vitalità dell’evoluzionismo nella scienza e nella cultura moderna, e ritengo che giustifichino questa nuova edizione.
poligenismo). Tali teorie sono respinte in questa enciclica: il poligenismo è inaccettabile per la impossibilità di accordarlo con le fonti della
Pagina 100
Cristo ha affidato l’ufficio di interpretare autenticamente la Sacra Scrittura e di difendere i dogmi della Fede. Però alcuni oltrepassano questa
Pagina 100
sorte intorno a questa teoria rivoluzionaria si sono sopiti, siamo in condizione di poter studiare il problema con molta maggior serenità, scaltriti da un
Pagina 105
In mancanza di questa teoria, numerosi fenomeni che ora ci sono chiari, almeno in linea di principio, ripiomberebbero nel mistero. Non sapremmo
Pagina 106
, indipendentemente dai fossili, e da questa poi poter desumere quanti anni hanno i fossili in essa contenuti.
Pagina 120
È noto che intorno a questa ricerca si sono affaticate varie generazioni di paleontologi, con risultati più che soddisfacenti, sebbene alcuni
Pagina 134
Ma ci si può domandare: in questa successione di forme si possono costruire in base ai resti fossili, degli alberi genealogici attendibili? E, quando
Pagina 134
Ma a voler seguire questa condotta, si dovrebbe scrivere un trattato di paleontologia, o almeno ripetere cose che sono spiegate
Pagina 148
Questa nozione della storia della vita sulla terra, cioè della variazione delle forme viventi in funzione del tempo, è una delle più importanti
Pagina 149
continue variazioni di questa, penetrando fin nelle minime anfrattuosità.
Pagina 151
innestasse sulla constatazione della continuità delle specie; ma è certo che questa tradizione s’era tramandata dagli antichi filosofi e naturalisti
Pagina 16
La prima dimostrazione di questa proposizione negativa è dovuta al botanico danese W. Johannsen, che, negli anni 1900-1906 eseguì una accurata
Pagina 160
Fatta questa constatazione, si rese anche più urgente studiare nei suoi intimi particolari il fenomeno dell’eredità biologica, per cercare di
Pagina 160
Questa è la grande scoperta della genetica, che ha dimostrato quanto già alcuni precursori, in vari tempi, avevano ipotizzato. Le conseguenze di
Pagina 166
A che cosa è dovuto questo fenomeno: la presenza di alleli diversi? È importante rispondere a questa domanda perché dalla formazione degli alleli
Pagina 176
una piccolissima colonia di individui staccatisi dalla popolazione originale, può darsi che, per puro caso, in questa colonia sia presente un allele
Pagina 187
il processo evolutivo in una unica, semplice formuletta, sempre risulta chiara l’importanza della selezione. Non soltanto questa produce nuovi
Pagina 195
certo meno importante questa conquista della genetica: l’aver sottratto il problema delle cause dell’evoluzione da quel pelago d’ipotesi in cui
Pagina 200
Alcuni genetisti ritengono che le presunte mutazioni «sistemiche» cui abbiamo accennato a p. 200, siano variazioni che intervengono in questa parte
Pagina 212
questa concezione neghi la finalità dei processi biologici.
Pagina 218
sviluppano prodigiosamente nelle infusioni di sostanze organiche in acqua. Per questa ragione furono chiamati Infusori, nome che è loro rimasto: oggi sono
Pagina 225
neri. In questa e in alcune altre sue opere espone interessanti osservazioni e qualche sperimento sull’ereditarietà di alcuni caratteri, ed accenna
Pagina 23
e fisiologia comparata hanno confermato e precisato questa affermazione.
Pagina 231
La scoperta di questa falsificazione che è documentata in una speciale vetrina del British Museum (Natural History) di Londra, è stata un vero colpo
Pagina 237
Al termine di questa sommaria esposizione sull’evoluzione biologica, varie saranno le reazioni. Qualcuno sarà stupito di aver sentito ancora tirare
Pagina 256
, dimostrata valida dalla sperimentazione genetica moderna e da questa ulteriormente perfezionata, è una delle più importanti conquiste della scienza
Pagina 257
di L. Fratini, con introduzione di G. Montalenti (Einaudi, Torino 1962). Da questa sono presi i brani citati nel presente volume.
Pagina 261
Mme Necker, la grande amica dell’ultimo decennio di sua vita, questa volta non gli fu mossa accusa.
Pagina 27
Così per la fisica: le vere grandi scoperte sono state quelle dei principi generali di questa scienza, dalla legge di gravità fino alla teoria della
Pagina 3
Abbiamo voluto ricordare questa parte deteriore dell’attività del Lamarck, per meglio lumeggiare la sua personalità, che appare contrastata da due
Pagina 33
A questa si deve la parte immortale dell’opera lamarckiana. La quale, già accennata fin dal 1802 in una prolusione al suo corso pronunciata il 21
Pagina 33
È chiaro, dal tono di questa domanda retorica, che il Lamarck si rendeva pienamente conto dell’importanza di questa sua teoria. E non è il caso di
Pagina 35
Ma il merito principale del Lamarck non consiste soltanto in questa sua enunciazione della teoria, ma anche e soprattutto nel tentativo di
Pagina 36
dispute sollevate da questa teoria.
Pagina 4
stima e considerazione. Certo si è che l’autorità del grande anatomico schiacciò col proprio peso la fragile teoria lamarckiana. E tuttavia questa
Pagina 50
Presso Shrewsbury erano le fabbriche di vasellame dello Staffordshire, dei Wedgwood. Era questa una famiglia di artigiani, che per opera di Josiah
Pagina 52
Darwin non dimostrò grande interesse per questa professione, e, nella sua autobiografia,
Pagina 53
Da questa affermazione a dire che l’uomo discende da antenati scimmieschi, il passo è breve. Darwin ne accenna già nell’Origine delle specie, e una
Pagina 6
eseguite nel corso del suo viaggio, l’idea che le specie si vadano modificando poco alla volta. Questa idea fu suggerita da osservazioni paleontologiche
Pagina 63
facilmente di quelli favorevoli. Per questa abitudine poche furono le obiezioni alla mia teoria che già non avessi considerato e a cui non avessi cercato
Pagina 63
La forza che ha prodotto questa mirabile congruenza è una forza naturale, la selezione, che agisce attraverso meccanismi naturali. Gli organismi meno
Pagina 70
; oggi invece sono testimoni della potenza della elezione naturale, e ci insegnano che questa elezione, che è lenta nell’operare, deve aver agito per
Pagina 71
deve riconoscere che questa concezione segna l’avvento di una interpretazione scientifica, meccanicistica dei fenomeni vitali.
Pagina 72
Darwin sentì tutto il peso di questa responsabilità e, se non l’avesse sentito, il divampare degli entusiasmi e delle polemiche gli avrebbero aperto
Pagina 72
Così anche questa parte minore dell’opera darwiniana, la teoria della selezione sessuale, è considerata valida dalla biologia moderna, non come un
Pagina 77
» della selezione naturale. Questa non è soltanto il risultato di una lotta, bensì della vita stessa di ogni individuo che deve essere adeguata all
Pagina 77
tre edizioni. La prima parte di questa conferenza è dedicata alla spiegazione della teoria darwiniana;
Pagina 80
Il Rosa non dice, anzi esclude, che questa predeterminazione dell’evoluzione sia stata voluta da una mente superiore. Ammette soltanto un totale
Pagina 89
sessuale. Questa consta dell’unione - ad ogni atto generativo - di due patrimoni ereditari diversi, immessi nella costituzione del nuovo organismo
Pagina 91