Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Una famiglia di topi

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Contessa Lara 18 occorrenze
  • 1903
  • R. Bemporad &Figlio
  • Firenze
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' amor tuo e dei ragazzi, e questo non mi è mai mancato, davvero! - Nè ti mancherà mai, mia cara! - le assicurava il marito, tutto commosso dalla bontà

su tre numeri sicuri per questo signore; svelta! Ah, oggi non ne avete voglia, eh, buona a nulla? Vieni allora tu, Pipetta; prendi il biglietto. Da

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non per questo tornò indietro, ormai era fuori, e qualcosa dovea pur arrivare a conoscere. Del resto, c' è un vecchio proverbio che dice: «Il peggio

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va avanti di questo passo, tornerò a casa una volta la settimana! - La signora contessa aveva risposto da prima un po' seccamente; poi, pensando a

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- Poverino! - esclamò la Ninì, quando Dodò, a questo punto; si fermò per pigliar fiato. E gli altri topi che fecero? - saltò su a domandare Moschino

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A questo punto Dodò tacque, perchè era l' ora del pranzo. Quel giorno la contessa stava meglio assai, e volle che i topini mangiassero sul letto con

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dopo, una pallottola di zucchero in ricompensa de' begli esercizi, fatti con tanta precisione. - E questo? - badava a dir Vittorio, indicando Moschino

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con te, fuggirei dove tu volessi, anche a costo di patir la fame.... - A questo punto Dodò, che aveva udito abbastanza, fece capolino tra una bottiglia

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- disse la contessa Sernici al brutto individuo - vi compenserò bene della piccola perdita. Del resto, vedo che questo topo nè pure vi serve; e farete

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mise a baciarlo su la testina e a grattarlo sul collo. - Mamma! mammà! - diceva in tanto - ho sentito raccontare che i topi comuni puzzano: questo no

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figurarsi quanto fantasticassero ne' giorni che precedettero la riunione famosa? - O che sarà questo matrimonio? - badavano a domandare a' loro genitori e

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trarli fuori prima che la Caciotta avesse tempo di rosicchiarli e sciuparli. - O perchè ha fatto questo - domandò la signora. - Pareva tanto buona, la

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, come per attestare la superiorità del suo sesso. Rita, che in questo era costretta a dar ragione all' altro, rimbeccava subito: - Ma nemmeno tu sei un

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poteva far altro, ammucchiava pezzetti di pane, sapendo che per questo non era punita. Bellino poi, diceva la Rita con frase caratteristica, era il servo

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trovare. Era sotto un mobile, sopra un altro, dietro un cuscino, in posti sempre nuovi e inaspettati. Questo capriccioso d'un topo ora voleva star al

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grazia e con tanto spirito! - E disse alla contessa, che assentiva a quelle parole: - Questo topo, mia cara, è il più fìno diplomatico ch' io abbia

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che desiderava. Ma non per questo dimostrava minore affetto o minore riconoscenza ai suoi padroni, specie al conte, che aveva preso a volergli bene

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fatto quella bestiaccia! Un cane, proprio un canaccio di strada! O che pare un morso di un topo questo ? Guardi come fila il sangue.... - Mi dispiace, mi

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Il compito dei giovani

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Alcide de Gasperi 1 occorrenze

passerà oltre all'antico cielo. Sarà un ritorno alle chiese, disse tempo fa un professore della Sorbona. Questo cambiamento però non avverrà senza il

Il congresso dell'Associazione universitaria cattolica trentina - Relazione del presidente

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Alcide de Gasperi 4 occorrenze

Le nostre conferenze popolari si mantennero sempre in questo indirizzo. Parecchi colleghi hanno già percorso gran parte del Trentino nella propaganda

durante l’ultima fase della questione universitaria. Per tutto questo rimandiamo alle nostre dichiarazioni precedenti.

ritornerà la vita e si rinnoveranno i tempi. Signori! Se questo congresso potrà mandare solo un raggio quale specchio salutare sul nostro tempo, oggi

oltremodo faticoso il lavoro di educazione e di formazione interiore. Eppure in questo proposito si é fatto molto, e s’io volessi oggi riferire tutto quanto

Il legittimismo in Italia

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Sturzo, Luigi 5 occorrenze
  • 1903
  • Scritti inediti, vol. i. 1890-1924, a cura di Francesco Piva, pref. di Gabriele De Rosa, Roma, Cinque Lune-Ist. Luigi Sturzo, 1974, pp. 245-249.
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Dico questo per ridurre al suo vero carattere la portata dell'espressione da me scritta e accettata da più di trenta

