delle vie di comunicazione, alle macchine che | rendono | più attiva la produzione: questo è quanto, secondo gli |
Doveri dell'uomo -
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uomini e facendo lor credere di riputarli un gran che, si | rendono | benevoli. Resi benevoli, facilmente s' acconciano a |
Psicologia Vol.III -
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queste sono appunto quelle che accorciano i raziocini e li | rendono | più pronti; perocchè, formate coteste regole, l' uomo le |
Psicologia Vol.III -
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unico, che lo determina a quel complesso di sensazioni che | rendono | l' immagine così intera e bellissima, e ciò non già |
Psicologia Vol.III -
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di esse, trattenute negli spazi maggiori, si consolidano e | rendono | il canale più regolare e seguìto; sarà facile cosa l' |
Psicologia Vol.III -
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ed affezioni, ma si riportano solo le differenze che | rendono | diverse di natura le funzioni e le affezioni. Esponemmo la |
Psicologia Vol.III -
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altro reciprocamente. Ma, qualunque sieno le cause che | rendono | l' istinto vitale più forte o più debole, certo è che in |
Psicologia Vol.III -
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diminuirsi per altre cagioni, cioè per tutte quelle che gli | rendono | meno piacevole e più faticoso l' agire; il che spiega in |
Psicologia Vol.III -
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la maggiore intensità delle sensioni, e le stesse cause che | rendono | più potente l' istinto vitale. Quindi: Quanto è maggiore il |
Psicologia Vol.III -
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può spiegare come coll' uso frequente i nostri sensorii si | rendono | più acuti e sottili, perchè l' incisore di gemme, a cagion |
Psicologia Vol.III -
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di stimolo. Lo stesso dicasi di tutte quelle cagioni, che | rendono | l' anelito più frequente e la respirazione più profonda per |
Psicologia Vol.III -
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lo stato della materia rispetto alla vita, anzi la | rendono | più ritrosa a ricevere il dominio (robustezza soverchia |
Psicologia Vol.III -
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una simile ragione, cioè perchè in tal modo col caldo si | rendono | più attivi i vasi alle superfici interne od esterne, e col |
Psicologia Vol.III -
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i vasi alle superfici interne od esterne, e col freddo si | rendono | gli stessi vasi comparativamente meno attivi, e quindi si |
Psicologia Vol.III -
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di tener conto di tutte le innumerevoli circostanze, che | rendono | uno stimolo opportuno ovvero inopportuno? Perocchè si |
Psicologia Vol.III -
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dal Tursellino, cioè di que' nessi del discorso che il | rendono | dolce e di soave andamento pe' naturali tragetti dell' uno |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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in questo maravigliosi i Greci ed impareggiabili, che tutto | rendono | grato al pensiero; e basta che noi entriamo ne' gravi |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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da coltivare, e che le sole cognizioni della mente non ci | rendono | più felici nè migliori senza che questo senso del vero |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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di discordie, di invidie e di partiti accaniti, che | rendono | il Governo stesso sempre più debole e sempre più odioso. Ma |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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stipendio, ma con riverenza e gratitudine pel servizio che | rendono | alla società. Premesso questo principio generale, è |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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va ascritto tra i benefattori; quando poi il reddito, che | rendono | le scuole istituite da qualche persona o società eccede la |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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santa, e una vera indifferenza a tutte le altre cose, ci | rendono | facile udire la voce di questo Direttore, che in mille modi |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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in cielo: così per quelle diverse abilità ed uffizi, che | rendono | rispettabile l' uomo agli uomini, si crea una gerarchia |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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alla vita, e a quanto è nella vita per Cristo, sono ciò che | rendono | verissimo Sacerdote qualunque cristiano cattolico; come |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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altri formati da natura; piacevoli ancora nell' uso ci si | rendono | que' bei tratti, e que' gentili portamenti, e tutte quelle |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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il peccato originale trasfuso nei posteri; perchè lo | rendono | inutile a spiegare i mali, a cui gli uomini vanno sommessi, |
Il razionalismo -
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ed i filosofi contrappongono ai dogmi della Chiesa si | rendono | certamente impossibili colla distruzione de' medesimi |
Il razionalismo -
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parte essenziale della divina sapienza. Le quali cose tutte | rendono | in fin manifesto, come alla giustizia contempera Iddio un' |
Il razionalismo -
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. Nel brano arrecato io enumero i varii aiuti, che | rendono | l' uomo possente a vincere la seduzione di sue passioni ed |
Il razionalismo -
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dottrine che cotanto alimentano l' umana superbia, e così | rendono | irrimediabile l' umana impotenza. Il vangelo in fatti è |
Il razionalismo -
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presumere gli uomini delle forze della loro natura, e li | rendono | negligenti a procacciarsi quelle della grazia, che |
Il razionalismo -
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scrivere cose egregie ad uso dell' età giovanile, e che si | rendono | valenti istitutori. Se non che le loro nobili fatiche nel |
Principio supremo della metodica -
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ch' essi volgono ai loro discepoli, al detto principio, | rendono | bensì fecondi di grande utilità i loro travagli, e recano |
Principio supremo della metodica -
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(1). Solo qui aggiungeremo, che i sentimenti animastici (2) | rendono | ancora più facile e chiara la data spiegazione: l' un' |
