Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: r

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in particolare, per una sfera piena di raggio R, (  R  1= R, R 2 = 0),
in particolare, per una sfera piena di raggio R, ( R 1= R,  R  2 = 0),
immagina applicato il rappresentante B - A di v, tre rette  r  1, r 2, r 3 aventi rispettivamente le direzioni prefissate,
applicato il rappresentante B - A di v, tre rette r 1,  r  2, r 3 aventi rispettivamente le direzioni prefissate, e
applicato il rappresentante B - A di v, tre rette r 1, r 2,  r  3 aventi rispettivamente le direzioni prefissate, e per B
prefissate, e per B si conducano i piani paralleli ai piani  r  2 r 3, r 3 r 1, r 1 r 2 fino ad intersecare in B1, B 2, B 3
e per B si conducano i piani paralleli ai piani r 2  r  3, r 3 r 1, r 1 r 2 fino ad intersecare in B1, B 2, B 3 le
e per B si conducano i piani paralleli ai piani r 2 r 3,  r  3 r 1, r 1 r 2 fino ad intersecare in B1, B 2, B 3 le r 1,
per B si conducano i piani paralleli ai piani r 2 r 3, r 3  r  1, r 1 r 2 fino ad intersecare in B1, B 2, B 3 le r 1, r 2,
B si conducano i piani paralleli ai piani r 2 r 3, r 3 r 1,  r  1 r 2 fino ad intersecare in B1, B 2, B 3 le r 1, r 2, r 3
conducano i piani paralleli ai piani r 2 r 3, r 3 r 1, r 1  r  2 fino ad intersecare in B1, B 2, B 3 le r 1, r 2, r 3
3, r 3 r 1, r 1 r 2 fino ad intersecare in B1, B 2, B 3 le  r  1, r 2, r 3 ordinatamente.
3 r 1, r 1 r 2 fino ad intersecare in B1, B 2, B 3 le r 1,  r  2, r 3 ordinatamente.
1, r 1 r 2 fino ad intersecare in B1, B 2, B 3 le r 1, r 2,  r  3 ordinatamente.
invece  r  1 ed r 2 sono parallele, è parallela ad esse anche r 2.
invece r 1 ed  r  2 sono parallele, è parallela ad esse anche r 2. Infatti,
invece r 1 ed r 2 sono parallele, è parallela ad esse anche  r  2. Infatti, ove ad es. r 1 ed r 3 avessero un punto comune,
è parallela ad esse anche r 2. Infatti, ove ad es.  r  1 ed r 3 avessero un punto comune, in tale punto, per
è parallela ad esse anche r 2. Infatti, ove ad es. r 1 ed  r  3 avessero un punto comune, in tale punto, per quanto si è
per quanto si è visto or ora, dovrebbe concorrere anche  r  2, contrariamente all’ipotesi fatta.
Ψ* = Ψ-  R  A, Ψ'* = Ψ' - R' A, Ψ''* = Ψ'' R''A,…
Il momento della coppia (R 1,  R  2) si calcola assai speditamente, immaginando di sostituire
eguali ed opposti, applicati in O: R'1 equipollente ad  R  1, ed R'2 equipollente ad R 2.
in O: R'1 equipollente ad R 1, ed R'2 equipollente ad  R  2.
F * A = F A +  R  A + R' A+ R'' A +…
un cono (R 1 = 0,  R  2 = R raggio della base) risulta in particolare:
un cono (R 1 = 0, R 2 =  R  raggio della base) risulta in particolare:
e il verso r' subordina un verso nel fascio. Rispetto ad  r  (cioè rispetto ad un osservatore orientato, dai piedi alla
tosto si riconosce, il verso di rotazione determinato da  r  attorno ad r', quando si scambia l'ufficio delle due rette
attorno ad r', quando si scambia l'ufficio delle due rette  r  ed r'. Di qua la definizione:
posto, il lavoro virtuale  R  x δP della forza R si riduce ad RΔ (per la definizione di
posto, il lavoro virtuale R x δP della forza  R  si riduce ad RΔ (per la definizione di prodotto scalare) e
+  R  = 0 ossia R = -F.
+ R = 0 ossia  R  = -F.
 R  = λ3 r;
per la coppia  R  1, R 2
per la coppia R 1,  R  2
dalla retta r, ossia la distanza dei due assi r'ed  r  0 . L’eliminazione di Ί0 porge
posto, indichiamo con  r  ed r' le distanze di P e di P' da un P punto generico Q di
un P punto generico Q di σ. In virtù della relazione ρρ' =  R  2 i due triangoli QOP', POQ vengono ad avere l’angolo in O
e il rapporto tra i due lati omologhi P'Q = r' e QP =  r  risulta eguale a quello degli altri due lati omologhi O Q =
risulta eguale a quello degli altri due lati omologhi O Q =  r  ed OP = ρ.
trovi compreso nello strato sferico infinitesimo di raggio  r  e spessore dr, è evidentemente
 R  A, R B; Φ A, Φ B.
