compiacenza passando in rassegna la sua famiglia, dando un | rabbuffo | a quelli che si affollano o disturbano gli altri, e |
L'origine dell'uomo e la scelta in rapporto col sesso -
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lesen" (e cioè: "leggere i Leviti a qualcuno"): fare un | rabbuffo | a qualcuno. Pittoresche, ma di scarso aiuto, erano le |
L'altrui mestiere -
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ogni cosa: laonde fattone a quello sciagurato il più amaro | rabbuffo | specialmente per il disonore che ne veniva all' ufficio e a |
Il Plutarco femminile -
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occhi turchini. Giorgina e Lauretta, per nulla tocche dal | rabbuffo | della direttrice, vedendo la confusione della maestra si |
Marina ovvero il galateo della fanciulla -
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d'opera. Non avevo mai un soldo, dice. E provoca un | rabbuffo | del presidente sulle solite frasi a effetto, l'avevi |
Vietato ai minori -
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cavallaro non se ne disperò, chè già in cuor suo pensava al | rabbuffo | che poi avrebbe tocco dalla sua donna. « Via, dunque, » |
Angiola Maria -
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aveva portato l'allesso e non parlava più, indispettita pel | rabbuffo | del padrone, dolente che quel vitello così tenero e |
Malombra -
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Enrico corse a casa di Sappia, a cui raccontò il | rabbuffo | e la crudeltà del tutore e il bel tratto del marchese |
Nanà a Milano -
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il Sappia quando Enrico gli aveva raccontato del fiero | rabbuffo | avutone. - Lui li chiama minuti piaceri Altro che minuti! |
Nanà a Milano -
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all'autore novellino, ascolta tra un ordine al proto e un | rabbuffo | al garzone dormiglioso, le sue proposte e piglia tempo a |
Vita letteraria -
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e quantunque avesse preso da Franco più d'un brusco | rabbuffo | e sentisse di non esserne tenuto in gran conto, lo guardava |
Piccolo mondo antico -
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di nascosto la zuppa inglese, e temeva soprattutto un | rabbuffo | dalla padrona se i bimbi avessero macchiato le vesti, |
VORTICE -
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