superiore agli ordini che potete aver avuti da Roma." "Mi fate trasecolare. In qual modo pensate che nel mio monastero sia stato infranto l'ordine pubblico
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certificato, che unito alla supplica spedii senza indugio a Roma. Era tanto sicura del buon esito, che dal giorno stesso della spedizione cominciai a contare
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spedita a Roma la mia domanda di poter lasciare il cenobio. Il cardinale Riario, bramoso negli esordi del suo governo di apparire zelante prelato, era
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, con lunga e canuta barba, mi fece scendere nel parlatorio. Proveniente da Roma, dicevasi incaricato da Sua Beatitudine di consegnarmi un Breve
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fossi monaca professa. Ottenutolo così di leggieri, feci un altro passo innanzi. Intavolai una pratica a Roma per altro permesso, che mi autorizzasse
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abbandonare l'Italia. La corte pontificia, da tale disfatta incoraggita, invocava da Gaeta, per essere ristaurata in Roma, le armi degli Stati cattolici
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carte necessarie, Capano scrisse una lunga lettera, da mandare insieme con quelle alla Congregazione de' vescovi e regolari in Roma. Sosteneva l'egregio
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l'assoluzione, che la comunione. Mi venne circa quel tempo l'idea di riscrivere a Roma, e quest'amico che faceva di tutto per calmarmi, s'impegnò di
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Gli ultimi di gennaio, mia zia era partita per Roma, ed io incominciai e concepire novelle speranze fin dalle prime sue lettere. Le cose andavano
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temeva d'essere perseguitata. Dall'una parte il permesso ottenuto da Roma, di uscirmene da un luogo ov'era stata violentemente sequestrata; dall'altra
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splendori eclissati da molti secoli, quando Stamboul ritorna Bisanzio, quando Setiniah ritorna Atene, quando Roma ritorna Roma! » Tutti, quanti siamo
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dell'antico civis romanus, come quello che per noi risale all'unità di Dio, santificata nel sangue di Cristo, e rivela, sostituita alla città di Roma, una
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popolo riformato. L'Italia ne fu invasa: Roma offrì ai profughi ortodossi generosa ospitalità; e Napoli, che aveva comuni coi Greci, non che l'origine e
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Veneto, ossia 2/3 di quanti ecclesiastici ne conteneva la sola Roma, che pur ne contava 12,000! Inoltre avevamo nella sola Italia 269 tra arcivescovi e
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clero e della corte di Roma, piegavasi a norma delle circostanze, e vedeva, impotenti a soccorrerla, un numero dei suoi sudditi morire sotto i suoi
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; mostrando sul limitare del chiostro le maledizioni del Cielo e i fulmini di Roma, pronti a scoppiare sul capo di chi osasse oltrepassare. D'altronde la
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