| assorbiti dai corpi porosi; in contatto colla carta la | rendono | trasparente perchè ne riempiono i piccoli pori, od |
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Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
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| si considera però che tutte le quantità si | rendono | a noi sensibili a gradi solamente, direi quasi a salti, |
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Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
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| da ciò che i corpi solidi nel prendere lo stato liquido | rendono | latente, si combinano con una notevole quantità di calore. |
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Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
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| ioduro di cadmio ha due proprietà particolari che lo | rendono | convenientissimo nel preparare fotograficamente il |
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Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
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| piegabile, senza compartimenti scorrevoli, che complicano e | rendono | più pesante l’apparato, perchè è possibile mettere al foco |
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Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
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| o con essi distillano altre sostanze volatili, che li | rendono | improprii alla preparazione di altro collodio. |
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Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
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| capisce facilmente come operino le lenti convesse, le quali | rendono | convergenti i raggi luminosi, e come operino le lenti |
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Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
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| di calce e di ammoniaca liquida l’imbruniscono, e la | rendono | alcalina. Gli ossidi di argento, di oro e di platino |
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Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
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| collodio, e le impurità che questo incontra nelle lastre lo | rendono | più o meno torbido, proclive a lasciare le prove con |
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Accademia della crusca
