sa  niente dell' altra e per ciò non può agire l' una sull'
di questi. Nel che la mente non prende errore, se ella non  sa  qual sia il personaggio che giuocano tali enti in sulla
altro non è che l' affermare . Quando l' uomo afferma, egli  sa  che una cosa sussiste; prima che l' affermi, egli è per lui
come un ente; e non può affermarsi come ente, se non  sa  che cosa sia ente . Ora sapere che cosa sia ente, è lo
e quest' Io che pronuncia sè stesso, e che è l' umano, non  sa  nulla del compagno che gli si vuol dare, ma sa che egli non
umano, non sa nulla del compagno che gli si vuol dare, ma  sa  che egli non è questo. E questa seconda ragione essendo
e di limitazioni apparenti; c ) Finalmente l' uomo, se  sa  qualche cosa di vero, sa certamente di non essere
c ) Finalmente l' uomo, se sa qualche cosa di vero,  sa  certamente di non essere apparente, ma reale. Infatti, come
non può asserire che esista un ente reale assoluto, se non  sa  prima che cosa sia un ente reale . Ma ella non potrebbe
abbia letto le opere di Hegel (se ebbe tanta pazienza) ben  sa  quant' egli si limi il cervello e il faccia limare a' suoi
generazione a memoria «(Joseph. contr. Ap. ) ». Chi poi non  sa  come rimangano scolpite quasi in marmo le parole di un gran
e sollecitudini temporali poche cose ed incerte, quando  sa  di possederle tutte in Cristo, e d' averle pronte, senza
Iddio. E ciò pel sentimento di umiltà, pel quale  sa  di essere un nulla e di nulla per se stesso capace. Di poi
far riuscire. [...OMISSIS...] . In quarto luogo perchè  sa  che tutte le cose, in qualunque modo egli operi, sono
perchè confida in Cristo e non in se stesso, perchè  sa  e sente quello che dice l' Apostolo: « quae stulta sunt
solo e col quale, siccome sua nuova vita, vuole operare e  sa  di potere. Laonde in questo sentimento del proprio nulla,
dimanda quel che deve dimandare, quando l' uomo stesso non  sa  che cosa debba dimandare siccome si conviene (1). Lo
così c' è pure un unico e indivisibile scientifico con cui  sa  più cose, e questo è l' essere. Poichè Aristotele ragiona
(5): pei principŒ si conosce tutto il resto (6): chi  sa  il più generale, sa in potenza tutto (7). Da tutte queste
si conosce tutto il resto (6): chi sa il più generale,  sa  in potenza tutto (7). Da tutte queste considerazioni
e divine, e basta che si dividano, anche questo non si  sa  come, dalla materia, affinchè sieno per se intelligibili.
[...OMISSIS...] . E continua a provare che in quegli che  sa  l' universalissimo o gli universalissimi si riscontrano
condannate collo stesso decreto: [...OMISSIS...] . Chi non  sa  che ad eguali cause rispondono eguali effetti, e che da
fuori del loro numero. Ma qual è questo numero? Nessuno lo  sa  in Italia. Quali sono almeno i loro nomi? di grazia, si
volontario, o spontaneo! 6 Finalmente, se questo C.  sa  poco il latino e l' italiano, non vuol pretendersi che
altre sono congetturali solo inverso all' uomo che non  sa  dar loro la piena sua persuasione pel vacillare della
nell' antico Testamento. E dicendo che « il servo non  sa  quello che faccia il suo padrone« » accenna una cognizione
che ho udite dal Padre mio le feci note a voi« (4). » Si  sa  che l' udire che fa Cristo dal Padre è il proceder suo dal
le cose tutte per singolo udite dal Padre? e chi non  sa  che queste sono infinite? Ma come il Padre gliele comunicò
forse un sei o un dieci volte di più di quello? chi non  sa  che il corpo umano durante la vita presente separa
ne soffra danno la fede. Ma talora l' accusatore, non ne  sa  abbastanza, od ha l' occhio traballante per umane passioni;