Principio supremo della metodica -
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pure vengono dati successivamente, e sono quelli che | rendono | possibili in ciascun ordine quelle intellezioni, di cui il |
Principio supremo della metodica -
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ma perchè sussistono con quelle doti e pregi che ce li | rendono | amabili. L' altra specie d' amore all' opposto, di cui |
Principio supremo della metodica -
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la scena sulla quale gli oggetti ci compariscono e ci si | rendono | visibili » » (1). Non cancello quest' ultima sentenza. Egli |
Principio supremo della metodica -
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di que' suoni è operazione fantastica; ma se quelli | rendono | un sentimento, l' ordine delle idee rende tosto assai più |
Principio supremo della metodica -
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l' entità; e che gli si mostrino i modi dell' entità che | rendono | le cose diverse come semplici limitazioni, o anco, se si |
Principio supremo della metodica -
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suo rispetto. Questa regola dei gradi della bontà, i quali | rendono | più degne le volontà degli esseri intelligenti, è piena, |
Principio supremo della metodica -
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maniere nei precettori, le carezze, le industrie, onde si | rendono | anche materialmente dolci le opere buone, la emulazione, |
Epistolario ascetico Vol.II -
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offuscano la mente, mi turbano ed amareggiano il cuore, mi | rendono | disamorevole verso i miei Superiori, ritroso ad ubbidire, |
Epistolario ascetico Vol.II -
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di bassa sfera, le quali sono veramente inesauribili e | rendono | l' uomo loquace, involgendolo in disputazioni che non han |
Epistolario ascetico Vol.II -
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sulla terra, e, uscendo dal male il trionfo del bene, | rendono | quel corso, quasi contemperato di varie note, una cotal |
Introduzione alla filosofia -
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solo che si riformi il linguaggio), ovvero che implicano e | rendono | difficili a risolversi quelle, che sarebbero di loro natura |
Introduzione alla filosofia -
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per accidente delle cose vere, queste che non son sue, nol | rendono | vero. Onde l' accoglierli tutti senz' altra distinzione, è |
Introduzione alla filosofia -
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alla filosofia, ragionino in buona o in mala fede, | rendono | indirettamente testimonianza alla verità, e n' aiutan la |
Introduzione alla filosofia -
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nelle parole che le significano, ma nelle cose, cui quelle | rendono | note all' uomo, e queste insegnano all' altr' uomo, e vi |
Introduzione alla filosofia -
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con diligenza la verità, e le forme di lei che la | rendono | più accessibile, più visibile, e più maneggevole all' uomo: |
Introduzione alla filosofia -
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modo a questa deplorabile mancanza di forze reali, che | rendono | l' uomo deficiente a realizzare il grand' ordine morale, a |
Introduzione alla filosofia -
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». E la Verità e la Carità in questo sublime significato si | rendono | reciprocamente testimonianza, perchè l' una è nell' altra, |
Introduzione alla filosofia -
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condizioni che cadono nella percezione intendo quelle che | rendono | l' ente reale atto ad essere percepito. A queste condizioni |
Introduzione alla filosofia -
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esteriori ordinate in conformità di quell' amore, le quali | rendono | decente e armoniosa tutta la vita dell' uomo virtuoso. Ma |
Introduzione alla filosofia -
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da nessuna umana potestà. I quali tre sommi mezzi si | rendono | per tal guisa argomento di tre nobilissimi trattati |
Introduzione alla filosofia -
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ne' termini, perocchè solo a osservar la nozione che | rendono | alla nostra mente queste due parole, ognun vede, che la |
Introduzione alla filosofia -
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vogliono derivati tutti i diritti dalla società civile, la | rendono | essenzialmente dispotica; perocchè il dispotismo non è |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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riconosciuto che il vizio di quelle teorie giuridiche, che | rendono | dispotica e tirannica la civile società, trae la sua |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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le quali la risvegliano e con una penosa esperienza la | rendono | diffidente del potere, la disingannano della credenza che |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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corrotta gli abusi che gli uomini fanno dei loro diritti si | rendono | assai frequenti, sì che chiamano con gran forza a sè il |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
porzione; mentre in somma molti membri della società si | rendono | debili, e si danno in balìa di altri resi forti col |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
schiavitù; poichè i ricchi per non perdere i loro beni si | rendono | facilmente servi di chi loro comanda. Il Sismondi restringe |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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membri dell' amministrazione debbono anche esser quelli che | rendono | giustizia, non potrà mai avvenire che s' abbia un' |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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dalla società dei ricchi; e i movimenti della plebe si | rendono | con questa illusione più funesti. La filosofia sommovendo |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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vogliono derivati tutti i diritti dalla società civile, la | rendono | essenzialmente dispotica; perocchè il dispotismo non è |
Filosofia politica naturale -
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riconosciuto che il vizio di quelle teorie giuridiche, che | rendono | dispotica e tirannica la civile società, trae la sua |
Filosofia politica naturale -
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le quali la risvegliano e con una penosa esperienza la | rendono | diffidente del potere, la disingannano della credenza che |
Filosofia politica naturale -
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corrotta gli abusi che gli uomini fanno dei loro diritti si | rendono | assai frequenti, sì che chiamano con gran forza a sè il |
