Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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 quella  seduta alle sollecitazioni di Trento i delegati di Fiemme
Si riservavano però frattanto piena libertà di azione. In  quella  conferenza il D.r. Deleonardi con grande calore ed energia,
Ora si è inaugurata solennemente una nuova tattica:  quella  di ignorarci. E la tattica del «volere e non potere». e
che si introducesse il voto femminile diretto percheé  quella  delle procure è una vera miseria morale. Si dice: che
della donna alla cosa pubblica in quelle forme e in  quella  misura che lo permetta lo stato di donna madre, donna
ed il' voto di tutti quanti i suoi colleghi. So che  quella  sera ho detto al dr. Cappelletti: Basta, mi pare che la
queste questioni, l’on. Degasperi cita ad esempio  quella  davvero scabrosa dell’assetto provinciale del nostro paese.
Si vuole dividere la parte tedesca in provincia distinta da  quella  italiana, o si vuole creare una sola provincia? L’oratore
in realtà non solo l’amministrazione statale, ma anche  quella  provinciale e comunale. Infatti come e quando arriverete
importanza, si presta indubbiamente come sede più adatta di  quella  proposta dal Governo, il comizio pubblico tenuto ai 17
durante la guerra, la nostra aspirazione più profonda era  quella  della libertà nel senso più integrale della parola. Noi non
l’opera altrui - al risultato di costituire e far lavorare  quella  commissione che ora a Roma sta risolvendo ad uno ad uno
spiega il formarsi di una nuova corrente, fra gli operai,  quella  delle Unioni professionali cristiane, che ora si prendono a
la luce e per il gas e per l’acqua; ed è questa minoranza  quella  che ne stabilisce la tariffa.
Questo cambiamento però non avverrà senza il concorso di  quella  parte dei cattolici i quali si sono impossessati di quel
alpine stanno tesori d’energie! Vi dico solo una parola.  Quella  parola che tre anni fa pronunciavamo quasi furtivamente nei
dalle labbra del Pontefice: democrazia cristiana.  Quella  democrazia che non conobbero né Atene, né Roma, ma portò
nell'anima a vent’anni, ridotti ad una sola beatitudine,  quella  che dice Giorgio ad Ippolita in un romanzo d’annunziano:
ma anche fede inconcussa nell’avvenire. La causa nostra è  quella  di Cristo e della sua Chiesa; e davanti a Cristo mille anni
di noi? Ce la prenderemo forse col dr. Bertolini, capo di  quella  Lega democratica che secondo la frase dell’Alto Adige, non
dal partito, e voi ora lo accusate d’essere divenuto uno di  quella  borghesia, contro cui ha predicato. Il d.r Colmano s’è
che tale linea potrà essere nazionalmente un vantaggio.  Quella  certa tedescofilia in certi circoli di Fiemme del resto in
a far prevalere nella vita politica e quindi anche in  quella  economica l’influsso del lavoro su quello del capitale,
altrove e precisamente in una regione lontana ed opposta a  quella  donde viene il Cristianesimo. Il Ferrero stesso dice che
Cuba, la guerra boera si deve alle miniere del Transvaal,  quella  russo-giapponese alle foreste della Corea. Ed oggidì tutte
accennate. Ma si trovano sempre dalla parte opposta a  quella  donde muove il Cristianesimo. Fu lo spirito della grande
È qui che la corrente rivoluzionaria confluisce in  quella  espansionista formando l’immensa fiumana che trascina le
idee. Due votazioni al parlamento sono caratteristiche;  quella  sul rincaro della carne e quella sul divorzio. Il deputato
sono caratteristiche; quella sul rincaro della carne e  quella  sul divorzio. Il deputato socialista si schierò come tutti
Però per poter fare una politica seria e radicale, come  quella  da noi esplicata, occorre avere un governo forte; per avere
i quali il nostro assume una vera posizione di battaglia in  quella  larga collaborazione parlamen¬tare che è ancora necessaria
Dopo sei lustri torna come in visione quell’uomo diafano e  quella  parola solenne che era di salvezza morale e sociale; e tale
nostri fratelli, operai e lavoratori cristiani, ripetiamo  quella  che è parola di vita, nella fiducia che il lavoratore,
è un cribro che lascia passare dalla vita privata a  quella  pubblica questo o quello, secondo l’arbitrio suo. Ebbene? È
coraggio, affrontare la riforma della finanza dello stato,  quella  dei comuni e delle provincie, i cui progetti sono pronti, e
sforzi degli studiosi e degli uomini politici, su¬perando  quella  indifferenza ai problemi di politica estera, che per gran
non ha senso per loro, già dentro si sente il rumore di  quella  vita che dovrà farne una figura si bella; ma non basta. Che
civile una funzione eminentemente spiritualizzatrice,  quella  di farvi prevalere cioè il diritto sulla forza, la
Però per poter fare una politica seria e radicale, come  quella  da noi esplicata, occorre avere un governo forte; per avere
i quali il nostro assume una vera posizione di battaglia in  quella  larga collaborazione parlamen¬tare che è ancora necessaria
Dopo sei lustri torna come in visione quell’uomo diafano e  quella  parola solenne che era di salvezza morale e sociale; e tale
nostri fratelli, operai e lavoratori cristiani, ripetiamo  quella  che è parola di vita, nella fiducia che il lavoratore,
coraggio, affrontare la riforma della finanza dello stato,  quella  dei comuni e delle provincie, i cui progetti sono pronti, e
sforzi degli studiosi e degli uomini politici, su¬perando  quella  indifferenza ai problemi di politica estera, che per gran
dal 1520 al 1600 si ebbe pure un grande rincaro, e fu  quella  un’epoca di grande produzione aurea. Il secondo fatto:
