l' operazione della mente consiste in trovare ch' ella fa i | rapporti | di somiglianza e di dissomiglianza tra le cose. Vediamo ora |
Principio supremo della metodica -
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per se stessi; giacchè il fanciullo non pensò ancora i | rapporti | che hanno fra loro: e da' quali vengono uniti e |
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second' ordine. Le intellezioni del second' ordine sono i | rapporti | che passano tra le intellezioni del primo ordine. Ma si |
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del primo ordine. Ma si noti bene, questi sono i | rapporti | primi e immediati, non già i rapporti de' rapporti. Per |
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bene, questi sono i rapporti primi e immediati, non già i | rapporti | de' rapporti. Per conoscere adunque quali sieno le |
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la difficoltà consiste nel ben distinguere quali sieno i | rapporti | immediati tra le prime intellezioni, separando questi |
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immediati tra le prime intellezioni, separando questi | rapporti | da tutti quelli che si trovano da poi tra i rapporti |
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questi rapporti da tutti quelli che si trovano da poi tra i | rapporti | primitivi. Conviene adunque osservare che non tutte le |
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cognizioni, in una parola, se non venisse a conoscere i | rapporti | , che hanno tra esse; i quali rapporti non poteva scorgerli |
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a conoscere i rapporti , che hanno tra esse; i quali | rapporti | non poteva scorgerli nel primo ordine d' intellezioni. Ora |
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cose conosciute nel primo ordine, le quali cognizioni de' | rapporti | sono appunto le intellezioni di second' ordine. Noi |
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fu da noi definito « intellezioni, che hanno per oggetto i | rapporti | delle intellezioni di primo ordine ». Ma si deve osservare |
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di second' ordine sono quelle che hanno per loro oggetto i | rapporti | delle intellezioni del primo ordine tra loro, o coi |
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del terz' ordine sono quelle che hanno per loro oggetto i | rapporti | che hanno le intellezioni di second' ordine tra loro, o |
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del second' ordine; quelle, che hanno per oggetto i | rapporti | delle intellezioni di primo ordine tra loro. II Classe |
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del second' ordine; quelle, che hanno per oggetto i | rapporti | delle intellezioni di primo ordine coi sentimenti che sono |
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di terz' ordine; quelle, che hanno per oggetto i | rapporti | (1) delle intellezioni (2) di second' ordine tra loro. A. - |
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(1) delle intellezioni (2) di second' ordine tra loro. A. - | Rapporti | della prima classe delle intellezioni di second' ordine tra |
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classe delle intellezioni di second' ordine tra loro. B. - | Rapporti | della seconda classe delle intellezioni di second' ordine |
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classe delle intellezioni di second' ordine fra loro. C. - | Rapporti | tra le intellezioni della prima classe, e le intellezioni |
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di terz' ordine; quelle che hanno per oggetto i | rapporti | delle intellezioni di second' ordine colle intellezioni di |
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di second' ordine colle intellezioni di prim' ordine. A. - | Rapporti | della prima classe d' intellezioni di secondo ordine colle |
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di secondo ordine colle intellezioni del primo ordine. B. - | Rapporti | della seconda classe delle intellezioni del secondo ordine |
Principio supremo della metodica -
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di terz' ordine; quelle che hanno per oggetto i | rapporti | delle intellezioni di second' ordine coi sentimenti ad esse |
Principio supremo della metodica -
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di second' ordine coi sentimenti ad esse precedenti. A. - | Rapporti | della prima classe d' intellezioni del secondo ordine coi |
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del secondo ordine coi sentimenti antecedenti. B. - | Rapporti | della seconda classe d' intellezioni del second' ordine coi |
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numero ignoto con un numero noto, e la cognizione di questi | rapporti | determinanti i numeri è sufficiente per avere |
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cinque. Or dunque, se io conoscessi l' uno e il due, e i | rapporti | detti cogli accennati numeri, direi che la cognizione dell' |
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cosa quasi all' uomo impossibile. Ora la scienza de' | rapporti | de' numeri è l' aritmetica, ed essa perciò è quella che |
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due ampie classi. I Classe. Quelle che hanno per oggetto i | rapporti | delle intellezioni di terz' ordine tra loro. II Classe. |
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ordine tra loro. II Classe. Quelle che hanno per oggetto i | rapporti | delle intellezioni di terz' ordine colle intellezioni degli |
Principio supremo della metodica -
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un' unica intellezione, facilmente potremmo ridurre tali | rapporti | ad una sola formola, dicendo che « ogni associazione |
Principio supremo della metodica -
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le idee, eccetto quella dell' essere, si riducono sempre a | rapporti | che le cose reali hanno coll' essere ideale, e a rapporti |
Psicologia Vol.III -
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a rapporti che le cose reali hanno coll' essere ideale, e a | rapporti | di rapporti, e ad astratti di tali rapporti, trovati per |
Psicologia Vol.III -
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partendo dalla notizia di quella regola che ordina i | rapporti | di più cose, non sono solamente diletto alla mente, ma |
Psicologia Vol.III -
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allo stimolo, e si sta come avvilita, determinando i | rapporti | di queste cagioni diverse coi rimedi. Le quali sono tutte |
Psicologia Vol.III -
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essa produca un Io diverso, che coll' Io precedente abbia i | rapporti | di limitante, di limitato, di contenente, di contenuto, di |
Psicologia Vol.III -
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nella natura umana, e tre in mutazioni successe nei | rapporti | con Dio. L' uomo adunque era perduto irreparabilmente, se |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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muoversi, nè procedere, nè quietarsi nella visione di que' | rapporti | o caratteri, che costituiscono appunto la natura delle idee |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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e Dio gli promettesse proteggerlo. La cosa andava da sè: i | rapporti | della creatura e del Creatore eran chiari, manifestissimi: |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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le facoltà dell' uomo in ciascun individuo, e secondo i | rapporti | sociali. Lo stato di ciascun individuo si sviluppa di mano |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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i suoi simili co' quali egli conversa, e onde gli nascono i | rapporti | sociali. 3. Si aumentano, variano, si spezzano, si adunano |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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certo ne accresce o diminuisce la celerità. Rispetto poi ai | rapporti | sociali questi sono successivamente causa ed effetto dello |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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moltiplicità di sostanze finite nasce una moltiplicità di | rapporti | pure esclusivi, e limitato ciascuno a se stesso: onde di |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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ne doveva provenire, che egualmente molteplici fossero i | rapporti | di Dio con lui, molteplici i mezzi che adoperasse Iddio per |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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anche naturali mantenendone specialmente la rettitudine ne' | rapporti | con Dio: ma in quanto all' oggetto stesso diretto de' suoi |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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il centro di una sfera; ed ecco che in esso distingue tanti | rapporti | quanti sono i punti assegnabili nella sfera medesima. Se si |
Gioberti e il panteismo -
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i sentimenti veduti in rapporto coll' idea dell' essere, o | rapporti | di rapporti. Ben provate queste due verità, tutto ciò che |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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de' giudizŒ deve esser triplice. [...OMISSIS...] I | rapporti | d' una classificazione coll' altra non sono difficili a |
Sulle categorie e la dialettica -
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