Giovanna. "Non potrei esaudire questo vostro desiderio, contessa" disse Raul. "Però credo che questa colazione possa essere più utile per voi..." Raul
come si chiama questa pianta?" domandò Nicolino incuriosito. "Tabacco" rispose il gran sacerdote. "Se è vero quello che afferma quest'uomo," osservò
soldati che son venuti con voi ha parlato di questa vostra audacissima impresa?" "Perché non li hanno visti..." rispose il capitano. "Ho dovuto fare
I In cui si fa conoscenza con alcuni dei principali personaggi di questa storia pag. 7 II In cui si apprende che il conte di Trencabar ha un figliolo
gigantesco con un uncino di ferro al posto della mano destra, una gamba di legno ed una benda nera sull'occhio sinistro (per questa ragione i suoi amici lo
ripiegare in questa foresta nella maniera più vergognosa." Il capitano Morgan fece una pausa per tracannare d'un sol fiato un'intera pinta di rhum, si
senso che si dà etimologicamente a questa parola... Villano, cioè uomo di villa, ossia contadino..." "Io sono ignorante e so soltanto che villano vuol
dall'odore del sangue tentavano di mordere il sedere di Giovanna, questa, seguita dai suoi compagni, riuscì finalmente a raggiungere una spiaggia sassosa
: "Una nave deserta alla deriva... E se ce ne impadronissimo?" "Mi sia consentito il dire" obiettò Battista "che questa mancanza di uomini sulla nave mi
Trencabar si tolse di tasca un cannocchiale da marina e si avvicinò alla murata scrutando verso il mare. Ebbe un sobbalzo. "Oh, questa sì che è bella
il dire" disse Battista" che forse, spaventati alla vista delle rovine di questa città morta che molto probabilmente essi credono abitate dagli
capace borsa e ne estrasse una lettera che porse al maggiordomo Battista, dicendogli: "Non trovo i miei occhiali... Leggete un po' questa lettera
Pagina 106
fra due guanciali..." "Grazie, governatore..." Si guardò intorno, compiaciuto. "È molto bella questa camera da letto..." osservò. "Fino ad ora" disse
Pagina 136
. "Chi è?" domandò con voce tremante. Poi riconoscendo la sagoma della vecchia: "Oh, finalmente, siete voi... Oh, mamma mia bella?" Questa sua ultima
Pagina 142
, Altezza... Buonanotte..." "Sentite," disse il Viceré"questa stanza a pianterreno a me piace poco... Voi dove dormite?" Il conte di Trencabar indicò una
Pagina 150
raggiungerò! Aiutatemi a trovare il meccanismo che fa funzionare questa maledetta porta segreta!"
Pagina 156
ancora finito di esprimere questa sua opinione piuttosto ottimistica che il rumore del pannello scorrente nella porta lo fece voltare, sorpreso. Rimase
Pagina 157
..." disse Nicolino. "Com'è che questa brutta nave è arrivata qui da sola?" "Mi sia consentito il dire che potrebbe essere stata condotta fin qui da un
Pagina 173
?" "Magari!" esclamò lo spettro. "Allora, sciolto da questo incantesimo che qui mi tiene, potrei lasciar per sempre questa nave e potrei andarmene lungi da qui
Pagina 181
! Eccovi la mappa..." Il sergente prese la mappa e la esaminò attentamente. "Secondo i rilievi del conte Raul," disse "questa città incas dovrebbe
Pagina 197
colonnello per questa bella impresa!" ruggì Trencabar, furioso, rivolgendosi "A me, signori uomini del mare!" gridò con voce terribile. al capitano
Pagina 211
Corsaro Nero. "Che razza di gamba di legno vi siete messo, signore?" domandò il Corsaro Nero, con voce severa. "Cos'è questa buffonata?" "Non sono stato io
Pagina 22
bene metter fine alle smargiassate del capitano. "Ed ora diteci, signora... Cosa dobbiamo fare?" "Questa notte" rispose Giovanna "monterete la guardia
Pagina 57
In questa conferenza cercherò di passare in rassegna rapidamente le vedute attuali sopra la struttura dei corpi; sia di quelli che si nascondono alla
Pagina 355
permette di spiegare questa e quella legge. ma si posero immediatamente le seguenti domande: Quante sono le molecole contenute in una data quantità. di
Pagina 356
diretta. D'altra parte la mente umana ha bisogno di figurarsi anche le cose molto lontane e molto riposte; e forse, senza questa tendenza, quel piccolo
Pagina 360
la fisica quale la si osserva nei laboratori, l'importanza di questa relazione tra massa e energia è tale da offuscare notevolmente quella delle altre
Pagina 33
all'energia dei legami che uniscono i quattro nuclei di idrogeno per formare il nucleo dell'elio. Questa differenza è 0,029 corrispondente, secondo la
Pagina 34
la terra. È appunto questa la proprietà fondamentale che si deve attribuire alla ionosfera per spiegare la sua influenza sulla propagazione delle onde
Pagina 1034
magnetico. A causa di questa frequenza propria degli elettroni, hanno luogo dei fenomeni di risonanza per cui la rifrazione delle onde elettromagnetiche
Pagina 1035