od il permesso di recarmi personalmente in | Roma | per far sentire le mie ragioni al Pontefice. Non ebbi la |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
no." "E quale dunque?" "Perchè piuttosto non mandare a | Roma | un qualche vostro parente, che faccia pratiche per voi?" |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
persecuzione personale. Poco appresso veniva rimessa da | Roma | all'arcivescovo la fede surriferita dei medici colla solita |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
piena di velenosi dubbi ed insinuazioni. La persona, che in | Roma | aveva preso l'incarico di salvarmi, stava in cerca d'un |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
definiti dal Tridentino. In questo frattempo fu spedita a | Roma | la mia domanda di poter lasciare il cenobio. Il cardinale |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
in tutt'altro che nello studio. Egli aveva imparato in | Roma | solamente la pasquinata; ma se voleva imitare i Romani nel |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
ripigliò: "Voi sapete che tutte le petizioni mandate a | Roma | dalla mia diocesi sono dalla Santa Sede rimandate a me. La |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
e la patria carità subirono la medesima sorte: «E quando | Roma | non voltò mantello?» Mio primo intendimento, come ho già |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
regime, mentre Venezia, abbandonata a sè sola, e | Roma | strettamente assediata, lottavano: questa contro i |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
sontuosi a' parassiti papassi, suoi colleghi, che, da | Roma | trafugati, rifluivano presso i Borboni, affine di seco loro |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
ritorna Bisanzio, quando Setiniah ritorna Atene, quando | Roma | ritorna Roma! » Tutti, quanti siamo, applaudiamo |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
l'organizzazione amministrativa, e colpivano il Califfo di | Roma | dicendogli: Tu sei prete, non puoi esser re! Poi ei |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
del Cilento, il tranello teso ai Capozzoli, il viaggio a | Roma | per baciar il piede a Pio VII, e quello a Milano per |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
sul letto dai dolori nelle ossa, partitasi per cercar a | Roma | un servizio che procurasse il pane a lei e qualche picciolo |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
— rispose lei. L' uomo badava a guardarla. - Ma, proprio, a | Roma | vi siete fatta un'altra! Più bianca, che so? meglio di |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
con la bocca più amara del veleno, egli era venuto a | Roma | insieme alla Rachele. A Roma, la Rachele, d'una bambinuccia |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
autorità, diedi abilmente a credere, ch'io fossi in | Roma | aiutata da' santi, più di quello che difatti non era. Per |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
ad effetto gli ordini del pontefice, io avrei reclamato a | Roma | con altrettanta energia. Il cardinale si portò immantinente |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
più a lungo, perchè la mia domanda non poteva incontrare in | Roma | alcun ostacolo. Uscì adunque del chiostro, condotta dal |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
A poco a poco ci si acclimatò tutti e due in quella | Roma | che mette paura. Lei era andata a alloggiare in una |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
i più celebri scellerati. Una corrispondenza tra Napoli | Roma | e la Sicilia, stabilita con barche che valicavano il |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
conosciute colà l'avrebbero invidiata. Innanzi di lasciare | Roma | per tutti i mesi della villeggiatura, la signora de' Rivani |
Il romanzo della bambola -
|
gesti negativi. Una giovane signora bruna, la cui casa a | Roma | è nota come un museo, s'agita su la sedia, vuol rivedere il |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
la Rachele, andata a visitare certi parenti, su a | Roma | Nuova. Fu Attilio che ricevette la bambola dalle mani della |
Il romanzo della bambola -
|
del clero e del popolo riformato. L'Italia ne fu invasa: | Roma | offrì ai profughi ortodossi generosa ospitalità; e Napoli, |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
siccome quello del medesimo martire che è venerato in | Roma | nella chiesa di santa Maria in Vallicello e nella |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
feci un altro passo innanzi. Intavolai una pratica a | Roma | per altro permesso, che mi autorizzasse a passare |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
e la fabbrica d'armi. Fra Dalton e Atlanta era la città di | Roma | con le sue fabbriche di cannoni e altre industrie, e Etowah |
Mitchell, Margaret -
|