Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: roma

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la  Roma  papale è morta. Bisogna inaugurare l’arte della Roma
la Roma papale è morta. Bisogna inaugurare l’arte della  Roma  italiana.
in  Roma  nel Febbraio del 1874, David Farabulini.
dovevano essere rappresentati i manieristi a  Roma  nell'anno 1630.
figurava anche col Sant'Omobono della chiesetta omonima a  Roma  (878) e con il Cristo fra i Dottori del Palazzo Reale a
Palazzo Reale a Napoli [Spadarino]. Ma fortunatamente, da  Roma  venne soltanto il quadro sicuramente autografo di
molte altre direzioni stilistiche s'intrecciavano a  Roma  nel decennio dell'operosità di Borgianni.
i giovani che si recano a  Roma  verso il 1615, trovano l'ambiente assai mutato: il più
l'ambiente assai mutato: il più eminente dei toscani a  Roma  è ora Orazio Gentileschi: sicché un altro Orazio pisano, il
 Roma  eran venuti quadri degli accademici romani (Sacchi),
tracciati dai lanzichenecchi luterani che occuparono  Roma  nel 1527, mettendola a sacco. Ispirata ad alcuni esempi di
«Ho bisogno dei campi per essere felice; ho bisogno di  Roma  per essere artista!»
non fosse un sogno; se un’Italia una ci potesse essere, e  Roma  potesse diventare la sua capitale, non ci scappereste così,
col deliberato proposito di non citare quadri, la  Roma  di Scipione? La «Roma di ieri», vista ed amata da un
un uomo di oggi? Ma è proprio soltanto di «ieri» la  Roma  del Bonichi? Quei ruderi e quegli emblemi, quelle cupole e
son tutti segni di Scipione, ma sono pure i segni di una  Roma  che esiste ancora oggi, anche se non si palesa più con la
di comprimari, talvolta solo di comparse, a trasformare  Roma  in città-monumento, espressivo di valori universali: con
Urbano VIII prima, poi con Innocenzo X e Alessandro VII, a  Roma  si elabora il concetto (e non la forma) della città
il concetto (e non la forma) della città capitale. Da  Roma  si diffonde, non solo in Italia, ma anche nei paesi
non è però a senso unico: il napoletano COSIMO FANZAGO, a  Roma  intorno al 1650, con la decorazione delI’interno di Santa
nacque nel 1754, morì nel 1798, e fu avversato a  Roma  dalla cerchia pseudoclassica che faceva capo a Tischbein e
nella sua stanza porgendole la palma del martirio; a  Roma  il Pontefice l’accolse con tutti gli onori e da questi fu
capitale italiana e quella americana; e per la presenza a  Roma  di Cy Twombly, artista molto legato ai pop newyorkesi anche
esclusa la schiera dei vigorosi maestri nordici, per cui  Roma  era stata «caput mundi» per tutto il primo quarto del
eloquio che, sulla strada dei grandi Bolognesi a Roma, di  Roma  aveva espresso, e senza più staccarsene, il senso di
del disegno, vi stette molti anni e tuttavia tornò a  Roma  che Caravaggio v'era ancora e tanto lavorò prima della sua
Guarino deve riferirsi al 1605 quando il poeta venne a  Roma  per l'elezione di Paolo V, e perché ancora di questi anni
anni sono assai probabilmente le sue relazioni col Marino a  Roma  che gli chiese qualcosa per la sua galleria.
1630 ebbe luogo in  Roma  una gara artistica oltremodo interessante: dodici quadri
e Costante II, conservate nel Palazzo dei Conservatori, a  Roma  (figura 101).
fatto a tempo neppure a servirsi della «Vita del Greco» a  Roma  data dal Mancini e da me pubblicata nell' «Arte» del 1914.
conservata nella Chiesa di Santa Maria del Popolo, a  Roma  (figura 55).
priorità storica della Chiesa di Roma, le stesse rovine di  Roma  antica diventavano testimonianze della vita eroica della
probabilmente il suo trattato dell’architettura, scritto a  Roma  alla metà del secolo, è stato pensato come una guida alla
Il problema si ripropone dopo le nuove rovine del sacco di  Roma  nel 1527 e le nuove vie aperte nella seconda metà del
Di questo Stato, economicamente e militarmente debole,  Roma  è la capitale: il suo prestigio storico e morale è il