Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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L'evoluzione

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Montalenti, Giuseppe 50 occorrenze

Queste circostanze m’inducono a ritenere che questo volumetto possa ancora riuscire utile per l’orientamento di chi intenda accostarsi alla più

come le zampine dello scoiattolo o altamente perfezionato come la mano dell’uomo. Se esaminiamo lo scheletro di queste diverse varietà di arto, lo

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Secondo queste determinazioni la prima crosta solida sul nostro pianeta si sarebbe formata più di 2 miliardi di anni or sono, forse 304 miliardi

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alternate di serpentino e di calcare, queste ultime considerate (sembra erroneamente) come resti di grossi Foraminiferi. Rimaneva dunque il mistero della

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sono il prodotto dell’attività di ampie colonie di queste alghe. Sono noti col nome di stromatoliti; i più antichi si trovano in Sudafrica e sono

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particolareggiato. Parecchie di queste forme si estinguono completamente alla fine del Mesozoico o al principio del Cenozoico, e i discendenti dei Rettili - le

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Queste varie classi di vertebrati acquatici e terrestri hanno avuto sviluppo più o meno rigoglioso nei vari periodi geologici, come è dimostrato in

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Evidentemente le condizioni di vita dovettero mutare radicalmente alla fine dell’era Mesozoica, sì da determinare l’estinzione di queste, e di tutte

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fermarsi soprattutto sulle dissimiglianze: su come possano insorgere diversità, cioè, nella terminologia biologica «variazioni», e come queste possano

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, dimostrò che queste modificano bensì l’aspetto della pianta e dei semi che sono stati sottoposti ai trattamenti, ma non determinano variazioni

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Se s’incrociano piante, o animali, che differiscono per due coppie di caratteri allelomorfi (diibridismo) si vede (fig. 24) che queste si ricombinano

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La conclusione inevitabile di tutte queste indagini è che il patrimonio ereditario ha, come si suol dire, struttura «meristica» o «discreta». Esso è

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Forte di queste conoscenze, la genetica poté finalmente riscattarsi dall’accusa che le era stata mossa: di essere figlia immemore dell’evoluzionismo

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Cercheremo di riassumere brevemente alcuni dei risultati principali di queste ricerche.

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considerare come vere specie, perché sterili se incrociate fra di loro. Uno dei casi più famosi di queste «criptospecie» è quello delle cosiddette razze A e B

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In base a queste considerazioni, possiamo tagliar corto a tutte le controversie sulla definizione di specie, che si sono susseguite da Linneo in poi

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insettivori, che sono i più efficienti predatori di queste farfalle, vedono, in questo caso, come noi, cioè distinguono molto meglio la preda (e ne

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si può sviluppare un alto grado di sterilità tra razze che siano state per lungo tempo isolate. E così queste diventano vere e proprie specie, ormai

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Fu invece proprio l’indagine di queste piccole differenze individuali, che condusse alla concezione evoluzionistica.

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Aristotele dedicò diverse opere alla biologia: La storia degli animali, Le parti degli animali, e il trattato Della generazione. Tutte queste opere

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direttamente e sui quali non sia possibile sperimentare, e quindi preferiscono attendere che queste ipotetiche supermutazioni o mutazioni «sistemiche» come

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quali sono le implicazioni di queste nuove conoscenze ai fini della interpretazione dei meccanismi evolutivi.

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specie. Dal punto di vista evoluzionistico, queste ricerche hanno dato una risposta inaspettata ad un quesito che si era posto riguardo a quegli

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del genoma, le cui proprietà ci sono ancora quasi del tutto sconosciute. Ma queste sono mere congetture, ipotesi che, per essere accettate, richiedono

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Si può pensare che queste profonde variazioni siano dovute a mutazioni che avvengono nel sistema dei geni regolatori e coordinatori. I geni di cui

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si svolge secondo una direzione determinata). La storia di queste teorie, da C. Nägeli e T. Eimer fino ai giorni nostri è lunga e varia, e giunge fino

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Queste ricerche, pubblicate nel celebre Saggio sui sistemi della generazione dei Signori di Needham e Buffon (Modena 1765) furono oggetto - come già

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facilmente scivolare nella 2). Queste ipotesi hanno il merito di essere suscettibili di controllo sperimentale, anche se questo sia tutt’altro che facile

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proprie. Queste, a loro volta, si suddividono nei due gruppi: Platirrine, dal setto nasale largo, con narici laterali, coda talvolta prensile, che sono

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famoso medico italiano Rasori (Napoli 1808). In queste opere, soprattutto nella seconda, espone un sistema che ha molti punti di contatto con quello

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Queste, com’è noto, sono rappresentate nella fauna attuale da poche specie, il Gibbone e il Sinfalango, che da soli costituiscono la sottofamiglia

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movimenti durarono altri dieci mille anni, ed in somma totale, questi grandi avvenimenti, queste operazioni e queste costruzioni suppongono almeno una

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Su queste lacune non è il caso di drammatizzare, come molti fanno. Si è visto che, nel giro di poco più di un secolo, si sono venuti raccogliendo

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Le risposte che si possono dare a queste domande sono dettate prevalentemente da idee preconcette, cioè dalle posizioni filosofiche e religiose

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Tuttavia il Buffon non sviluppò ulteriormente queste idee. Egli chiuse la sua vita a ottantun anni, onusto di gloria e di ricchezze, e lasciò nella

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Da queste considerazioni ad ammettere che alcune forme siano derivate da altre per trasformazioni prodottesi nel corso dei tempi, il passo non è

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mirare ad orizzonti più vasti, il Lamarck si diede ad altre ricerche. Queste seguirono due vie, che meritano menzione: una perché lo condusse a mete

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La prima di queste due conclusioni - prosegue il nostro autore - è quella ch’è stata tratta finora, vale a dire press’a poco quella accettata da

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Di queste la più grandiosa è la teoria dell’evoluzione. È una teoria puramente scientifica, che non ha avuto applicazioni pratiche dirette. Eppure ha

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Queste dichiarazioni sono molto importanti per comprendere l’atteggiamento del Cuvier di fronte alla teoria lamarckiana.

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Queste osservazioni e queste conclusioni, che fanno del Cuvier il fondatore non soltanto della paleontologia, ma di quella parte della geologia che

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paleontologia e dall’anatomia comparata. Ebbene, il fondatore di queste due discipline, colui che scoperse l’unità del piano di organizzazione in ogni

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risultarono completamente inutili. Persi perciò molto tempo, tranne quello occupato a imparare qualcosa sui crostacei: queste nozioni mi tornarono infatti

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Se queste erano le reazioni del pubblico, non meno vivaci furono quelle delle autorità costituite. Darwin non partecipò quasi mai a pubblici

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Tutto questo non poteva non sollevare un’onda di reazione da parte dei signori benpensanti e ligi al passato. Queste intemperanze giovanili

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Intorno a queste difficoltà, da Aristotele in poi, si è discusso, e si potrebbe ancora discutere lungamente. Non si può pretendere di esaurire un

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problemi: primo, quali siano le cause di queste differenze, e, secondo, se esse siano ereditarie, e, in caso affermativo, in qual modo vengano trasmesse ai

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seguito anche fra i profani. L’ambiente produce determinate variazioni, queste si inseriscono, per così dire, nel patrimonio ereditario,

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Vale la pena ricordare a proposito di queste teorie le parole di Diderot:

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Esaminerò in seguito le principali di queste critiche, e ne dimostrerò, spero, l’infondatezza.

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