In continuità con la giurisprudenza formatasi con il codice abrogato, la Corte di cassazione ammette ragionevolmente i conflitti positivi di
la necessità di adeguare il dato statistico al caso individuale. Il risultato dovrebbe essere espresso in "range" numerici ragionevolmente ampi.
che il dubbio di legittimità sollevato con la medesima ordinanza non appare ragionevolmente fondato, in quanto il medesimo dubbio ben avrebbe potuto
"disuguaglianze legittime", il limite massimo alla tassazione si può ragionevolmente stabilire nel 50 per cento degli "averi".
; in difetto di tale dimostrazione, che grava sul privato e non sull'Amministrazione, è da ritenere che l'impresa possa aver ragionevolmente
rappresentato nelle scritture contabili ed esso non possa ragionevolmente essere smentito, neanche in sede di contraddittorio. Alla luce di ciò, appare