Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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della Luna essendo obliqua  rispetto  a
quali conseguenze il moto di rotazione della Terra produca  rispetto  al Sole per abitanti situati ai poli, sull'equatore, e fra
Ora ci conviene studiare le conseguenze stesse per  rispetto  alle stelle.
Pendolo e giroscopio mantengono il loro orientamento  rispetto  a uno spazio assoluto come l’aveva concepito Newton. Ma
negativa. Nella sua dinamica, lo spostamento della Terra  rispetto  al pendolo e al giroscopio si può spiegare con una
di 17 anni, per la prima volta misurò la posizione di Marte  rispetto  alle stelle. Segno del destino: Marte è il granello di
rilevò che la congiunzione avvenne con un mese di scarto  rispetto  alle tolemaiche Tavole Alfonsine del 1252 e di due giorni
alle tolemaiche Tavole Alfonsine del 1252 e di due giorni  rispetto  alle copernicane Tavole Prunetiche elaborate nel 1551 da
stando la Terra in T, fig. 31, è chiaro che Marte può  rispetto  alla Terra prendere nell’orbita sua tutte le posizioni
periodi: cioè il periodo telescopico, in cui non si poté,  rispetto  alla direzione della coda, fare altro che misurarne
L’idea era giusta, ma in media la velocità delle stelle  rispetto  a noi è solo di 20-30 chilometri al secondo, troppo poco
a noi è solo di 20-30 chilometri al secondo, troppo poco  rispetto  ai 300 mila della luce per produrre un cambiamento di
che permettono di misurare spostamenti anche minimi  rispetto  ai colori di sfondo. Huggins (1824-1910), dopo aver fatto
posizione che l’orbita della Terra ha nello spazio  rispetto  alle orbite dai pianeti stessi.
dell’universo locale; localmente è possibile stabilire,  rispetto  alle stelle vicine, inerzia, rotazione e accelerazione.
costante che si chiama obliquità dell'eclittica  rispetto  all'equatore, e che è di 23° 28' in media, o ad un
il pianeta si trova in B, si trova cioè dietro del Sole  rispetto  allo spettatore che si suppone in T, questi non lo vedrà
piani dell'equatore e dell'eclittica sono inclinati l'uno  rispetto  all’altro, che per conseguenza l’asse di rotazione, ossia
a sè medesimo; l’asse intorno a cui Marte ruota ha, per  rispetto  al piano della sua orbita, un'inclinazione poco differente
30 giorni, su per giù essa riprende una medesima posizione  rispetto  al Sole.
attimo se vola a bassa quota. Analogamente una stella che  rispetto  alle altre si sposta nel cielo in modo sensibile dovrebbe
sono le ipotesi diverse ideate  rispetto  alle variabili; malgrado esse, può però affermarsi che
orbite delle comete hanno tutte le inclinazioni possibili  rispetto  al piano dell'eclittica; il moto delle comete è diretto per
dal centro del Sistema, e quindi il primo dei pianeti,  rispetto  alla Terra, esterni o superiori è Marte; esso gira intorno
furono in tutti i giorni simmetricamente disposte  rispetto  al centro dell'anello micrometrico, colla sola eccezione
ogni anno l’equinozio arrivava sempre un po’ più presto, e  rispetto  al tempo di Gesù la pasqua incominciava ad avvicinarsi un
Questi rappresentano (in proporzione molto esagerata  rispetto  al resto della figura) le orbite delle lune o dei satelliti
strettamente collegate colle varie posizioni della Luna  rispetto  al Sole, e che la Luna gira realmente con moto regolare
(eclittica), ne vien di conseguenze anzitutto che essa,  rispetto  al piano dell'eclittica, si trova per metà da una parte,
grandi diversità secondo la posizione che essa occupa  rispetto  al Sole e alla Terra.
al mattino e verso sera i raggi solari arrivano obliqui  rispetto  all'orizzonte, e perciò sono meno cocenti e riescono anche
piano dell'eclittica, ci appaiono quali moti oscillatorii  rispetto  al pianeta; vediamo cioè i satelliti stessi passare
orbite ellittiche comportano un’altra rivoluzione, anche  rispetto  a Copernico: il Sole occupa uno dei fuochi delle ellissi, e
sempre i medesimi e sempre sensibilmente all'istesso posto  rispetto  al centro di figura del disco. L'emisfero opposto non
numeri appena scritti confermano per intero quanto  rispetto  alla diversa velocità dei pianeti diversi si è or ora
lontano, e in condizioni analoghe a quelle in cui noi siamo  rispetto  a Mercurio.
pianeta esteriore può, visto dal punto T, prendere  rispetto  al Sole tutte le posizioni possibili, passare per la
macchie, essa appare più pallida e stranamente dissimetrica  rispetto  al contorno del Sole: essa slancia allora al di là del suo
da una massa male contornata e non sempre omogenea  rispetto  allo splendore delle varie sue parti. Potremo dunque dire
sia pur piccola parallasse, cioè uno spostamento annuale  rispetto  alle stelle più lontane. Per questo Galileo aveva
australe. Nella Tav. IV questo zampillo è troppo grande  rispetto  alle dimensioni della testa. Lunghezza della testa nel
non coincide al piano di detto orbe, ma è inclinato  rispetto  ad esso piano dell'angolo di 23 1/2 gradi, detto
precisamente avviene in Marte. Il suo equatore è inclinato  rispetto  al piano dell'orbita di quasi 25 gradi; e da tal
Inoltre i raggi di luce che si trovino a passare radenti  rispetto  alla superficie del Sole avrebbero dovuto risentire della
un secolo dopo e la differenza fu di un centimetro  rispetto  alla lunghezza stabilita in precedenza: un centimetro su 10
bianca, argentea, qualche volta perfettamente simmetrica  rispetto  al contorno lunare, qualche volta molto dissimetrica. È
ogni notte il polo celeste nord nella stessa posizione  rispetto  alla stella polare, e, poichè questa è una stella fissa,
distanza infinitamente grande dalla Terra, tanto grande che  rispetto  ad essa il diametro dell'orbita percorsa dalla Terra
mezza circonferenza circolo massimo e che si trovano quindi  rispetto  a noi dall'altra parte del centro della Terra, volgono
dal quarto satellite sono più rare, perchè la sua orbita è,  rispetto  all'orbita di Giove, un po' più inclinata di quelle degli
piccola possibile. Nella posizione A il pianeta si trova,  rispetto  alla Terra, in direzione esattamente opposta a quella del
grazia unicamente loro moto, in posizioni quasi identiche  rispetto  alla Luna ed al Sole; e poiché eclissi in generale
loro relative, le posizioni cioè che gli uni hanno  rispetto  agli altri.
ammettendo un orientamento costante delle forze espansive  rispetto  al Sole o rispetto allo spazio assoluto. Forse qualche cosa
costante delle forze espansive rispetto al Sole o  rispetto  allo spazio assoluto. Forse qualche cosa di più certo
date certe anomalie nella effettiva posizione di Urano  rispetto  alle previsioni calcolate, individuare un ipotetico pianeta
rapporto diretto con il prodotto delle masse e inversamente  rispetto  al quadrato della loro distanza. Implicita nelle misure era

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