Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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 Rerum  Novarum 120 anni dopo
troviamo, per esempio, nel celebre poema della natura, De  rerum  natura, di Tito Lucrezio Caro. Questo poeta nacque
a cui si collegano le scienze naturali moderne. Il De  rerum  natura è un libro degno d’esser letto e meditato ancor oggi
di voga dopo la pubblicazione dell'enciclica di Leone XIII  Rerum  novarum; ma, per l'ostilità dichiarata di coloro che vi
Maggio anche oggi: anzi oggi più che mai il ricordo della  Rerum  Novarum (or sono 14 anni) s'ingigantisce nel nostro
p. e. un ospedale col suo patrimonio; universitas  rerum  et personarum.
dogmatiche e di considerazioni errate su ciò che avviene in  rerum  natura, impedisce la riparazione esaustiva dei danni che in
dottrina che, come sapete, con frase enfatica fu detta:  rerum  divinarum et humanarum notitia.
rivolta, e si rivolgeva, con Leone XIII e la sua enciclica.  Rerum  novarum, la Magna Charta della nuova democrazia, per
e permanenti del consorzio umano civile (universitates  rerum  et personarum),quali fondazioni, opere pie, corporazioni,
che in Italia ebbe i suoi fulgidi albori con la enciclica  Rerum  Novarum, del 15 maggio 1891, sgombrò il terreno della
nel Duecento Bartolomeo Angelico nel De proprietatibus  rerum  (libro XVIII) come Basiliscus in greco e Regulus in latino.
tomistico. Grazie ad esso il Pontefice, con l'enciclica  Rerum  Novarum, facendo leva sul principio della destinazione
che la avevano sinceramente accettata che condussero dalla  Rerum  novarum alla Graves de communi; un documento senza più
della società, e infine con una speciale (1891,  Rerum  novarum)sulla condizione delle classi operaie, — tracciava
s’imponeva con tutto il vigore la dottrina sociale della  Rerum  Novarum. Quest’enciclica aveva constatato che nel mondo
a qualche raro gesuita avventuroso che nel programma della  Rerum  Novarum vedevano principalmente un mezzo politico per
pur difendendone le rivendicazioni sostanziali fu la  Rerum  Novarum. Il tentativo a giudicare dai congressi
a Venere ricalca quella famosa che dà inizio al "De  rerum  natura", ma il suo impeto lirico è insieme solenne e
cadde nell’epoca dello studio e dell’applicazione della  Rerum  Novarum. Chi può ora avere il vantaggio dello sguardo
Pasqua e di Natale. Ma l'occupazione principale, la summa  rerum  del convento, sta nella confezione de' dolci. La confezione
antiche eccitatrici". E una reminiscenza di quel lacrymae  rerum  , si sente ancora quando si tien chiuso un pezzo. Giacomo,
cominciasse a scrivere, « « et post altam divinarum  rerum  contemplationem in ipso adhuc colloquii cum Domino calore
De Opif. Mundi - Id., De Allegor., 1 II - Id., 1 Quis  rerum  divinarum haeres. - Id. De somn., et alibi) ». Non sarà
enim habens lex futurorum bonorum, non ipsam imaginem  rerum  (4), » cioè non ipsa bona quasi in embrione, sentendo noi
a sè appropriato, può dire, « Sed summa sequar fastigia  rerum  (2). » Ma la Filosofia nel nostro senso, è una scienza, e
in qualche modo, in quella che Boezio chiama: « sola  rerum  PRIMAEVA RATIO; » la scienza soprannaturale giunge a quella