Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Decreto del Presidente della Repubblica 22 settembre 1988, n. 447 - Approvazione del codice di procedura penale.

28402
Stato 8 occorrenze
  • 1988
  • LLI - Lingua legislativa Italiana
  • diritto
  • ITTIG
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3. Se alcuna di queste persone deve intervenire all'udienza come testimone, è fatta allontanare non appena la sua presenza non è più necessaria.

3. Se è necessaria la querela, l'istanza o la richiesta di procedimento, il termine decorre dal momento in cui queste pervengono al pubblico

1. Quando il testimone si riferisce, per la conoscenza dei fatti, ad altre persone, il giudice, a richiesta di parte, dispone che queste siano

altre persone, salvo che l'esame di queste risulti impossibile per morte, infermità o irreperibilità.

essenziale delle dichiarazioni, con la descrizione delle circostanze nelle quali sono rese se queste possono servire a valutarne la credibilità.

2. Negli stessi casi è consentita l'intercettazione di comunicazioni tra presenti. Tuttavia, qualora queste avvengano nei luoghi indicati

1. Nella richiesta di revoca il pubblico ministero indica le nuove fonti di prova specifica se queste sono già state acquisite o sono ancora da

pecuniarie, di queste si tiene conto solo in caso di parità delle pene detentive.

Otto giorni in una soffitta

204566
Giraud, H. 3 occorrenze
  • 1988
  • Salani
  • Firenze
  • Paraletteratura - Ragazzi
  • UNICT
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di tutte queste menzogne. - L' intenzione era buona, però, - obietta Alano. - Non erano bugie cattive, - aggiunge Maurizio. - Una bugia è sempre

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, - confessa. - Come mi divertirò con tutte queste belle cose! - Ne cercherò ancora, - dice Maurizio. - E poi.... sai per caso cucire? - No, - risponde

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. - E Alano vorrebbe fare come loro, - strilla Maurizio. Maria scuote la testa. - Queste cose vanno bene nei libri, - dice - ma nella vita non sempre

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Al tempo dei tempi

219372
Emma Perodi 12 occorrenze
  • 1988
  • Salani
  • Firenze
  • paraletteratura-ragazzi
  • UNICT
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, Maometto è il suo profeta, - e subito aggiunse: - e Cristo è un impostore. - Non aveva terminato di pronunziare queste parole, che il solito uccello

grandi del Regno, le dame di Corte e, prima fra queste, la madre del Principino che aveva allattato il Reuccio. Il Principino stava all'erta per vedere

pronunziate queste parole che cadde svenuta, e quando, dopo pochi minuti, entrò in camera sua il padre, tutto infuriato e senza neppure bussare, la trovò lunga

tanto buona e tanto bella che sempre piange per Vostra Maestà. - Nel sentire queste parole, il Re dette una guardataccia tale al mercante, che il

pensando al fratello esclamò: - Lui tutto e io niente! - Non appena ebbe pronunziato queste parole, vide un uccello nero posarsi su un ramo vicino e

terminato di pronunziare queste parole, che la sua camera s'illuminò come di giorno e dal finestrone aperto entrarono sette civette con gran

bavose che le pendevano sul mento fuggente, che riposava su tre pappagorgie, una più cascante dell'altra. Un giorno una di queste vecchie buttò una

di tanti mezzi. - In queste cose non t'ingerire. Io ho una figlia sola e la sua dote è assicurata. Di quel che ho guadagnato con le mie braccia sono

miei vestiti non dovete giudicarmi. - A queste parole, dette con tanta sicurezza, il negoziante non seppe che rispondere e credette che Maricchia

. Va' e cercala tua madre in Palermo. La conosci tu? L'hai mai veduta? Che bella madre! Come si cura del figliuolo! - Queste stesse parole il Principino

a Palermo con l'ordine d'inviargli cento mule, e quando queste giunsero le fece caricare di monete; poi, lasciati alcuni cavalieri a guardia del

ai quali lasciare le mie ricchezze. - Mariuccia a queste parole capì che la scelta doveva farla in ogni modo, ma più pensava ai pretendenti e meno si

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«Tex Willer» 338 (1 Dicembre 1988)

351370
Claudio Nizzi 8 occorrenze

PESTE! QUESTE LE HO SENTITE MIAGOLARE VICINO!

FORSE TRA QUESTE ROCCE POTRÒ TENDERGLI UN AGGUATO...

VOGLIAMO PIANTARLA CON QUESTE DANNATE CHIACCHIERE, ACCIDENTI A VOI?!

EHILÀ, COPPIA DI SATANASSI!... CHE DIAVOLO CI FATE DA QUESTE PARTI, E A PIEDI PER GIUNTA?

BEH, CAPITANO, NÈ IO NÈ MISS PEGGY ABBIAMO ESPERIENZA DI QUESTE COSE, PERCIÒ CI RIMETTEREMO AL PARERE DELLA MAGGIORANZA...

MAESTRA? SPLENDIDO!... COME VEDETE, DI COSE DA INSEGNARE AGLI ABITANTI DI QUESTE CONTRADE NE AVRETE A VOLONTÀ! L’IMPORTANTE È NON PERDERSI MAI DI

PER NOSTRA FORTUNA AVEVAMO CON NOI DELLE LATERNE DI RISERVA, E QUESTE CI HANNO PERMESSO DI ESPLORARE TUTTA UNA SERIE DI CUNICOLI SOTTERRANEI CHE

ECCO PERCHÈ DOBBIAMO AFFRETTARCI A CHIAMARE IN CAUSA COCHISE. LUI QUESTE COSE LE SA A MEMORIA E NON CI METTERÀ NEANCHE MEZZO SECONDO A CAPIRE CHE