. Quindi tra le altre cose il lettore troverà qui riprodotta l'intiera Appendice in Risposta ai redattori delle Effemeridi di Roma, che trovassi nella 5.ª
paraletteratura-galateo
grandi di Roma, i quali come attesta Giovenale, ad alcuni commensali riservavano de' piatti cui altri non potevano toccare. Plinio condannando quest'uso
paraletteratura-galateo
Pagina 104
2.° A Roma, allorché portavasi in tavola un pesce o qualche uccello raro, lo precedeva il suono de' flauti, e i commensali con battimenti di mani
paraletteratura-galateo
Pagina 117
essi si scorge la loro ragionevolezza. Allorché a Roma non facevasi ancora uso di forchette, potevasi in più modi cagionare schifo, nausea disgusto
paraletteratura-galateo
Pagina 121
' uso, allorché questo disagevole riesce ed incomodo. In Roma si portava sul principio un solo anello, poscia un anello a ciascun dito finalmente uno a
paraletteratura-galateo
Pagina 132
' indignazione di cui dava segno il popolo romano alla vista di un ricco, che, fiero de'suoi beni, scopava le strade di Roma con una toga di sei aune. Gli
paraletteratura-galateo
Pagina 135
consumo dell' ambra che succedeva in Roma, indusse alcuni popoli Germanici a raccorla sulle sponde del mare e ricevere in cambio e con sorpresa l'oro
paraletteratura-galateo
Pagina 142
aprirgli la strada per le Alpi, nè condurlo sotto Roma vincitore. Non è un discorso che si ascolta, ma un guazzabuglio di parole, di cose, di circostanze
paraletteratura-galateo
Pagina 161
precedere quello di allegrezza. A Roma, per salutare qualcuno, conveniva portare la propria destra alla bocca, e quindi avanzarla verso di lui: pello
paraletteratura-galateo
Pagina 169
come Titiro a Melibeo: » Quella città, che Roma è detta, io stolto » Credea simile a questa nostra, in cui » Sovente noi pastor de' nostri armenti
paraletteratura-galateo
Pagina 17
Roma le visite alle persone cui erasi o volevasi mostrare affezionato, erano continue e numerose a segno, che spesso il padrone usciva di casa per una
paraletteratura-galateo
Pagina 198
da'pubblici impieghi, come escludono attualmente alla China. In Roma una veste particolare ricordava ai giovani che non appartenevano ancora alla classe degli
paraletteratura-galateo
Pagina 217
che si in Grecia come a Roma i giovani erano obbligati a cedere il posto ai vecchi ne'pubblici spettacoli, in segno della venerazione cui ha diritto
paraletteratura-galateo
Pagina 223
, dopo che Agricola ebbe conquistata l'Inghilterra, lo ricevette a Roma con assai freddo accoglimento: Brevi osculo et nullo sermone turbae servientium
paraletteratura-galateo
Pagina 253
, compagno nella sua solitudine, e fece il suo solenne ingresso in Roma a cavallo del suo giumento di cui due re tenevano la briglia. Con questa condotta
paraletteratura-galateo
Pagina 257
parola d'Adriano a Roma, ecc. Siccome il magistrato non lascia d'essere uomo, quindi non di rado soggetto all'orgoglio in ragione del potere, perciò si
paraletteratura-galateo
Pagina 263
per questo nuovo Dio coniato a Roma, e fu loro tolta quella libertà che, cacciando dal loro paese Mitridate nemico de Romani, avevano ottenuta. Da
paraletteratura-galateo
Pagina 265
che nella protezione di Roma. Antioco, che era alleato del popolo romano, avendo incontrato Popilio quattro miglia lungi d'Alessandria, benché
paraletteratura-galateo
Pagina 274
di Crequì a Roma; 10.° Dopo tanti riclami della filosofia hanno finalmente abolita la schiavitù de' Negri; 11.° L'urbanità tra i governi amici impone
paraletteratura-galateo
Pagina 282
nari del re. Sono con ragione tacciati d'impulitezza coloro che gettano immondezze nelle corti comuni o per le strade. Degli usi di Roma nel
paraletteratura-galateo
Pagina 30
modestia o reale indolenza non scendono mai nel bagno, e fanno da loro fuggir le donzelle, come fuggivano a Roma da quel tal Rufo, il quale, al dire di
paraletteratura-galateo
Pagina 31
quella d'un pappagallo. Vespasiano corse pericolo d'essere condannato a morte, perché sbadigliava mentre il pazzo Nerone cantava sul teatro di Roma. Gli
paraletteratura-galateo
Pagina 53
; » O poveretti voi, a cui la testa » Mai non sta salda, e gira come ruota » D'un calesso di Roma il di di festa ». troppo alta, congiunta a passo lento
paraletteratura-galateo
Pagina 74
misteri d'Imeneo, in azzurrina nube si avvolse. Nel primo stabilimento de' bagni a Roma gli edilizi per gli uomini erano da quelli delle donne
paraletteratura-galateo
Pagina 82
Quindi a Roma il marito nel giorno delle nozze spargeva nell'appartamento nuziale delle noci, a fine di dare ad intendere che ai giuochi e alle
paraletteratura-galateo
Pagina 86
alla salute delle più oneste o delle più dissolute matrone, ecc. * Il più strano degli usi regnò in Egitto ed in Roma anticamente; veniva presentata ai
paraletteratura-galateo
Pagina 94
Era certamente un uso lodevole l'imparare i più bei fatti della storia patria mangiando e bevendo. * Si in Grecia che in Roma al principio del
paraletteratura-galateo
Pagina 98
storia romana ci fa sapere che Romolo ammazzò suo fratello Remo per regnar solo in Roma. Dei barbari dell'Africa si raccontano usi che sembrano
paraletteratura-galateo
Pagina 175
, Carattaco re de' Bretoni comparve in Roma adorno di catenelle d'oro che si fabbricavano nel suo paese; eppure i Bretoni in quell' epoca non
paraletteratura-galateo
Pagina 186
inglesi ne' loro frequenti pellegrinaggi a Roma perdevano la castità; cosicché nelle Gallie e in Lombardia pochissime erano le città dove non vi fossero
paraletteratura-galateo
Pagina 230
Dio né gli uomini. III. In questo stato di cose s'accese nell'XI secolo la feroce guerra delle investituire tra i pontefici di Roma e gl'imperatori
paraletteratura-galateo
Pagina 248
XIV, dopo d'avere ascoltato il suddetto abate sulla negoziazione intrapresa a Roma per le celebri proposizioni del Clero Gallicano, disse: Mi sono
paraletteratura-galateo
Pagina 65