Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Fisiologia del piacere

170494
Mantegazza, Paolo 43 occorrenze
  • 1954
  • Bietti
  • Milano
  • Paraletteratura - Divulgazione
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mi si concede il diritto pericoloso di esser giudice di me stesso, io credo che questo libro sia onesto, e che la sue lettura possa ispirare onesti

voluttà misteriosa. Avviene in questo caso del sentimento ciò che succede della luce, che non prende forma e non mostra i tesori della sua potenza, che

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uscito dal seno materno, e fors'anche prima, e che cessa soltanto coll'ultimo respiro. L'esercizio, o meglio, la sodisfazione di questo sentimento

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nostra viltà, strozziamo la nostra dignità fin nelle fasce, commettendo un vero delitto morale. In questo modo molti uomini vissero senza provar mai

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Sebbene questo sentimento si trovi, almeno in abbozzo, in quasi tutti gli uomini, pure le sue emanazioni sono così calme e delicate, che la coscienza

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incognito, sotto il nome di onore. Le false gioie di questo sentimento si possono talvolta distinguere appena da quelle della vanità, e per riconoscerle

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semplice che ci è dato da questo sentimento consiste nel porre attenzione agli oggetti che noi possedevamo già per diritto di eredità, forse ancor prima che

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animale consiste in ciò, che gli uni e gli altri confondono insieme due varietà molto distinte che presenta questo sentimento. Gli uomini di cuore

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passioni, torna però sempre a risplendere nel cielo, appena la calma abbia diradato le nubi che hanno ottenebrato l'orizzonte del cuore. Questo

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procurar loro in qualche modo un piacere. Questo bisogno forma da solo tutta la filosofia delle espressioni cortesi, colle quali cerchiamo di dimostrare

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essere patologico, perchè, cambiando di natura, cessa di esistere. Qualche volta però può associarsi ad affetti colpevoli, procurandosi in questo modo

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straordinario di forza, presenta sempre una certa calma serena e un'andatura posata e dignitosa. Ciò doveva essere, dacchè nell'ordine della natura questo

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un profumo, questo affetto si eleva a tanta potenza di azione che la delicata macchinetta umana sbuffa e palpita e freme sotto la sua influenza

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solletico si richiede una grande sensibilità; per cui nè tutti gli individui nè tutte le parti del corpo possono dare questo piacere. La pianta dei piedi

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altro sentimento colpevole. È in questo modo che anche una donna, che vende il suo corpo, può aver vergine il cuore, e può darlo generosamente ad un uomo

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. Il sentimento filiale però esiste, e può esser forte, violento, capace dei più grandi sacrifici; pure non cessa per questo di essere un affetto di

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agiata; egli è stato avaro con sè per esser generoso con voi; e se anche questo non fosse, egli vi ha dato la vita e il nome, e voi dovete adoperare la

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La patologia di queste gioie è molto ristretta, perchè questo sentimento è sempre nobile e generoso per se stesso, e non può diventar colpevole che

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vero bisogno di raffreddarci e cerchiamo avidamente quei corpi che sottraggono una parte del nostro calore. La soddisfazione di questo bisogno arreca

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facciamo un atto di giustizia, senza che questo ci costi alcun sacrificio. Allora non vi è lotta, non vi è compiacenza di amor proprio, ma vi è

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scintille lucide e crepitanti. È solo in questo caso che la fisonomia della gioia appare saliente. Il tratto più caratteristico dei piaceri della

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Anche la forma di odio, che si chiama vendetta, ha alcune piccole gioie che sono quasi innocenti, e basterà citare a questo proposito la compiacenza

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essere, si confonde e si unifica nella coscienza con tutte le altre che emanano da ogni punto dell'organismo. In questo modo abbiamo la coscienza di

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nascere il dolore, non foss'altro che sotto la forma di stanchezza. Molti studiano con piacere; ma questo deriva quasi sempre dalla sodisfazione di un

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cresce di un grado, e, diventando riflessione, può produrre in noi un piacere ancor più vivo. In questo caso si potrebbe supporre che il piacere sia

