L’ing. Caminada, sorridendo, come chi è avvezzo a sentirsi manifestare meraviglie e diffidenze, rispose:
Al dott. Gianelli rispose il medico provinciale, promettendo a nome del prefetto l'appoggio morale alla nuova istituzione. La riunione, che ebbe il
Interrogato un giorno Gesù quale fosse nella legge il primo e supremo comandamento rispose: «Amerai il Signore Dio tuo con tutta la tua mente
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compiuto, per lo meno fi.no alla statua di Vittorio Emanuele. Ebbene, il Sacconi rispose che egli assumeva l'obbligo di costruire il monumento fino alla
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L'onorevole Giolitti, alle censure fatte in Senato, alla distinzione di giurisdizione fra le due sezioni, rispose molto lucidamente, ed io debbo
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In Senato si fece la stessa domanda: ma perchè il cambiamento? E si rispose che le Sezioni Unite della Cassazione hanno detto che l'eccesso di potere
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intenderci, - soggiunse il contadino, vedendo che colui se n'andava. Cardello non si volse addietro, non rispose. L'aver messo il piede colà gli dava
si mosse e non rispose. - Che sta a guardare, dico? Vada pei fatti suoi. - La don- na non si mosse e non rispose. Indispettito, si accostò
. Marito e moglie si guardarono negli occhi quando il dottore rispose insistentemente e calcando le parole: - Dalla nonna! Dalla nonna! E chiedendo mille
- disse Bindar. - Che cosa vuoi dire? - Che sotto la pianta furono trovate delle corde strappate, - rispose l'indiano. - E vuoi concludere? - Che si
scorgerlo, non poté frenare un gesto di sorpresa, esclamando nel medesimo tempo: - Tu! ... - Io, Altezza, - rispose il greco. - Perché hai lasciato
? - chiese Tremal-Naik a Sandokan, il quale, curvo sulla prora della bangle, ascoltava attentamente. - Non lo so - rispose il pirata. - Tuttavia le mie
Tremal-Naik. - Sarebbe una grande imprudenza, - rispose il pirata. - Qui non siamo al Borneo ed è nostro interesse agire colla massima prudenza
inquilini. - Non se ne andranno però senza protestare, - rispose Tremal-Naik scherzando. - In tale caso avranno da fare con noi. Kammamuri, non tremerà il tuo
quello che vorrai", rispose il disgraziato. "Io getterò in aria una rupia; se tu la coglierai con una palla della carabina, ti lascerò partire pel Bengala
male, - disse il ministro. - Noi non sappiamo ancora chi sia, ed il rajah desidera che si usi la più grande prudenza. - Non temere, signore - rispose
vecchio? - Prima d'ora non l'ho mai veduto - rispose il fakiro. - Deve essere però un nemico della tua padrona. - Attendimi un istante gussain. - Il
non mangio la prima colazione che alle dieci del mattino, - rispose il ministro a denti stretti. - Voi, Eccellenza, adotterete le abitudini dei miei
qualche nilgò e si saranno messi in caccia, - rispose Kammamuri. - O che mirino ad assalirci? - Non sono da temersi molto. - Odi come i loro latrati
inchino - sei aspettato dal principe. - Aspettate cinque minuti, - rispose Yanez, tornando a sbadigliare. Balzò dal letto, si vestì con cura senza
ardono i cadaveri, e che è il distintivo poco attraente dei seguaci di Siva. - Hai condotto la bangle? - chiese Yanez. - Sì, padrone, - rispose l'indiano
guerrieri. Quel valoroso si chiamava Mahur; ne avete mai udito a parlare, Eccellenza? - Sì, - rispose asciuttamente Kaksa Pharaum. - Un brutto giorno la
! - ruggì. - Sì, quanta ne vorrai, se ti deciderai a parlare - rispose Sandokan sedendosi di fronte al miserabile. - Voglio farti una proposta. Dimmi
maggiordomo inchinandosi profondamente dinanzi a Yanez. - Ed io essere contentissimo, - rispose il portoghese degnando lo appena d'uno sguardo. - Buoni
