- Siamo qui, siamo qui: pesti, dilaniati, bruciati - ma italiani, italiani ancora!
Appare qui nel suo infinito valore la prodigiosa difesa italiana che imbrigliò il nemico nelle giornate turbinose, e salvò dall'invasione. Ogni metro
Ed è qui, sul cardine del Pasubio e della Zugna e lungo la stretta della Vallarsa, che si è preparata l'ala sinistra di quella manovra accerchiante
, dopo accanito combattimento alla baionetta, abbiamo preso una parte delle trincee tedesche. Il nemico continua qui i suoi accaniti contrattacchi. Nel
diminuzione delle nostre risorse nel Trentino, ed anche su una sensibile diminuzione delle nostre forze sull'Isonzo. Epperò anche qui contavano su una sicura
I cadaveri sono ancora insepolti qui dinanzi ai nostri reticolati di Chiesa, al limite dei fili, al margine delle buche: e sono scheletri vestiti da
Qui è infuriata la guerra asprissima, e ancora infuria sui contrafforti del Col Santo, che i nostri stanno prendendo d'assalto, e intorno al forte
tentato di prendere l'offensiva nella regione di Szkein e di Dubobya Korczmy, ma è stato respinto. Il fuoco dell'artiglieria continua qui.