L‘on. Degasperi accolto da applausi, esordisce ricordando che il primo pensiero dei trentini, appena ripresa la vita politica, fu quello di affermare
, quello della valuta e quello della ricostituzione politico-amministrativa del nostro paese. Del primo possiamo dire che i nostri replicati e disperati
. Non possiamo che registrare la chiusa ipertrofica di un periodo democratico-retorico, quello delle commissioni: per il bene comune auguriamo che non
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pubblico erario come un masso insostenibile quasi pari a quello del deficit per il prezzo del grano.
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economico imponente e reale con quello politico; han dato la colpa alla propaganda delle leghe socialiste e a quella delle unioni del lavoro e delle leghe
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Orbene, il caso della siderurgia e quello della metallurgia presente oggi non è certo il primo sopra indicato, poiché il costo delle materie
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problemi, da quello agrario a quello industriale, a quello doganale, a quello emigratorio, con una forma di imponenza e di urgenza che non ammette
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Così il problema si proietta dal puro campo economico in quello politico, e ne subisce le rifrazioni di altri ben più gravi turbamenti. Si delineano
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campo economico in quello politico, genera una enorme confusione di elementi contrastanti, di forze combinate, di adattamenti momentanei, di soluzioni
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attenuato più che non quello della storia del nostro risorgimento.
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L'avvento di Giolitti al potere fu conclamato dalla stampa liberale come quello dell'uomo che avrebbe potuto ridare un po' di forza all'autorità
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Così il partito nazionalista e quello dei combattenti, quello riformista e il repubblicano non sono più frazioni viventi, se non quando cercano un
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valutazione del nostro programma pratico, differenziato da quello degli altri; è una proiezione dell'autonomia della nostra personalità di partito, nel campo
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, quello delle attuali istituzioni, quello della vita amministrativa e parlamentare, sia il terreno di lotta e di conquista; perché vogliamo che la lotta e
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movimento di pensiero e di cultura non è stato pari a quello dell'azione.
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parola di Dio; e sempre ispirato, non dal proposito netto di servire a Cristo ed al suo messaggio, ma da quello di rendere più larga ed efficace l'azione
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, per quello che è, purificandolo da quanto non è esso e fa invece parte dei modo come esso è stato inteso dagli uomini, tradotto nel linguaggio
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umanamente intese e visse e predicò la dottrina di vita che è indissolubilmente congiunta al suo nome. Certo, se quello che il L. dice è il messaggio
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intendiamoci. Non credo nelle immagini che quelle parole e frasi richiamano alla fantasia: credo, invece, nel valore eterno di quello che esse hanno detto
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ebreo. Quel che pensassero gli ebrei del tempo di Gesù non mi interessa gran che; e quello che Gesù ebreo pensasse non mi interessa gran che. Il padre
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alle formule dei teologi e a tutti i fastidi che essi mi hanno procurato, in tempi oramai lontani. C'è UN suo duplice precetto e su quello egli mi
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Il Cristo storico rimarrebbe su di un piano diverso da quello nel quale io vivo, a infinita distanza da me, inaccessibile, sarebbe anzi puro passato
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dire che il messaggio del Cristo è quello che egli intende e quello che egli deduce da una interpretazione critica dei Vangeli — nella quale certo
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Trovano accettabile il messaggio di Cristo, continua il L., sol perché essi lo hanno reso tale, {{196}}rinnovandone tutto quello che può essere
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». Ma non è neanche più facile imporre a sé stessi e alla propria fragilità quello stesso processo di negazione e superamento della natura e della
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«Gesù non fece distinzione tra l'insegnamento morale e quello religioso. Quando egli compendia la Legge e i Profeti mette in primo luogo il
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denti, il più gran delitto che potremmo commettere sarebbe quello di esporre inesattamente il fatto».
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far apparire il cristianesimo più facile di quello che è». Noi speriamo che essa lo faccia invece apparire assai più difficile di quel che appaia al
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Il compito della Fed. It. studenti per la cultura religiosa deve essere appunto quello di rifar cosa viva ed unità indissolubile la cultura e la
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frammenti di storia esteriori ed oggettivati è anche egli un Gesù frammento, un fantasma; il Gesù vivente è quello al quale io do la mia vita, una vita
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Insistere nel tener fede a quello che nella dottrina dei vangeli e degli altri scritti del N. T. costituisce il linguaggio, il riflesso di opinioni
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quello che abbiamo fatto.
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In questo tentativo sta il modernismo, quello che non può morire, che è cominciato da secoli, anzi al principio stesso della Chiesa, con la lotta fra
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Ed ora ci apparisce meglio la verità di quello che abbiamo detto. L'errore del modernismo morto, la sua illusione, fu nel fare dell'elemento Chiesa
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— poiché, accanto al voto di castità, c'è quello di obbedienza al vescovo, che può darvi o un ricco beneficio in città o una miserabile coadiutoria in
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l'educazione della volontà, sino a quando tutto quello che è in esso sostanza di valori spirituali possa reggersi da sé, senza superstizioni e servitù; e
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, immunizzata la democrazia cristiana, bisognava oramai disfare quello che Pio X aveva fatto. Il rinnovarsi di qualcosa come il patto Gentiloni avrebbe
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La neutralità pontificia ebbe adunque motivi più profondi di quello che molti abbiano pensato; e non fu rotta neanche dai metodi di guerra tedeschi
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Ed ecco il nuovo «partito popolare italiano», quello che non fu potuto costituire nel 1900; ed ecco il programma popolaresco e sotto certi aspetti
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Mezzogiorno e di quello delle terre riconquistate e delle provincie redente.
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. Pensavamo che essi potessero rimanervi senza infedeltà allo spirito; e che la loro Chiesa non avesse il diritto di chiedere ad essi più di quello che
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quello presentare alle anime e su quello raccogliere i consensi, mostrando il perenne valore di divina umanità che esso racchiude; e non più commettere
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stessa realtà. La Chiesa è da principio chiamata in causa, non per quello che essa è interiormente, come istituto specificamente religioso, ma per il
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per tutto quello che il mondo ha di bello e di buono e di giusto: e si fa prete, ma per questa persuasione e con quelle sue idee e con quei suoi
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incomparabile finezza, e dà quello che dice come sua esperienza, per coscienze sorelle. Il suo più forte vincolo con la Chiesa, negli ultimi anni, sarà questo
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di questi uomini nella Chiesa è esperienza crescente, rivelazione progressiva di un insanabile dissidio e contrasto fra quello che essi pensavano
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creazioni spirituali; il problema che esso elabora non é quello di una riforma del cattolicismo, come parve, per l'errore che abbiamo mostrato, ai
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E le altre Chiese guardarono stupite e con intensa aspettazione quello che avveniva nella Chiesa romana e cercarono in se stesse, scuoprendo i segni
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mi è apparsa così semplice ed evidente e conforme a tutto quello che sapevo già, di quel movimento, che essa è divenuta subito familiare al mio
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Nel che possiamo anche vedere una reazione spiegabile, e quindi in certo senso legitima, contro un altro eccesso, anche più pericoloso: quello degli
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