Senza atmosfera e senz'acqua certo si è che vita o animale o vegetale analoga a quella della Terra è assolutamente inconcepibile. Questo però non
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piccoli questi asteroidi, che, tutti agglomerati insieme, non riuscirebbero a fare una massa uguale a quella del più piccolo fra i pianeti sopra
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di quella dei pianeti superiori, con velocità minore di quella dei pianeti inferiori. Ciò che dalla Terra vedesi in cielo del movimento di un pianeta
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Quando Mercurio è in C o in D, dalla Terra si vedrà solo metà circa del suo disco, quella metà cioè che è illuminata dal Sole; altra metà sulla quale
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Venere si muove attorno al Sole in un orbita più piccola di quella della Terra; le apparenze prodotte dal suo moto si possono quindi desumere, così
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6 a 1, e la superficie del suo disco in quella di 36 a 1; così ancora il suo splendore apparente presenta grandi diversità secondo la posizione che
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La forma di Mercurio è quella di una sfera; il suo diametro è un terzo circa (0,38) di quello della Terra, e misura 4816 chilometri; la sua
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La forma della Terra non è quella di una sfera, sebbene molto non se ne allontani solo quando si vuol tener conto della forma rigorosa della Terra
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quella che si compie in 24 ore, trovò invece risultati favorevoli ad una stessa durata della rotazione e della rivoluzione del pianeta.
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Fra l’opposizione e le quadrature, § precedente, il disco di Marte non è pieno, ma presenta una leggiera fase simile a quella della Luna un po' prima
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esattezza la lunghezza media del suo diametro uguale, in cifra tonda, a 12741 chilometri, quella della cirferenza di un suo circolo massimo esattamente
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orbita, un'inclinazione poco differente da quella dell'asse terrestre sull'eclittica.
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150. La figura di Giove non è esattamente quella una sfera. Essa è sensibilmente ovale, e Giove rapidamente ruota intorno a sè medesimo; verso i poli
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suoi fosse eguale a quella dei materiali onde Terra è formata, ciò che significa essere la densità della materia. onde Saturno risulta assai piccola.
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però, esso contiene una massa che è solo una piccola frazione ( 3 decimi circa) della massa di Giove, e circa i 13 centesimi di quella che contener
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La macchia del 1876 apparteneva alla zona equatoriale del pianeta, quella del 1903 alla zona che va da 30 a 45 gradi di latitudine boreale.
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Poco si può dire sulla costituzione fisica di Nettuno; alcuni fatti lasciano pensare che essa sia analoga a quella di Urano.
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Fra le grandi comete dello scorso secolo, oltre quella di Donati ricordata nel testo, vanno annoverate quelle del 1807, del 1811, del 1835, del 1843
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anch'esse di quella famiglia di astri che circolano intorno al Sole entro orbite determinate.
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175. Anche le comete più splendide, come appunto quella di Donati, e quella antica e famosa di
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quella di Olbers con periodo di anni 72,6; quella di Tempel con periodo di anni 33,1. Altre compiono l’orbita loro in intervalli di tempo
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Nel numero di queste comete periodiche trovasi la cometa di Encke, che ha un periodo di circa 40 mesi, e quella. di Halley, che torna al perielio
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Al disopra della cromosfera, fra le protuberanze e sopra di esse, atmosfera luminosa che circonda il Sole diventa più rara e da origine a quella
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205. Fra le questioni che da lungo tempo si agitano e intorno alle quali poco si sa di positivo vi è quella che riguarda la causa del calore intenso
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215. La prima classe di variabili è quella delle stelle nuove; di esse or ora si trattò abbastanza a lungo nel paragrafo precedente.
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alcuni punti da righe oscure sottili, in altri da righe larghe o scanalature oscure dalla parte verso il violetto, sfumate da quella verso il rosso.
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241. Esistono stelle a temperatura più bassa di quella delle stelle appena considerate, ma ancora assai elevata. Nelle loro atmosfere, così come in
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Numerosi ostacoli si dovettero superare per riuscire a un tale risultato, per stringere in connubio fecondo la fotografia e l'astronomia, quella uno
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268. Fotografare il Sole equivale a fotografare la superficie luminosa che lo contermina, quella che noi direttamente vediamo e che nel paragrafo
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stretto anello cromosferico esistente attorno al bordo del disco solare. La più gran parte della cromosfera, quella che, vista dalla Terra, si
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verso della freccia in direzione contraria a quella del moto apparente del Sole, passate successivamente per le posizioni B, C, e nel tragitto avete
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È questo un fatto che ha portata maggiore di quella che a prima giunta non paia. Già i cannocchiali avevano condotto ad ammettere che la porzione di
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La vera lunghezza del diametro EE' è, stando alle più esatte misure, di chilometri 12755: quella del diametro PP' di chilometri 12712: lo
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da ogni parte, sicchè quella che con linguaggio famigliare chiamiamo la vòlta del cielo assomiglia ad una grande cupola, ad una porzione di una
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Perchè su tutta la Terra, eccetto che all'equatore e ai poli, e perchè sulla Terra in qualunque epoca dell'anno, salvo che a quella degli equinozii
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Noi vedremo fra poco che una seconda posizione, simile e simmetrica a quella or ora considerata, corrisponde per noi all'epoca della massima durata
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45. Fra le varie giaciture che si potrebbero colla fantasia attribuire all'asse di rotazione, vi sarebbe quella per cui riuscisse perpendicolare al
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stessa stagione simile a quella che oggi si ha in primavera ed in autunno. Ne deriverebbe una uniforme e graduale variazione di climi dall'equatore ai
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Fra questa posizione della Terra e quella rappresentata nella figura 10 v'è pertanto un assoluto contrasto; lo stato cioè delle cose è nelle due
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mente alla giacitura del circolo d'illuminazione che divide la parte illuminata della Terra da quella in ombra.
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superiore, per distinguerla da quella a noi invisibile, che si dice culminazione inferiore.
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corrispondenti sulla superficie terrestre, cioè i due tropici, limitano quella fascia o zona che geograficamente denominasi torrida, e i cui abitanti veggono
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, dalla latitudine di 23° 28' a quella di 66° 32', e sono dette temperate perchè sono egualmente lontane e dagli eccessi di calore della zona torrida
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quella in cui vedrebbesi culminare il Sole a mezzodì, se i raggi solari non rendessero invisibili le stelle col loro preponderante fulgore; ed è questa
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A sinistra della figura trovandosi la plaga meridionale dell'orizzonte, a destra quella settentrionale, le stelle percorrono in cielo i rispettivi
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9. Se saliamo in M, in cima alla torre (fig. 3), la nostra visuale diventa la Mq mentre quella del luogo ove stavano prima era la PQ. Dal piè della
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quella parte della superficie terrestre che è occupata ad ogni istante dall'ombra e dalla penombra (fig. 24 e 25).
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una pallottola bianca. Quella vi raffiguri il Sole e questa la Luna; il vostro occhio sia l’osservatore.
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100. La sua distanza da noi è circa 1/400 di quella del Sole; sicchè mentre il grande astro dal quale ci viene luce, calore e vita, dista da noi in
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102. L'osservazione del disco della Luna ci autorizza come ho detto a ritenere sferica la forma del globo lunare. Tale possiamo ritener almeno quella
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