Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: rapporti

Numero di risultati: 15 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1
l' operazione della mente consiste in trovare ch' ella fa i  rapporti  di somiglianza e di dissomiglianza tra le cose. Vediamo ora
per se stessi; giacchè il fanciullo non pensò ancora i  rapporti  che hanno fra loro: e da' quali vengono uniti e
second' ordine. Le intellezioni del second' ordine sono i  rapporti  che passano tra le intellezioni del primo ordine. Ma si
del primo ordine. Ma si noti bene, questi sono i  rapporti  primi e immediati, non già i rapporti de' rapporti. Per
bene, questi sono i rapporti primi e immediati, non già i  rapporti  de' rapporti. Per conoscere adunque quali sieno le
la difficoltà consiste nel ben distinguere quali sieno i  rapporti  immediati tra le prime intellezioni, separando questi
immediati tra le prime intellezioni, separando questi  rapporti  da tutti quelli che si trovano da poi tra i rapporti
questi rapporti da tutti quelli che si trovano da poi tra i  rapporti  primitivi. Conviene adunque osservare che non tutte le
cognizioni, in una parola, se non venisse a conoscere i  rapporti  , che hanno tra esse; i quali rapporti non poteva scorgerli
a conoscere i rapporti , che hanno tra esse; i quali  rapporti  non poteva scorgerli nel primo ordine d' intellezioni. Ora
cose conosciute nel primo ordine, le quali cognizioni de'  rapporti  sono appunto le intellezioni di second' ordine. Noi
fu da noi definito « intellezioni, che hanno per oggetto i  rapporti  delle intellezioni di primo ordine ». Ma si deve osservare
di second' ordine sono quelle che hanno per loro oggetto i  rapporti  delle intellezioni del primo ordine tra loro, o coi
del terz' ordine sono quelle che hanno per loro oggetto i  rapporti  che hanno le intellezioni di second' ordine tra loro, o
del second' ordine; quelle, che hanno per oggetto i  rapporti  delle intellezioni di primo ordine tra loro. II Classe
del second' ordine; quelle, che hanno per oggetto i  rapporti  delle intellezioni di primo ordine coi sentimenti che sono
di terz' ordine; quelle, che hanno per oggetto i  rapporti  (1) delle intellezioni (2) di second' ordine tra loro. A. -
(1) delle intellezioni (2) di second' ordine tra loro. A. -  Rapporti  della prima classe delle intellezioni di second' ordine tra
classe delle intellezioni di second' ordine tra loro. B. -  Rapporti  della seconda classe delle intellezioni di second' ordine
classe delle intellezioni di second' ordine fra loro. C. -  Rapporti  tra le intellezioni della prima classe, e le intellezioni
di terz' ordine; quelle che hanno per oggetto i  rapporti  delle intellezioni di second' ordine colle intellezioni di
di second' ordine colle intellezioni di prim' ordine. A. -  Rapporti  della prima classe d' intellezioni di secondo ordine colle
di secondo ordine colle intellezioni del primo ordine. B. -  Rapporti  della seconda classe delle intellezioni del secondo ordine
di terz' ordine; quelle che hanno per oggetto i  rapporti  delle intellezioni di second' ordine coi sentimenti ad esse
di second' ordine coi sentimenti ad esse precedenti. A. -  Rapporti  della prima classe d' intellezioni del secondo ordine coi
del secondo ordine coi sentimenti antecedenti. B. -  Rapporti  della seconda classe d' intellezioni del second' ordine coi
numero ignoto con un numero noto, e la cognizione di questi  rapporti  determinanti i numeri è sufficiente per avere
cinque. Or dunque, se io conoscessi l' uno e il due, e i  rapporti  detti cogli accennati numeri, direi che la cognizione dell'
cosa quasi all' uomo impossibile. Ora la scienza de'  rapporti  de' numeri è l' aritmetica, ed essa perciò è quella che
due ampie classi. I Classe. Quelle che hanno per oggetto i  rapporti  delle intellezioni di terz' ordine tra loro. II Classe.
ordine tra loro. II Classe. Quelle che hanno per oggetto i  rapporti  delle intellezioni di terz' ordine colle intellezioni degli
un' unica intellezione, facilmente potremmo ridurre tali  rapporti  ad una sola formola, dicendo che « ogni associazione
le idee, eccetto quella dell' essere, si riducono sempre a  rapporti  che le cose reali hanno coll' essere ideale, e a rapporti
a rapporti che le cose reali hanno coll' essere ideale, e a  rapporti  di rapporti, e ad astratti di tali rapporti, trovati per
partendo dalla notizia di quella regola che ordina i  rapporti  di più cose, non sono solamente diletto alla mente, ma
allo stimolo, e si sta come avvilita, determinando i  rapporti  di queste cagioni diverse coi rimedi. Le quali sono tutte
essa produca un Io diverso, che coll' Io precedente abbia i  rapporti  di limitante, di limitato, di contenente, di contenuto, di
nella natura umana, e tre in mutazioni successe nei  rapporti  con Dio. L' uomo adunque era perduto irreparabilmente, se
muoversi, nè procedere, nè quietarsi nella visione di que'  rapporti  o caratteri, che costituiscono appunto la natura delle idee
e Dio gli promettesse proteggerlo. La cosa andava da sè: i  rapporti  della creatura e del Creatore eran chiari, manifestissimi:
le facoltà dell' uomo in ciascun individuo, e secondo i  rapporti  sociali. Lo stato di ciascun individuo si sviluppa di mano
i suoi simili co' quali egli conversa, e onde gli nascono i  rapporti  sociali. 3. Si aumentano, variano, si spezzano, si adunano
certo ne accresce o diminuisce la celerità. Rispetto poi ai  rapporti  sociali questi sono successivamente causa ed effetto dello
moltiplicità di sostanze finite nasce una moltiplicità di  rapporti  pure esclusivi, e limitato ciascuno a se stesso: onde di
ne doveva provenire, che egualmente molteplici fossero i  rapporti  di Dio con lui, molteplici i mezzi che adoperasse Iddio per
anche naturali mantenendone specialmente la rettitudine ne'  rapporti  con Dio: ma in quanto all' oggetto stesso diretto de' suoi
il centro di una sfera; ed ecco che in esso distingue tanti  rapporti  quanti sono i punti assegnabili nella sfera medesima. Se si
i sentimenti veduti in rapporto coll' idea dell' essere, o  rapporti  di rapporti. Ben provate queste due verità, tutto ciò che
de' giudizŒ deve esser triplice. [...OMISSIS...] I  rapporti  d' una classificazione coll' altra non sono difficili a