, s'arrampicavano in cima e lo declamavano alla loro volta. Tutta la banda era in subbuglio per questo proclama che era ottimo nel suo genere. Le
tra le quattro pareti coperte di librerie. In quel sienzio di tomba il professore incominciò: — Si tratta di questo: voi avete fondato una società. Mi
dimenavano sulle loro panche; guardavano in aria e non stavano attenti a quello che era interrogato. E non soltanto quelli della via Pal erano in questo stato
accettare una bandiera restituita furtivamente: voleva riconquistarla col valore. Per questo, ieri, non appena l'ambasciata rossa s'era allontanata
risposta era sempre la stessa: — Male! Molto male! Alcune donne avevan portato dei doni: — Signora, prenda un po' di questo vino vecchio... Oppure: — Senza
me due tra i più audaci ed andremo insieme all'Orto Botanico. Penetreremo nella loro isola ed inchioderemo sopra un albero questo cartello. E cavò di
perchè mai fosse andato dal cecoslovacco. Per questo Nemeciech, ottenuta la parola, si limitò a dire: — Tante grazie, signor presidente, ma terrò il
triste un casermone d'affitto a quattro piani, pieno d'inquilini nessuno dei quali sa che questo terreno rappresentò tutta la gioia, tutta la giovinezza di
spiegò. Da una parte c'era scritto: «Passalo a Boka». Nemeciech comprese che questo era soltanto l'indirizzo e che la lettera, la vera comunicazione
sollevare le lancie. Questo era il saluto militare delle Camicie Rosse. Sulla radura dell'isoletta le Camicie Rosse erano già riunite. Quando Ats giunse
Cesare e Napoleone le seguenti parole: «... e Giovanni Boka». Questo è stato deliberato perchè il generale lo merita e perchè se non avesse disposto le
. Contemporaneamente le fortezze 4, 5 e 6 cominciano il bombardamento. Questo è il compito di uno dei gruppi dell'armata di via Pal. Se possibile
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Di questo libro sono state impresse XX copie su carta speciale numerate da I a 20. PROPRIETÀ LETTERARIA PER L'ITALIA DELLA SOC. AN. EDITRICE
Pagina Colophon
vecchina, che ricorda questo rimedio usato un tempo dalla sua mamma, la febbre sarà passata! Speriamo che i genitori possano tornar presto dai campi
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MAGGIO FINISCE È passato anche questo bel mese e presto cominceranno i forti calori che faranno maturare le messi. Ci avviamo alla stagione più
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in un castello alto alto e scuro scuro, abitava un gigante che si chiamava Gigante Zucca. Questo Gigante era assai cattivo; derubava la gente, faceva
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per aumentare la fiamma, attizza il carbone sotto la gran cappa di zinco, per mettere sul fuoco il ferro ad arroventarsi. Quando questo è ammollito dal
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esso i proverbi e poi se li fa spiegare. Questo mese vi ha trovato: Per San Luca (18 ottobre) la merenda nella buca. Le mosche d'ottobre non dormono
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I FIORI E I FRUTTI DEL NOVEMBRE È questo il mese dei crisantemi: quanti bei colori essi hanno! Ve ne sono di candidi come la neve, dei rosati, dei
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. Tutti i pastori, a questo annunzio vennero da ogni parte a trovare il bambino cantando gloria a Dio nel più alto dei cieli, e si misero nella capanna ad
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IL GIORNO DI NATALE Questo Natale non c'è neve, anzi splende il sole, ma il sole è pallido pallido e non scioglie il gelo per terra. In tutte le
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vecchio: «Verrà la nipotina della città, e chissà come sarà. felice di trovare questo regaluccio del nonno di Villa Castelli!». Annuccia arrivò dalla
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bimba di forse cinque anni infagottata in una giacca militare col capo avvolto in uno scialletto di lana. Da questo però appariva un visetto rosso e
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LA FURBERIA DI MARIANNINA Mariannina del Ceccarini non è molto furba e ogni tanto ne combina qualcuna delle sue. Siccome a questo mondo presto o
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stanzone dove la mamma fa il bucato, e dietro a questo stanzone v' è un ripostiglio ove si conservano al fresco i cibi e i secchi del latte. Al primo
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febbre. I mandarini piacciono come le arance; anzi essi hanno un profuno più delicato ed in questo mese sono forse più dolci dell'altro frutto.
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. Questo fanciullo si chiamava Raniero e non faceva proprio male a nessuno. Era molto timido e la gente credeva che invece fosse molto superbo. Per questo
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campo. La maestra li gradisce molto e subito ne approfitta per fare delle domande ai bimbi. - Nello, tu che li hai portati, saprai i nomi. Questo
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questo eroe morì combattendo per la grandezza dell'Italia. Nell'inno di Mameli ci sono anche questi versi: «....i bimbi d'Italia son tutti balilla
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Maria propone:--Le ore del mattino hanno l'oro in bocca - e aggiunge: -Me l'ha detto la maestra stamattina.- Ma anche questo non piace. Invece i
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UN BRAVO CONTADINO Furio Crescino era un bravo contadino che viveva in tempi lontani, quando Roma comandava in quasi tutti i paesi del mondo. Questo
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ti puoi difendere. Allora, se credi che questo ti possa bastare, recati dalla vecchina del poggio e chiedi aiuto a lei. - Il Coniglio bianco, tutto
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IL DOTTOR PAOLO Il medico di Villa Castelli è un uomo fortunato perchè ha pochi clienti. Questo beneficio si deve prima di tutto all'aria buona, poi
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condotto un'ultima volta davanti al Re. - Dunque - disse questo - hai scelto la pianta a cui dovrai essere appiccato? - Si - rispose timido il contadino
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verde argenteo del tuo cielo. Dove tu stendi l'eccitata luce delle tue prospettive, ivi t'innalzo, dal mio segreto fremito, l'offerta di questo breve