strizzava rabbiosamente le mani e si mordeva le labbra, per quella malombra di Saro Barreca, che, assieme con Pizzuto, ora seguiva, ora precedeva le Ledda
che metteva sossopra le carte del tavolino, rabbiosamente. - Scusa che cerchi? - Un fogliolino... L'ho avuto tra le mani poco fa.... - Permetti? Ti
Pagina 196
diverso, coperti di fitta e minuta scrittura, già rabbiosamente sbrancicati e avvoltolati. - Ho dovuto quasi stirarli per poterli leggere, e andare poco
Pagina 213
! Si era fermato ad ascoltare. Dalla via saliva un rumore confuso di evviva misto al suono della banda cittadina che soffiava quasi rabbiosamente l'inno
Pagina 27