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Le parole non sono queste, ma il senso dei loro articoli polemici è chiaro ed è precisamente questo. Essi così piantano una questione politica, una

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cattolici di non turbare l'ordine e di non alzare bandiere faziose. È in questo senso che Leone XIII ha appoggiato in Spagna l'attuale famiglia

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Né spetta a noi risolvere il problema, ma al Papa; e nostro dovere è cooperare e lavorare come vuole il Papa a questo scopo; oggi, per esempio

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Del resto è così primitivo e meccanico questo concetto in ordine ai rimedi del mezzogiorno, che non val la pena metterlo in discussione. Ci vuole la

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La questione meridionale

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Sturzo, Luigi 4 occorrenze
  • 1903
  • Scritti inediti, vol. i. 1890-1924, a cura di Francesco Piva, pref. di Gabriele De Rosa, Roma, Cinque Lune-Ist. Luigi Sturzo, 1974, pp. 234-239.
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Anche i cattolici del Nord, dall'estrema destra all'estrema sinistra, partecipano di questo cumulo di prevenzioni e di diffidenze verso il

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locali, delle storie avite, del sentimento, dell'educazione, della vita di ciascuna parte di questo vecchio organismo in poco tempo rifatto a nuovo e

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della polizia, questo grande fatto di vita nazionale, che ha elevato la nostra nazione a una vitalità notevole, non sarebbe andato incontro a uno dei

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più complesso fattore psicologico e storico. E bisogna partire da questo concetto fondamentale e affrontarne la analisi, per avere una percezione

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I PREDONI DEL SAHARA

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Salgari, Emilio 18 occorrenze

questo non avevo davvero pensato. Apprezzo però il vostro consiglio e lo metterò in esecuzione. Ma ... io non ho vestiti arabi." "Non datevi pensiero per

che il sultano concede a chi gli consegna un kafir." "È per questo che li hai lasciati venire fino qui?" "Sì, Amr," disse El-Melah. "A te gli uomini

portato con noi nel rifugio," osservò a sua volta Ben. "Magra risorsa in questo deserto: non sarà che un giorno guadagnato, mentre ce ne occorrono

parti?" "Tutto lo indica, marchese." "Fuggiamo, Ben! Fuggiamo!" "No, marchese: forse la morte di questa carovana ci salva." "Perché dite questo?" "Qui

smisuratamente le ombre dei cammelli e dei cavalli. "Si direbbe che questo sia il regno dei morti," disse il marchese. "Pare che la carovana sia seguita da

, essendosi questo rifiutato di accompagnarli a Tombuctu a causa della sua estrema debolezza. Toccando poi successivamente le piccole oasi di Trasase e di

che con questo signore," disse il marchese. "Sono male armati, caro il mio Rocco. Hanno certi moschettoni, che fanno più fracasso che danno." "E qui

, quando furono soli. "Ciò si chiama aver fortuna; senza l'incontro di questo vostro correligionario, non so che cosa avremmo potuto fare." "È vero, El

. Ben ed Esther si guardarono sorridendo. "Marchese," disse l'ebreo, "di questo parleremo in altri tempi. Non dimenticate per ora che se noi siamo giunti

," rispose El-Haggar. "Tu vuoi dire?" "Che non è stato uno di quegli animali a mandar questo urlo." "Che vi siano dei negri nascosti nella foresta

ha tagliato molte teste." "E questo El-Haggar?" chiese Rocco, frenando a malapena le risa. "Deve averne tagliate parecchie." "E voi credete alla

il moro, "che mi ha fatto giungere in tempo per salvarvi e per vendicare il padrone e vostro fratello. Questo miserabile ci aveva venduti tutti al

tardato a sorprenderlo ed era caduto a tre o quattrocento passi dal luogo ove era stato ferito. "Ora che ci siamo sbarazzati di questo pericoloso

." "Volevi che mi lasciassi ammazzare come quei disgraziati che abbiamo veduto ieri?" "Non dico questo; si poteva venire a patti con quei predoni

-Haggar! Sono impaziente di chiarire questo mistero." "Adagio, signore," disse il moro, raccogliendo il suo fucile e mettendoselo accanto. "Il leone

ad accamparci nel giardino del mio padrone. La casa è diroccata, questo è vero, però alcune stanze sono ancora abitabili." "Si, andiamo alla dimora di

perfino dei fiumi, corsi d'acqua che non sono perenni, questo è vero, e che tuttavia in certe epoche dell'anno scorrono furiosamente per non poche

. Torniamo nell'oasi e rimettiamo un pò in gambe questo disgraziato che mi pare moribondo." "Sono tre settimane che non vivo che di datteri, signore," rispose