guerrieri. Guidaci, Bindar. - Eccomi, padrone - rispose il giovane indiano. Mentre Khampur sceglieva i montanari che dovevano prendere parte alla
, - rispose l'indiano. - A quest'ora i gurum della pagoda devono dormire profondamente. - Andiamo dunque. Sono impaziente di condurre a termine questa
avere fatto altro che sparare mia carabina - rispose Yanez. - Nessuno dei miei sudditi, per quanto coraggiosi, sarebbe stato capace di affrontare e di
Salagraman? - Yanez gettò via la sigaretta, lanciò quasi sul naso dell'indiano l'ultima boccata di fumo, poi rispose: - Yes. - Vuoi dire? - Sì: avvertire
è nessuno? - chiese il bengalese. - Sembra che le grida e le fucilate non abbiano ancora guastato il sonno agli abitanti di questa casa - rispose
momento, poi rispose: - Posso accontentarti, signore, purché tu finga di essere un servo ed eseguisca qualche piccolo lavoro. Ho una stanzuccia presso la
. Altezza, - rispose il portoghese. Il rajah fece un gesto imperioso. I ministri e i seikki si ritrassero subito all'opposta estremità della sala onde non
Teotokris. - Me la direte domani, mylord - rispose il greco. - Il principe mi aspetta. - Non ho che da dirvi grazie. - Di che cosa! - Diamine! Di essere
dei quattro malesi. - L'hai veduto anche tu? - Sì, capo. - Sono pronti i cavalli? - Sono davanti alla porta signore - rispose uno staffiere. - Vieni
, - rispose Yanez, che era diventato un po' pallido. - La pietra era stata deposta a quattro o cinque passi dall'apertura. - È vero, signor Yanez
, - rispose Sandokan invitandola a sedersi sul divano, che si trovava più vicino al corridoio che conduceva nel suo bugigattolo. - Pel momento non corre alcun
dell'India! Tu hai fatto questo? - Sì, Altezza - rispose Teotokris. - E dove si trova ora? - Nel mio palazzo. - E tu mi accerti che quella
monastero buddista. È chiaro tutto ciò? - Chiarissimo, - rispose Yanez, che trovava un ben scarso interesse in quel racconto. - E poi, Eccellenza? - Phibau
intenzione di sbarcare più a oriente. - Quanti uomini supponi che vi fossero a bordo di quei cinque velieri? - Non meno di duecento, - rispose l'indiano
però non erano che a pochi passi dalla porta. - Chi vive! - gridò la sentinella. - Corrieri del rajah! - rispose Sandokan in buon indiano. - Aprite
respingere un assalto. - Vedere rajah - rispose Yanez. - È impossibile, sahib. - Perché? - Il rajah sta colle sue donne. - Io essere grande mylord
, se vorrà guadagnarsi la cena, - rispose Tremal-Naik. - Con un piatto forte a base di piombo, - disse Yanez. - Se saremo capaci di offrirglielo. - Lo
sui margini della jungla, - rispose Sambigliong. - Vuoi dire che abbiano dinanzi a noi altri nemici. - Sì, e non mi sembrano pochi. - Saccaroa
guardare i templi di questa città e la corrente poco pulita del Brahmaputra. Non è così che si conquista un regno. - Tu hai sempre fretta - rispose
. - Nella pelle d'un biscnub, signore, - rispose il maharatto ridendo - che non ha però rinunciato né alle ricchezze, né ai piaceri della vita, né ai beni di
pronti ad arrenderci, - rispose finalmente il portoghese, - a condizione però che i miei uomini abbiano, al pari di me, la vita salva. - Il mio signore
volte, - disse il rajah con voce un po' dura. - Dormivo, - rispose Yanez pure seccamente. - La caccia mi aveva molto stancato. - Ho ricevuto il corno
mia carabina è pronta, - rispose Yanez. - Ed il favorito come va? - Ieri sera si è alzato qualche ora. - Per Giove! Quell'uomo ha la pelle più grossa
! - rispose Yanez. - Non so perché ci tieni tanto. - Il portoghese, invece di rispondere, disse, volgendosi verso i suoi uomini: - Alzate. - Due dayachi
contentissimo, - rispose Yanez. - Amare molto teatro io, anche indiano. - Bevete mylord, - disse il rajah porgendogli una tazza. - Questo è vero gin
, - rispose Sandokan. - Così faremo una piccola punta verso il settentrione, per vedere se gli assamesi continuano a seguirci. - Scesero tutti