paesaggio urbano, così come San Pietro è il nucleo storico-monumentale di Roma. Gli architetti che vengono dopo di lui inventano architetture aperte, con
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proprio nel momento stesso in cui essa si profila, a Roma verso il 1630, con le prime “bambocciate” di Pieter van Laer e del suo gruppo: al tempo
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importante la coincidenza tematica, compositiva e, probabilmente, di data tra Apollo nella fucina di Vulcano dipinto da Velázquez a Roma nel 163o e
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artistica europea è Roma e a Roma accorrono pittori francesi, tedeschi, fiamminghi, il tema del paesaggio, e specificamente della campagna romana, si
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Alla radice della tradizione del paesaggio “ispirato'è Adam Elsheimer che, a Roma dal 16o6, influisce sul Saraceni, sul Rubens, sul Tassi e
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, l'opera dei due francesi “cartesiani” a Roma segna il grande congedo dalla natura e dalla storia. Il classicismo non è più una concezione del mondo, ma un
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La corrente dei Bamboccianti a Roma, che si forma intorno a Pieter van Laer, non ha certamente l'importanza sociale che si è voluto attribuirle; ma
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di accademia della natura morta, ma che poi, nel 1617, aveva lasciato Roma per Madrid, dove s'occupò soprattutto d’architettura, benché, stando alle
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Il modello della città rappresentativa di un valore ideologico è dato, né poteva essere diversamente, da Roma. È questa, in ordine di tempo, la prima
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può essere illimitatamente estesa (e frequente il caso di prolungamenti delle antiche facciate: per esempio, a Roma, il palazzo Falconieri, la cui
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tappa sulla via di Roma"; ed è chiaro che il Wren, con quel suo giudizio, non si riferiva tanto alla grande architettura monumentale, che a Roma
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Organismi intenzionalmente monumentali sono anche le grandi piazze e le vie principali della città. Esempio tipico e, a Roma, la piazza Navona: la
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della pittura, e in primo luogo il colore, debbono essere accentuati. anche la convinzione del Rubens, che, attivo a Roma nei primissimi anni del
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