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In questo lavoro, però, non potendo percorrere che un'unica strada, si è scelta quella dell'analisi, più lunga e viziosa, e perciò più opportuna per

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, ad esempio, accompagnare il piacere nella vita umana, facendogli percorrere gli stadi delle diverse età: in questo caso si farebbe la storia del

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sviluppa primitivamente, trae in azione gli apparati ai quali si distribuisce. È in questo modo che abbiamo coscienza dei piaceri che noi stessi godiamo, e

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lentamente l'equilibrio, scaricando a poco a poco la soverchia tensione, nello stesso modo che il riso produce questo effetto in modo improvviso. La

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i sentimenti nobili e generosi, i quali vi partecipano colle loro diverse armonie, formando in questo modo un delizioso concerto. Il piacere

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arrischiare il guadagno sulla banca della fortuna, sicchè noi ritorniamo alle prime paure e ai primi pericoli. In questo modo quasi sempre si passa la vita

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accidentali e mutevoli. Questo s'intende facilmente, essendo il piacere una sensazione alla quale concorrono infiniti elementi, gli uni indipendenti

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nel più impenetrabile mistero, rode lentamente i germi della forza e dell'intelligenza. Chi è casto abbastanza da non aver mai conosciuto questo genere

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ragione prima che corre alla mente per ispiegare questo fatto è che la natura abbia voluto punire il colpevole che l'inganna, deludendone uno dei fini

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, assaporando il manzo ben frollo e cotto a perfezione. Un altro piacere ci è dato dall'elasticità degli alimenti, e questo può arrivare a un tal grado da

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l'appetito, pensando rare volte a farne lo scopo di un piacere. Questo valga per la colazione tipo, per la colazione fisiologica per eccellenza. Del resto vi

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Fra tutti i sensi quello che ci porge i piaceri più intensi, dopo il tatto, è l'udito. Questo fatto ha una grande importanza fisiologica, perchè fa

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rumore qualunque può riuscire qualche volta piacevole per la sola ragione che esercita il senso dell'udito senza stancarlo. II piacere in questo caso è

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facoltà intellettuali, le traggono in azione. Pare l'udito sia il senso del cuore, e la vista sia invece quello della mente. Questo fatto, che fa parte

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che si riferiscono a questo ordine di sensazioni ci sono dati da un colore unico, il quale c'interessa per la sua tinta speciale e per la sua tonalità

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occhi, un pensiero senza forma che rimane allo stato latente e non si esprime. Questo fatto psicologico è molto delicato, e richiede una grande

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sempre nuove. Le sensazioni però, in questo caso, non sono mai identiche, perchè il senso si modifica sempre coi nostri organi e con le condizioni

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gusto prima di entrare nei dominii più interni del nostro organismo, e in questo consiste una gran parte del loro valore. Entrati nell'apparato

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Come presentarmi in società

199805
Erminia Vescovi 6 occorrenze
  • 1954
  • Brescia
  • Vannini
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tempi. E a questo proposito, una volta fra le altre, l'autore usa per epigrafe i versi di Virgilio:

, e insieme con questo far le più ampie scuse. Nel trattare poi le modalità d'un corso di lezioni, il padre o chi per lui, non lasci da parte quella

generosità e gentilezza d'animo, non si scoraggerà per questo, e non muterà contegno. La sua perseveranza potrà esser coronata dalla vittoria, quando non ci

sbrigar da sé questo delicatissimo interesse. E' di prammatica per tale visita un abito accuratissimo. I genitori, generalmente, non sono colti alla

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tutto ciò che gli è offerto, dà l'idea di uno schifiltoso e disgusta gli altri. A questo proposito, mi sia lecito citare la massima di un mio buon

Pagina 57

Questo volume si ripresenta al pubblico, che tanto favorevolmente lo ha accolto, in nuova e più accurata veste, e con un'aggiunta sul galateo

Pagina premessa

«Corriere dei Piccoli» 41, Anno XLIV (10 Ottobre 1954)

351770
AA. VV. 1 occorrenze

dei libri - ha trasformato in mulini quelli che un momento fa erano giganti, e veri giganti com’è vero Dio... Così spiega Don Chisciotte. E con questo

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