Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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determinarono più intensamente la vita nazionale.  Roma  repubblicana e imperiale prima, Roma cattolica dopo nel
la vita nazionale. Roma repubblicana e imperiale prima,  Roma  cattolica dopo nel senso della latinità e della religione,
gravitava verso Roma; le crisi spirituali ed economiche di  Roma  preparavano la Roma burocratica, la Roma dei buzzurri,la
le crisi spirituali ed economiche di Roma preparavano la  Roma  burocratica, la Roma dei buzzurri,la Roma dell'edilizia
ed economiche di Roma preparavano la Roma burocratica, la  Roma  dei buzzurri,la Roma dell'edilizia nuova e dei traffici
preparavano la Roma burocratica, la Roma dei buzzurri,la  Roma  dell'edilizia nuova e dei traffici politici, e, per un
— per cui Milano fu detta la capitale morale — e mentre  Roma  si sforzava di superare la sua crisi interna, il sud
del papato, fosse necessario alla Chiesa sopravvisse alla  Roma  dei papi. Leone XIII aveva saldissimo questo convincimento.
l'unità d'Italia così come essa è ora costituita, cioè con  Roma  capitale; "Nell'agosto 1907, poco dopo la lotta di Bergamo,
al consiglio comunale di Treviglio, esclamava" Viva  Roma  capitale d'Italia. E l'Osservatore romano ne lo rimproverò
e del Sillabo e delle rivendicazioni non abbandonate su  Roma  e della enciclica Vehementer e di tutta l'attività politica
superiore a tutte le altre plaghe italiane. E quando  Roma  repubblicana, prima dell'espansione gallica, ebbe la sua
necessarie di sviluppo economico e commerciale. Ma quando  Roma  imperiale allargò il suo ritmo, il nord e il lontano
coadiuvato nel suo ministero, voi ne convenite; però in  Roma  sono soppressi gli ordini religiosi, i veri soldati del
perché il governo italiano è un governo cattolico; in  Roma  tutti i giovani van soggetti alla leva, quindi meno il
alla leva, quindi meno il numero dei sacerdoti [sic] in  Roma  chiusi i Seminari, in Roma tolti i beni alle congregazioni,
il numero dei sacerdoti [sic] in Roma chiusi i Seminari, in  Roma  tolti i beni alle congregazioni, alle opere pie, al
che aveva protetto negli ultimi decennii, dalla presa di  Roma  nel 1849 a Sédan, il potere politico della Chiesa, e che,
all'Italia e al diritto nuovo dei popoli del quale la terza  Roma  s'era proclamata rappresentante, muta notevolmente; e
l'ineluttabilità degli eventi storici che hanno tolto  Roma  ai papi è apparsa oramai al clero che ha fatto la sua
Caduto così il proposito di legare alla rivendicazione di  Roma  la posizione e influenza politica di Roma, è sorto
tranne quella del fisco, rappresentato dal duca greco in  Roma  o dall'esarca di Ravenna. E quando i Greci o gli Eruli o i
corrispondenti di questi giornali a  Roma  sono persone cui l'opinione quotidiana viene somministrata
Ieri gridavano: viva il papa-re, oggi gridano: viva  Roma  intangibile. Ieri erano democratici-cristiani, oggi sono
politica anche di fronte al Vaticano, mandano a  Roma  i più adatti ad acclimatarsi all'ambien¬te ed a sopportare
tempi sulla questione romana e la sua parola d'ordine: con  Roma  e per Roma, sempre. Testè, nel Correspondant, un biografo
e una adunanza numerosa fu tenuta a questo scopo in  Roma  nel settembre del 1900: e annunziata la fondazione del
della Santa Sede a Parigi. Da qui partivano per  Roma  tutte le informazioni in base alle quali il Vaticano
primi dieci anni si visse di idealità (unità —  Roma  cap[itale] — trasformazione ecc.) e allora le forze (sia
con D. Romolo Murri, pubblicata dal Giornale d'Italia di  Roma  nella prima metà dell'aprile 1907, pochi giorni innanzi
possesso incontrastabile. Dunque storicamente il dominio di  Roma  appartiene ai Papi.
sunt leones;così per molti la geografia di Italia arriva a  Roma  e poscia il resto è segnato con le parole hic sunt
che era stata democratica in Grecia, borghese a  Roma  e repubblicana, si era fatta da noi aristocratica e
provincie della antica civiltà bizantina, ci siete nella  Roma  del Bosforo, nel centro immediato di gravitazione delle
modo associata e quasi legata alla Chiesa cattolica ed a  Roma  papale, tutte queste sue esigenze e rivendicazioni abbiano
non che il congresso di  Roma  non ha voluto dar ragione ai riformisti: non si è voluto
per la presenza, nella stessa Roma, del pontificato.  Roma  papale aveva con lo Stato italiano una doppia querela:
che era inutile contare sul concorso della Chiesa di  Roma  o della Santa Sede. Ma uomini, i più, intimamente
dello Stato pontificio e dal contrasto d'interessi fra  Roma  e l'unità d'Italia sotto casa Savoia trassero la
quale vide compiersi la caduta del potere pontificio e di  Roma  papale.
nel giugno 1917, di quelli degli agricoltori tenuti a  Roma  nel gennaio 1918 e a Palermo nel settembre 1918, oltre ai