e scompare a sinistra: Fedora fa l’atto di strapparsi | rabbiosamente | dalla mano l’impronta del bacio.) |
Fedora -
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che, radunatasi nanti il tribunale, sembrava volesse | rabbiosamente | sforzare la porta che era chiusa per prendersi nelle mani |
X legislatura – Tornata del 19 giugno 1867 -
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cui quelli di tre raffinerie di petrolio, che si levavano | rabbiosamente | verso il cielo con colonne di fumo nerissimo e di fiamme |
La Stampa -
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poterle dare alcun soccorso! Gli Austriaci già battevano | rabbiosamente | i dintorni; e col cuore lacerato Giuseppe Garibaldi dovette |
Il libro della terza classe elementare -
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come non è bisogno che le scuotano, quelle tasche, così | rabbiosamente | da disturbare col frastuono delle monete la meditazione dei |
Galateo morale -
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canadese ma l'intera squadra. I Canadesi si sono lanciati | rabbiosamente | all'attacco, ma ci sono voluti 12 minuti perché potessero |
Il Corriere della Sera -
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e con la bocca aperta in atto di ringhiare e di mostrare | rabbiosamente | i denti. Alla vista di quella volpe, Leoncino ebbe, come |
STORIE ALLEGRE -
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era attaccato alla pianticina di fuori, cominciò a mordersi | rabbiosamente | le mani. E vista la vecchiarella, diventò bianco come un |
C'era una volta... -
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pugni sui tasti, delle pedate allo strumento, e stracciavo | rabbiosamente | stampe e manoscritti... La gente che mi attorniava |
Documenti umani -
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in corpo? ... E per sfogarsi contro di qualcuno, sbatteva | rabbiosamente | la mazzettina sui cespugli e i rami degli alberi |
GIACINTA -
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moschetti che i mercenari dopo il loro insuccesso sparavano | rabbiosamente | nel vuoto del portone. Lascio pensare con che animo i due |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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producendo quei furiosi flutti. I marosi si scagliavano | rabbiosamente | addosso agli aeronauti, quasi fossero bramosi di |
ATTRAVERSO L'ATLANTICO IN PALLONE -
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dal Paradiso mezza corte celeste, fu visto togliersi | rabbiosamente | di capo la tuba, sputarvi dentro e rimettersela, subito. |
Il Marchese di Roccaverdina -
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a posta, e il compagno pure. E don Stefano, a cavarsi | rabbiosamente | di capo la tuba, a sputarvi dentro e rimettersela subito. |
Il Marchese di Roccaverdina -
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Cancelleria assediata, un' ora prima di uccidersi, scaricò | rabbiosamente | ogni sua colpa sul popolo tedesco, che non era stato degno |
L'altrui mestiere -
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d'animale domato, non l'avrebbe mai vinta? Mai? E alzava | rabbiosamente | gli occhi al soffitto. - Aveva torto! ... Era un ingrato! |
GIACINTA -
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chi perde. 3°: Durante la serie sfavorevole, non sbattere | rabbiosamente | le carte. Le carte sono irresponsabili, e il più delle |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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bocche urlanti bestemmie e minacce, braccia che agitavano | rabbiosamente | cambiali e libretti di deposito: un po' di carta |
GIACINTA -
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mai saputo osare ... Si fermò, torcendosi le mani, alzando | rabbiosamente | gli occhi al cielo, con tale espressione di dolore che |
IL BENEFATTORE -
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suo corno e si slanciò furiosamente sulla belva, dimenando | rabbiosamente | la corta sua coda. L'urto fu terribile. La tigre aveva |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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amara la bocca. Diventando ad un tratto frenetico, lacerò | rabbiosamente | il foglio, se lo cacciò in bocca, lo morse, urtò e ruppe i |
Il cappello del prete -
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obbligate a sopprimere il lato comico. La lettera fu messa | rabbiosamente | in pezzi, e l'indomani della farsa veniva la priora a dirmi |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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madre, la sorella, i fratelli, e che ella aveva per ciò più | rabbiosamente | calcato in fondo al petto!... Ma ora.... ora non ne poteva |
Passa l'amore. Novelle -
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quasi quadrata, con grande tenerezza, ora glie la percoteva | rabbiosamente | con tutto quel po' di forza che aveva. In quest'ultimo |
Il romanzo della bambola -
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quasi quadrata, con grande tenerezza, ora glie la percoteva | rabbiosamente | con tutto quel po' di forza che aveva. In quest'ultimo |
Il romanzo della bambola -
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molta precauzione, per non versare il latte; poi sbattono | rabbiosamente | le finestre. Queste vacche si fermano innanzi a ogni porta, |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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la donna di servizio che il sor Tognino aveva messo | rabbiosamente | alla porta, si profondeva in lagrime avvolta in uno scialle |
ARABELLA -
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- Ebbene, capitano - chiese il nostromo che masticava | rabbiosamente | un pezzo di tabacco, - la conoscete quella terra? - Credo |
I PIRATI DELLA MALESIA -
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Punthy si slanciò contro il bengalese, abbaiando | rabbiosamente | e mostrandogli i denti. - Zitto, Punthy, - disse Kammamuri, |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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aggrottando le sopracciglia, arrotando i denti, e masticava | rabbiosamente | i biscotti e le frutta che s'induceva, dopo un pezzo, ad |
Racconti 3 -
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«Un rimedio vi sarà di certo» pensò Rossella nello scucire | rabbiosamente | le cuciture dell'abito per allargarlo. «Lo so io: bisogna |
Mitchell, Margaret -
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le altre. Ma io dico: questa, questa" (Steinegge batteva | rabbiosamente | le sillabe) "questa è vile. Insulta me perché sono povero, |
Malombra -
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cadavere di cent'anni! ... Che gli ho mai fatto? E preso | rabbiosamente | il quadro di don Paolo il matto, urlò: - Fuori di casa mia! |
Racconti 2 -
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formato diverso, coperti di fitta e minuta scrittura, già | rabbiosamente | sbrancicati e avvoltolati. - Ho dovuto quasi stirarli per |
EH!La vita...(Novelle) -
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si scagliò un'ultima volta sul vinto, percuotendolo | rabbiosamente | cogli zoccoli e colle corna. - Ah brigante! - mormorò |
I PESCATORI DI BALENE -
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come per incanto cozzando e ricadendo, infrangendosi | rabbiosamente | contro Mompracem, la quale ergeva la sua massa cupa e |
I PIRATI DELLA MALESIA -
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gli scuri della finestra, sbatacchiandoli, spingendo | rabbiosamente | i lucchetti. - Così!... Così!... Tutte le finestre! Saranno |
Passa l'amore. Novelle -
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ala di re Corvo. Allora questi cominciò a gracchiare | rabbiosamente | e fare dei giri vorticosi; poi si slanciò contro il |
LE ULTIME FIABE -
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unione di consiglio. - Dove andiamo ora? - interrogava | rabbiosamente | Baldo. - Se ci attardiamo all'impresa siamo perduti! - |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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Non si moveva, però; anzi aveva acceso la pipa e fumava | rabbiosamente | mandando di qua e di là il fumo, come ad empirne meglio la |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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