Filosofia politica naturale -
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porzione; mentre in somma molti membri della società si | rendono | debili, e si danno in balìa di altri resi forti col |
Filosofia politica naturale -
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schiavitù; poichè i ricchi per non perdere i loro beni si | rendono | facilmente servi di chi loro comanda. Il Sismondi restringe |
Filosofia politica naturale -
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membri dell' amministrazione debbono anche esser quelli che | rendono | giustizia, non potrà mai avvenire che s' abbia un' |
Filosofia politica naturale -
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dalla società dei ricchi; e i movimenti della plebe si | rendono | con questa illusione più funesti. La filosofia sommovendo |
Filosofia politica naturale -
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il dono prezioso della rassegnazione e della pazienza, che | rendono | utile allo spirito quello che è di peso al corpo. Certo, |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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comune e universale riceve tutte le determinazioni che lo | rendono | gli altri intelligibili, ond' è, come dice Aristotele, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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della mancanza di consapevolezza, per la quale non si | rendono | conto della ragione da cui sono mossi. Interpretando dunque |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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si rinnova co' nuovi enti, che pure, ogni qualvolta si | rendono | elementi d' altri enti, ricevono il concetto di materia |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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dall' induzione (5): sono quelli che, nello stesso tempo, | rendono | possibile l' induzione stessa. Aristotele inoltre pone |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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e forza infinita, sono adattate ai dotti ed agli indotti, | rendono | un sapor celeste, prestano un alimento divino, sono della |
Epistolario ascetico Vol.III -
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tante per un' anima amante che vincono le amarezze, ed anzi | rendono | il pastore felice. Oltre di che, quale non è la gloria |
Epistolario ascetico Vol.III -
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ed altri oggetti, che ora sono in Roma, e che già mi | rendono | la favola del pubblico, non gli ho venduti sinora per |
Epistolario ascetico Vol.III -
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cognizioni dell' antica Chiesa intorno al Verbo divino | rendono | plausibile ragione come la denominazione di Verbo applicata |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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sotto cui noi diciamo doversi il Verbo considerare, | rendono | appunto ragione della doppia appellazione che gli viene |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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», dimostrando così essere gli angeli ribelli quelli che | rendono | insolente la carne, e tentano di dare all' uomo il tracollo |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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alle stesse carni ed allo stesso sangue dell' uomo, e | rendono | l' uomo casto, sicchè tutte le parti di Cristo operano in |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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volte infermiccia o debole, tutte queste circostanze vi | rendono | talora malcontento e turbato. Ah sappiate tuttavia portare |
Epistolario ascetico Vol.I -
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la concupiscenza ereditata ci mettono tanto in basso, e ci | rendono | così vili e spregevoli per noi stessi, che non si può |
Epistolario ascetico Vol.I -
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quello che ho detto innanzi, che i difetti del Superiore | rendono | infinitamente più meritoria e cara a Dio l' ubbidienza de' |
Epistolario ascetico Vol.I -
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sensibili certo si copulano a quelle essenze eterne che le | rendono | conoscibili. Onde crediamo che Platone il primo e il solo |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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su tutti i corpi, che, riflettendolo (2) all' occhio, si | rendono | per esso visibili. [...OMISSIS...] Il lume dunque, che |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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idee, che costituiscono il Figlio del Bene, sono quelle che | rendono | intelligibili le singole azioni visibili, e che le fanno |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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condizioni che appartengono al non essere, le quali | rendono | quelle cose dissimili dal purissimo essere che è la luce |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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che vi ha una sola imagine di Dio e questa stessa è Dio, si | rendono | chiare quelle parole di Cristo: « Filippo, chi vede me, |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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perchè essenzialmente santa, sicchè tutte le cose si | rendono | obbedienti in tal modo alla santità: in una parola l' |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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dalla natura degli uomini e da quella degli Angeli, | rendono | ragione del mistero espresso dall' Apostolo con quelle |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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sua conseguenza, delle imperfezioni : e le imperfezioni | rendono | soggetta la creatura anche a dei guasti o corrompimenti |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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pure in parte cagionati tali effetti dalle notizie che | rendono | venerabile quella persona, ma è egli nè pur a un millesimo |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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si concepisca la transustanziazione del pane e del vino si | rendono | assai chiare alcune parole di Cristo che altramente possono |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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contrarie, perchè egli è universale. Ora le condizioni che | rendono | un ente particolare variano secondo la natura degli enti |
Gioberti e il panteismo -
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mutazione, a cagione che le interruzioni brevissime, che lo | rendono | intermittente, sfuggono, almeno fino ad ora, ad ogni |
Psicologia Vol.II -
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