Trascurando queste interpretazioni, limitiamoci ora ad esaminare brevemente i varî modi della riproduzione. Questi si possono riunire in due
Pagina 11
«oociti primari». Ciascuno di questi poi si divide in
Pagina 135
Non è possibile qui illustrare questi varî modi del ciclo delle piante: ci limiteremo a qualche cenno sulle piante superiori (Fanerogame
Pagina 138
In questi casi, che abbiamo sommariamente considerati, v’è il fatto singolare della facoltà che possiede un pezzo del corpo di potersi, a un dato
Pagina 14
Uno dei più belli e completi di questi processi è stato accuratamente studiato da C. Artom e si riferisce a un Crostaceo Fillopode,
Pagina 141
mancata riduzione cromatica » (Chiarugi). Questi casi corrispondono cioè a quella che abbiamo chiamata, negli animali, p. aploide. Pochi ne sono
Pagina 142
col corpo di color nero ebano; indichiamo con E il gene «normale», con e il gene «ebano» e supponiamo che questi
Pagina 149
Le notazioni usate dai varî autori sono diverse. Alcuni usano X e Y anche in questi casi. È preferibile, per evitare confusioni con i casi di
Pagina 155
portano i fattori di qualche carattere, questi
Pagina 165
dei colloidi nucleari, le cui caratteristiche sarebbero determinate dalla composizione del plasma, si rivela insufficiente a spiegare questi fatti.
Pagina 198
Non ultimo fra questi argomenti è la costanza della struttura dei cromosomi, che poté essere rivelata, fra l’altro, dalle belle ricerche di Miss
Pagina 200
costituisce certamente una delle più brillanti conquiste della genetica in questi ultimi anni, e una delle più belle conferme della teoria
Pagina 206
I nomi dati a questi stadi dai diversi autori variano alquanto, per la sinonimia cfr. W. Ludwig (1938).
Pagina 207
Il Painter riconobbe innanzi tutto che la struttura di questi elementi «giganteschi» (la proporzione con i cromosomi «normali» è rappresentata nella
Pagina 213
orientate, che non è forse senza importanza per spiegare la complessa struttura di questi corpi.
Pagina 218
In tutti questi casi non vi è vera ibridazione, nel senso genetico, e si ottengono o embrioni partenogenetici (falsi ibridi) o embrioni che muoiono
Pagina 223
In tutti questi casi il risultato della ibridazione è nullo, o scarso, in quanto dà ibridi non vitali.
Pagina 224
. Questi ultimi formano i gameti, ma non sempre, tuttavia, sono fertili. Talvolta questi gameti rivelano la loro composizione non equilibrata, con l’essere
Pagina 226
degli ibridi interspecifici. Questi ibridi più vigorosi potrebbero però anche interpretarsi come effetto della cooperazione
Pagina 231
Non si deve nascondersi che questi fenomeni, per cui alcuni
Pagina 234
In tutti questi esempî, ed in altri simili, è evidente che il citoplasma dell’uovo risente l’influenza del nucleo con il quale si è
Pagina 240
questi può farsi sentire soltanto sulla generazione successiva, e si vede allora che le leggi di Mendel sono pienamente soddisfatte. Si può dunque
Pagina 241
L’interpretazione di questi fatti non può esser data che quando siano più completamente conosciuti, ma una delle spiegazioni che si affaccia alla
Pagina 243
Questi sono alcuni dei principali dati sperimentali che si hanno sulla questione dell’importanza del citoplasma nella trasmissione dei caratteri
Pagina 243
Questi e altri fatti inducono a ritenere che in questi organismi la separazione fra i sessi non sia assoluta, ma vi sia una serie di gradi intermedi
Pagina 289
In conclusione, il numero dei fatti, che, in questi ultimi anni si sono venuti raccogliendo a sostegno della teoria cromosomica,
Pagina 295
seconda che discendono dall’uno o dall’altro di questi due nuclei.
Pagina 295
Altri casi d’intersessualità da cause genetiche sono quelli descritti da E. Pflüger e da E. Hertwig, ma elaborati specialmente in questi ultimi anni
Pagina 304
(XO). Il fatto che questi maschi privi di Y sono
Pagina 304
questi pionieri fu compreso e apprezzato soltanto di recente, e tuttavia, essi devono essere ricordati fra i fondatori della genetica.
Pagina 32
controlla il differenziamento dei caratteri sessuali primari e secondarî. Questi fatti dimostrano ancora che i caratteri secondarî di un sesso sono
Pagina 320
di pelle nei fagiani hanno dimostrato che il dimorfismo sessuale del piumaggio di questi gallinacei, che si riteneva interamente controllato dalle
Pagina 327
Accenneremo brevemente ad alcune delle principali ricerche condotte secondo questi indirizzi che sono fra i più promettenti della biologia moderna.
Pagina 333
fra le varie parti d’un organismo in formazione, e come, su questi problemi embriologici, sempre si innesti un problema genetico.
Pagina 341
Particolarmente istruttive, a questo proposito, sono le estese ricerche che il Jucci è venuto compiendo, con varî collaboratori, in questi ultimi
Pagina 344
A chi volesse approfondire questi argomenti non mancano, come s’è detto, opere adatte, in cui anche si troverà trattata la grave questione degli
Pagina 363
Fra questi il criterio fisiologico proposto dal Cuvier, cioè la non fertilità dei prodotti dell’incrocio, è certamente il più importante, e
Pagina 365
L’indagine sull’origine della specie deve dunque rivolgersi a questi due punti fondamentali: l’insorgenza di diversità nel seno di una specie, cioè
Pagina 366
Questi studi sulla fisiologia delle popolazioni e sui principî che regolano la distribuzione della variabilità, che sono appena all’inizio
Pagina 378
Questi dati possono servire per la ricerca della paternità in quei paesi dove la legge l’ammette. Possono fornire cioè, in alcuni casi, almeno un
Pagina 385
Da questi brevi cenni si vede come il genetista possa fornire al legislatore elementi preziosi per lo svolgimento di un programma eugenico, e come
Pagina 390
scientifica, e la tecnica del miglioramento delle razze ne ritraggono sono di grande valore per ambedue questi rami dell’attività umana.
Pagina 391
Si possono trarre da tutti questi esperimenti alcune importanti conclusioni. Gli individui di una linea pura dimostrano, per ogni carattere, una
Pagina 51
massimo rigore critico questi dati, per vedere se sono veramente dimostrativi, o non sono inquinati da qualche errore.
Pagina 65
Sarebbe lungo descrivere questi esperimenti in ordine cronologico, e porterebbe a un’esposizione un po’ confusa. Conviene quindi classificarli, sulla
Pagina 65
In termini volgari questi fatti possono essere chiamati di eredità, ma noi dobbiamo escluderli da questa categoria di fenomeni, o almeno nettamente
Pagina 66
Il Mendel cercò di rendersi ragione di questi fatti, e, con mirabile intuito, trovò ch’erano facilmente comprensibili sulla base di due ipotesi molto
Pagina 78
una coppia e il recessivo dell’altra, e l’altro il recessivo della prima coppia e il dominante della seconda. I fattori di questi caratteri si
Pagina 81
Cioè i rapporti numerici fra i quattro fenotipi della F2 da aspettarsi in base alla teoria sono 9 : 3 : 3 : 1, e a questi abbiamo visto che si
Pagina 83
In questi casi si possono senz’altro distinguere fenotipicamente gli omozigoti dagli eterozigoti, e perciò questi incroci sono spesso utili nella
Pagina 94
Accademia della crusca