A,  R  B; Φ A, Φ B.
n e P designano interi, a  r  , b s numeri reali, v r , w s vettori quali si vogliano) si
n e P designano interi, a r , b s numeri reali, v  r  , w s vettori quali si vogliano) si fa come d’ordinario,
restrizione che, in un termine generico dello sviluppo, a  r  v r Λ b s w s, non si possono invertire i fattori
che, in un termine generico dello sviluppo, a r v  r  Λ b s w s, non si possono invertire i fattori vettoriali,
pur rimanendo lecito di spostare a piacere i coefficienti a  r  , b s e in particolare di attribuire al termine testé
di attribuire al termine testé scritto la forma a  r  b s vr Λ w s.
Φ A* =  R  A + Φ A , Φ B* = R B + Φ B,
Φ A* = R A + Φ A , Φ B* =  R  B + Φ B,
il risultante  R  non è nullo, si ha M’ = M (ossia (P - P') Λ R = 0), allora
il risultante R non è nullo, si ha M’ = M (ossia (P - P') Λ  R  = 0), allora e allora soltanto che la retta P P ’ è
è a priori evidente) verticali. Ove se ne designino con  R  1, R 2, R 3, R 4, le intensità rispettive, nell’ipotesi che
a priori evidente) verticali. Ove se ne designino con R 1,  R  2, R 3, R 4, le intensità rispettive, nell’ipotesi che
evidente) verticali. Ove se ne designino con R 1, R 2,  R  3, R 4, le intensità rispettive, nell’ipotesi che
evidente) verticali. Ove se ne designino con R 1, R 2, R 3,  R  4, le intensità rispettive, nell’ipotesi che l'equilibrio
applicati e dalla reazione del muro in A) da una forza  R  2 (verso il basso) in B' e da una forza R 1 (verso l'alto)
A) da una forza R 2 (verso il basso) in B' e da una forza  R  1 (verso l'alto) in A'; ecc.
r, la relazione precedente, moltiplicata scalarmente per v  r  , porge
si ottiene per la componente v r, di v secondo la  r  l’espressione
del mozzo è compresa tra le due circonferenze di raggi  r  1 = 40 cm., r = 20 cm.; la sezione della corona tra le due
è compresa tra le due circonferenze di raggi r 1 = 40 cm.,  r  = 20 cm.; la sezione della corona tra le due circonferenze
la sezione della corona tra le due circonferenze di raggi  R  1 = 2m., R 2 = 1.60 m.; lo spessore (normale al piano della
della corona tra le due circonferenze di raggi R 1 = 2m.,  R  2 = 1.60 m.; lo spessore (normale al piano della sezione)
razze sono cilindretti di 1 cm. di raggio (e di lunghezza,  R  2 - r 1 = l. 20 m). Il peso specifico del materiale
sono cilindretti di 1 cm. di raggio (e di lunghezza, R 2 -  r  1 = l. 20 m). Il peso specifico del materiale (supposto
 R  1 ed R 1 i raggi delle due sfere che limitano l'involucro.
R 1 ed  R  1 i raggi delle due sfere che limitano l'involucro.
Per un toro (r raggio medio,  r  raggio del cerchio generatore) si ha
di una sfera a strati concentrici omegenei. - Siano  R  1 ed R 2 (R 1 > R 2) i raggi di una crosta sferica K (cioè
di una sfera a strati concentrici omegenei. - Siano R 1 ed  R  2 (R 1 > R 2) i raggi di una crosta sferica K (cioè i raggi
a strati concentrici omegenei. - Siano R 1 ed R 2 (R 1 >  R  2) i raggi di una crosta sferica K (cioè i raggi delle due
alle estreme ed appartenente alla crosta (R 2 ≤ ρ ≤  R  1); denotiamo inoltre con dK lo strato elementare, compreso
q = q l α, q 2 β, q 3 γ (1, 1, 1|  r  |r').
di vettori (applicati) rispetto ad una retta orientata  r  intendesi la somma dei momenti rispetto ad r dei singoli
orientata r intendesi la somma dei momenti rispetto ad  r  dei singoli vettori del sistema, ossia la componente
singoli vettori del sistema, ossia la componente secondo  r  del momento risultante del sistema rispetto ad un punto
risultante del sistema rispetto ad un punto qualsiasi della  r  stessa.
Per un cilindro cavo (R 1,  R  2 raggi delle pareti esterna ed interna; h altezza) si ha
d’applicazione, e ρ sinφ per braccio, dacché (n. 12, c))  R  2 , è inclinato di φ su OC. L’espressione del momento è
per definizione di prodotto vettoriale, il vettore (P-P') Λ  r  è perpendicolare ad R, onde risulta
se si moltiplicano i due membri della (31) per (dove  r  è uno qualunque degli indici 1, 2,...) e si integrano fra r
r è uno qualunque degli indici 1, 2,...) e si integrano fra  r  e b, al secondo membro si annullano, in virtù
cui n=r, il quale si riduce a fr: cambiando poi l'indice  r  in n si ha la (32).
Nel caso della sfera la sunnormale QN, ove  r  designa il raggio, è data da R cosζ, talché la (3') diventa
sfera la sunnormale QN, ove r designa il raggio, è data da  R  cosζ, talché la (3') diventa
O è un punto fisso ed  r  una costante positiva, è la circonferenza di centro O e