vecchi. Ma una delle cause che dobbiamo accettare tutti è  quella  che si riferisce agli aumentati bisogni. Il conferenziere
non dobbiamo né possiamo commisurare la nostra attività su  quella  di organismi sociali non politici. Il partito ha una sfera
non consenzienti, è venuto meno quando s’è scoperto, che a  quella  strenua opera di difesa, lo guidavano i suoi principi
dei frammenti di queste masse enormi e rozze ancora, di  quella  vergine montagna ove stanno accumulate tutte le energie
degli italiani e i fischi dei tedeschi; la lotta intorno a  quella  cattedra si ripeté tre volte; gli italiani, forti
si inaugurerà la seconda delle due cattedre stabilite,  quella  del dr. Lorenzoni. Questo è certo, che il Governo si
noi. Il Governo avrebbe pure escogitata una via di mezzo,  quella  cioè di completare le cattedre in Innsbruck, poi
terra tedesca, come vi si adatterebbe la nostra dignità e  quella  dei docenti? Del resto noi non avremmo conquistato che una
il medico, il professore, l’avvocato possano studiare in  quella  lingua nella quale insegnano e non debba accadere, come
una università di carattere confessionale, sul tipo di  quella  che si sta piantando ora in Salisburgo. Non ne abbiamo
più moderne. La cosa più semplice e naturale sarebbe stata  quella  di affidare all’unione popolare, cioè ai suoi soci, ai suoi
ha assunto la loro stampa in questo ultimo periodo, specie  quella  dei cattolici. Essi ci dicono che faranno sempre appello al
— esiste ancora in favore dei tedeschi al confronto di  quella  ch’era la situazione nostra rispetto allo Stato. Noi
per gli impiegati, la legislazione agricola e specialmente  quella  forestale, certi ordinamenti scolastici, le provvidenze per
che erano pronti a salire tanto alla caserma rossa come a  quella  nera. E solo la circostanza politica che ha deciso, allo
Decurtins, il dovere più alto, la missione più savia è oggi  quella  di ricordare al mondo gli antichi principi della
la sua elevazione all’episcopato non mancasse  quella  delle nostre istituzioni. Esse ebbero il contributo delle
e se, invece di sorgere di buon mattino al lavoro, pieni di  quella  carità di Cristo, che cerca anzitutto la giustizia e ne
diritto naturale e primordiale dell’individuo di fronte a  quella  qualsiasi società umana che lo circonda (applausi). Vedano
i socialisti delle terre redente a prendere altra via da  quella  seguita dalla maggior parte dei loro compagni dell’Intesa,
della politica finanziaria, della politica interna e di  quella  estera e a quanto vi è inerente per la difesa del
un programma di smobilitazione economica dello stato, senza  quella  perdita di tempo che tiene tuttora in vita dei consorzi di
della politica finanziaria, della politica interna e di  quella  estera e a quanto vi è inerente per la difesa del
un programma di smobilitazione economica dello stato, senza  quella  perdita di tempo che tiene tuttora in vita dei consorzi di
anche in Austria. La prima società «neutra» sorta fu  quella  dei tipografi nel 1864. Nel ’68 a Vienna si formò
(vedere la questione di Fiemme come non unico esempio) è  quella  vecchia dei signori. Il partito popolare sopporterà l’urto
cadere tutte le altre denominazioni, abbiamo scelto  quella  di popolare, nome che fissa il carattere della società.
riformando in senso popolare la legge sulle riunioni e  quella  sulla stampa, riducendo la ferma militare a due anni,
uscite la mattina al lavoro dei campi siete soliti ammirare  quella  sua facciata bianca che s’impone sempre più a questa conca
lavoro continuo. Con una settantina di Società operaie come  quella  di Civezzano noi rideremmo di qualunque sfida. Avanti
e brevemente, lo stato presente della nostra cultura, di  quella  che si dice più propriamente moderna. «Dal marcio di
economica e civile della borghesia e col rovinare di  quella  che si chiamò epoca liberale. Al principio di quest’epoca
vuol essere quindi radicale ed evidentemente far parte di  quella  che si dice soluzione della questione sociale. Ora, o
volta nella cultura moderna, strappiamo ai nostri avversari  quella  supremazia. che dà loro tanto prestigio nella lotta contro
religione, i nostri fratelli devono crescere, sviluppare  quella  prima educazione, sviluppare e alimentare le loro opere,
una risposta adeguata, perché, mentre non è teoria morale  quella  del fine che giustifica i mezzi, non è teoria sociale
del fine che giustifica i mezzi, non è teoria sociale  quella  che inverte i poteri pubblici, e passa ai semplici
seconda schiera di giovani, più numerosa, più comune ed è  quella  di coloro, i quali esauriscono le loro energie giovanili in
degli studenti nostri tutte le interpretazioni fuori di  quella  che gli diede l’autore della mirabile visione. L’Unione non
una risposta adeguata, perché, mentre non è teoria morale  quella  del fine che giustifica i mezzi, non è teoria sociale
del fine che giustifica i mezzi, non è teoria sociale  quella  che inverte i poteri pubblici, e passa ai semplici
dovette rompere un infausto letargo e riscuotere il paese a  quella  vita, di cui oggi appunto ci rallegriamo. Ma è strano che
ancora penso che le mie esperienze mi condurrebbero a  quella  fede che anima la più povera vecchiarella brettone!
lingua loro e dei loro costumi, fieri di appartenere a  quella  Nazione che fu nella storia la prediletta della
come fratello ai fratelli, ma come rappresentante di  quella  borghesia che si attirò nei tempi nostri tanti odi e