, che Roma si liberasse dagli attuali suoi dominatori e dovesse, come le sue consorelle, passare per il breve interregno della luogotenenza: questo
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di Siracusa), malgrado che non possiamo andare a Roma, nondimeno noi non abbiamo esitato un momento a dichiarar Roma capitale d'Italia. Ora, se il
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Dovendosi fissare un tempo, io direi che, quando fosse finita la questione di Roma e di Venezia, si finisse anche quella di Siracusa.
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Parlamento italiano, di vedere un esercito nazionale, una sola marineria, una sola bandiera e di essere sulla via di Roma? Ebbene, non precipitiamo
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curare il male nella sua fonte. Tutti sanno che la fonte sta in Roma; finchè duri quella fucina, avremo reazione nel regno. Capisco bene che non dipende da
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Ricciardi. Finchè non si vada a Roma, io credo si debbano certi pregiudizi, certe suscettibilità. Mi si accerta che in questo momento viene abolito
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, questa torta opinione, e voi dovete fare il possibile per combatterla; e, finché non andiamo a Roma, rispettate questa povera autonomia napoletana.
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esagerazione, appunto come il fare in questa questione raffronto di Siracusa e Roma, mi par cosa spinta troppo oltre, e direi quasi spinta fino al
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Testimoni furono in Roma Minghetti, Massimo d'Azeglio, Pantaleone, il generale Durando; in Toscana Ribotti, Montanelli, La Farina, Fabbrizj ed altri.
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Ciò accadde nel 1847, quando chi parla passava, sotto altro nome, dalla Toscana in Roma, dove fissava, mettendosi d'accordo cogli altri amici
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È da sapersi che quando fu decretata la costruzione di una strada ferrata da Roma a Bologna si stabilì che la linea dovesse passare per Foligno, e
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La società, della quale si tratta, ottenne in maggio 1856 la concessione della linea da Roma ad Ancona a Bologna, con guarentigia in suo favore di
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La linea Napoli-Ceprano costituisce la maggior parte della diretta comunicazione fra Napoli e Roma, quindi ognun vede come nulla sarebbe più
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tronco da Roma ad Ancona non si eseguirono che lavori di poca entità, e, a quanto si dice, di non regolare costruzione.
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che le mancò finora. La linea che la società assunse dal Governo pontificio da Bologna ad Ancona e Roma consta di oltre 500 chilometri, dei quali nei
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richiedere qualche tempo, tanto più che la compagnia romana aveva la propria sede amministrativa a Parigi e il domicilio legale a Roma.
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5° Se il Governo sia guarentito che la società abbia poi mezzi sufficienti per andare da Ancona a Roma.
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I prodotti poi della intiera linea (e si noti che sarà questa una delle migliori e più produttive ferrovie italiane, poichè unirà Napoli a Roma
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