Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: rapporti

Numero di risultati: 101 in 3 pagine

  • Pagina 1 di 3
La scultura barocca a Roma: Iconografia -  Rapporti  col teatro, in «Rass. d'Arte», Ottobre 1916 (in: 'L'Arte',
la trama degli accordi coloristici come la cubatura dei  rapporti  formali.
 rapporti  di metodo luminoso sul modellato del viso, va posta verso
visiva rimane di tipo “universale” poiché reintroduce i  rapporti  sociali fondamentali.
Piero analizza l’anatomia del corpo umano, individuandone i  rapporti  proporzionali ideali e mostrandone la proiezione
e fenomeni ancora in atto; e inoltre perché gli stessi  rapporti  di arte e società sono in questo periodo molto complessi e
o se vogliano proprio convincere che la veracità dei  rapporti  tonici in pittura esiga anche inevitabilmente la veracità
in pittura esiga anche inevitabilmente la veracità nei  rapporti  dei toni psichici che emanano dal fatto sceneggiato. Forse
l'ipotesi del Cust che è forse basata un po' troppo sopra  rapporti  di moda e di costume, e un po’ troppo poco sui rapporti di
rapporti di moda e di costume, e un po’ troppo poco sui  rapporti  di forma.
al tempo giovanile dell'artista; ma già notavo  rapporti  con il Ritratto della Coll. Podio esposto come Luca
non ricorda lo slogan «Galbani vuol dire fiducia»?) sia nei  rapporti  tra persone.
sensibilità elaboratesi nell’uomo attraverso i suoi  rapporti  con l’universo cittadino vengono prima del rifacimento dei
queste quattro fasi, che segnano la dialettica dei  rapporti  tra opera d’arte e impegno sociale, si aggiunge negli
Rinascimento, fu desunta in base alla spazializzazione dei  rapporti  armonici che risaliva a Pitagora e a Platone 19. Se in tale
metafora, ma per l’identità di struttura data dai medesimi  rapporti  numerici che reggevano gli intervalli musicali, come le
questo, più della musica, trasmetteva un messaggio, né quei  rapporti  numerici costituivano la struttura del Sant’Andrea
Michelangelo, che doveva sconvolgere tutta quella tavola di  rapporti  numerici impiantata dal primo Rinascimento, cambiò il
sbagliate che hanno una funzione rivelatrice di  rapporti  storici, deliziosa; e noi le preferiamo a certe
in quanto il loro significato è differenziale e dipende dai  rapporti  che essi mantengono nella catena linguistica. Il termine
non può limitarsi a una semplice «diversa versione» dei  rapporti  cromatici, o dei rapporti plastici dentro una visione
semplice «diversa versione» dei rapporti cromatici, o dei  rapporti  plastici dentro una visione sensibile e determinata; non
tutti gli elementi formali che, esaminati con acutezza nei  rapporti  tra opera e opera, si dispongono inevitabilmente in serie
teorica sul tema delle «arti sorelle», ovvero sui  rapporti  tra arti della parola e arti visive. Nel commentare un
Manzoni sviluppa ciascuna idea partendo da se stesso e dai  rapporti  che in quanto artista lo collegano alla società. Prima di
E poi vengono le opere che concretano i suoi  rapporti  col mondo, che sono rapporti intellettuali, simbiosi
le opere che concretano i suoi rapporti col mondo, che sono  rapporti  intellettuali, simbiosi strettissima fra idea e gesto,
e propria!) è forse solo quello di sapersi avvedere dei  rapporti  intercorrenti tra creatività artistica e attività sociale,
non comune quando abbia a rendere l'esattezza di delicati  rapporti  di colori in luci chiare, ma anche troppo attaccato al
con la spiritualità dell'intuizione, e scorgere nei  rapporti  misurabili tra le parti singole di una o di varie opere il
creato dalla sua opera avrebbe minacciato l’equilibrio dei  rapporti  tra musei e governo, gli avrei dato del matto. Tanto basti
di racconti mitologici). Importanti sono anche i  rapporti  del Saraceni con i caravaggeschi stranieri a Roma: il
di far constatare come una legge compositiva, una legge nei  rapporti  di timbri e di accenti, di spazi e di dimensioni, possa
evidente infatti che proprio al cesto la luce creatrice di  rapporti  tonali, e di valori, dedica le cure più speciali.
riescono in due ore a cogliere certi valori di toni, certi  rapporti  di tinte, certa apparenza di vita semplice e facile, che
e ancora, Di Salvatore, che si dedicò attivamente ai  rapporti  tra arte concreta e design, Franco Basso, tosto passato nei
legge compositiva, che si esplica nella determinazione dei  rapporti  di timbri e di accenti, di spazi e di dimensioni. Se, poi,
ordine esterno, comprendenti cioè tutto il lato relativo ai  rapporti  fra le cose e noi, individui complessi, forniti ad un tempo
ordine di problemi ugualmente importanti è quello dei  rapporti  del futurismo col cubismo o in genere coi movimenti di
perché la stessa situazione sociale e sociopolitica e i  rapporti  tra arte e società sono in questo periodo quanto mai
nell’ultimo triennio circa, potremo, credo, riassumere i  rapporti  con la società identificando in essa quattro momenti e,
dello spazio conduce alla variazione continua dei  rapporti  di grandezza, all'impiego di scale diverse, alla ricerca
di una affabilità priva di diplomazia, ma necessitata dai  rapporti  di lavoro fra artisti, musicisti, commediografi e letterati
concetti basilari come quello di nazione, di etnicità, di  rapporti  interstatali. Si pensi, ad esempio, alla nuova lettura
filosofico. Ecco perché ritengo che nel considerare i  rapporti  tra arte e filosofia sia opportuno giudicarli, non solo
ondulatorio, come se l’edificio, costruito secondo normali  rapporti  di verticali e orizzontali, fosse scosso dal ritmo
Della foto segnaletica l’oggetto imita la frontalità, e i  rapporti  che si allacciano con esso sono al pari sospettosi. Se la
nel Dalbono - è veramente agilità e prontezza di senso nei  rapporti  dell'arte con 1'«artistico» diffuso nella vita!
deduzioni e analogie puramente costruite, e soppiantare i  rapporti  complessi e concreti della dialettica con rapporti
i rapporti complessi e concreti della dialettica con  rapporti  meccanici.» Così postilla Lukàcs 42, e certo alla presenza
ma nel ricollocarla nella dinamica delle classi e nei  rapporti  di coscienza, variabili da febbraio a ottobre, fra il nuovo
forza d'intelletto a tramutarsi in un senso d'infinità di  rapporti  formali, che risolto pittoricamente potrà offrire resultati
già da noi anticipate nel Carmine, danno ragione dei  rapporti  fra fotografia e pittura anteriormente alla grande
siano privilegio dei nordici, nei cui Paesi, anzi, certi  rapporti  sono assai più evoluti e pacifici e non costituiscono, come
di problemi concernenti l’oggetto, la sua identità e i  rapporti  che intrattiene con l’uomo (col pittore medesimo). Lontana
ma vi andavano a cadere forme confuse e poco atte a creare  rapporti  tonali di grandi finezze, salvo la gioia all'orecchio; qui,