Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: quell

Numero di risultati: 46 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

«Diabolik» 5, Anno XXXI (1 Agosto 1992)

355601
AA. VV. 3 occorrenze

DIO MIO, QUELL’AUTO HA AVUTO UN INCIDENTE.

QUELL’INVESTIGATORE HA MESSO UN SEGNALATORE TRA I SOLDI!

SÌ, MA DOBBIAMO STARE ATTENTI. QUELLA FABIA SHERON HA CHIESTO L’AIUTO DI UN INVESTIGATORE PRIVATO. SOSPETTO CHE QUELL’UOMO METTERÀ UN SEGNALATORE

«Corriere dei Piccoli» 5, Anno LXXXIV (31 Gennaio 1992)

360941
AA. VV. 1 occorrenze

L’IMPORTANTE È STAR LONTANO DA QUELL’ODIOSO FELINO!

Sogni d’inverno

677768
Loy, Rosetta 1 occorrenze

era anche orgogliosa. Faceva sempre così, come se fosse chiaro che tutto le era dovuto e nella semioscurità di quell'antro sembrava a Federico che

LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche

679091
Perodi, Emma 41 occorrenze
  • 1992
  • Newton Compton Editori s.r.l.
  • prosa letteraria
  • UNIFI
  • w
  • Scarica XML

, e le buttò le braccia al collo. Quell'atto affettuoso meravigliò tutti, ma Carlo non volle dare nessuna spiegazione. Egli disse soltanto: - Nonna

veglia da loro, forse avrebbe evitato tanti attriti con la figliastra, alla quale sapeva che ella faceva rimproveri continui per quell'onesto svago

avvenisse dei Marcucci durante l'inverno successivo, quell'inverno che avevano veduto avvicinarsi con tanta trepidazione in seguito alla rovina del

, e presero a volere un gran bene a quell'omaccione, che li faceva mangiare con tanto appetito. Così stavano le cose quando capitò alla Verna fra

padre era molto avaro e che le avrebbe ordinato di riportare quell'infelice dove lo aveva trovato, invece di metterlo sul letto del sensale o sul suo, lo

! Torna addietro! Messer Cione non badò a quell'avvertimento, e giunse a un rigagnolo, ingrossato dalla pioggia caduta poco prima, che diceva: - Non

risposta di quello strano cavaliere. - Figli miei, - disse Costanza, - quell'uomo altero dev'essere un grande infelice, bisognevole di soccorso morale

castello di Chitignano e parente di quell'arcivescovo Ubertini, che, come vi ho narrato, fu ucciso a Campaldino. Un giorno quando il Romito era già vecchio

abbiamo di spenderla utilmente. Se ce la siamo sciupata nell'ozio, in vecchiaia si provano dei rimorsi, e allora si farebbe come quell'uomo, che, si

alto, va' al piano, e vai lontano! Il volto pallido di ser Alamanno si fece livido a quell'ingiuria, ma egli non rispose. Raccolse però tutte le forze

nell'intendimento di lavorare, e tutti avevano coraggio, così speravano di sbarcar quell'annataccia, senza andare incontro a far debiti col padrone. Però, chi

chiedeva la creazione dell'abbazia di San Giovanni Evangelista, dell'ordine di San Romualdo, nonché l'investitura di quell'abbazia per la figlia. La

, vedendo attorno a sé tutto quell'uditorio, sorrise e prese a narrare: - C'era una volta un villan di Signa, per nome Lapo, che si arrolò fra i fanti

percorrere dieci volte il campo, quell'armatura sarà tua. - Cavalieri, voi avete udito qual guiderdone mi aspetta; - esclamò il conte Selvatico, - fra un'ora

quell'anno, per la previdenza di Vezzosa che aveva l'argento vivo addosso, doveva, senza casi imprevisti, recare l'agiatezza alla famiglia Marcucci. - Ma

aderenze fossero per il figlio un valido appoggio nella vita. Quell'uomo che era così modesto per sé, aveva ambizioni smodate per l'unico figlio suo, e

nonostante dette un grido nel vedersi sorger davanti agli occhi, come se uscisse di sotto terra, quell'uomo magro e nero, e fece atto di fuggire. Lo

trionfare sul demonio nascosto. E per ottenere quell'aiuto rimase in preghiera tutto il giorno. Giunta la sera, prese il suo bastone e supplicò

famiglia Marcucci si rincantucciava sotto la cappa del camino, mentre cuoceva la cena, per levarsi da dosso quell'umido penetrante che veniva dalla

L'Annina aveva dimostrato, nei primi giorni della settimana, un'allegria insolita. La gente di casa poteva illudersi che quell'allegria fosse

, sta per nascere. A quell'annunzio parve al pittore che gli si schiudesse il cielo, e già incominciò ad almanaccare quale professione avrebbe scelta

coraggio e non fiatò. La comitiva armata aveva fatto appena pochi passi in quell'angusto sentiero che pareva conducesse al castello, quando ad un

debbono morir sul rogo. Ma dal dire al fare c'è di mezzo il mare, ed egli non sapeva davvero come riuscire a far arrestare quell'uomo. Sparse bensì fra la

, in un uomo che cavalcava un asino e aveva un sacco davanti a sé. Quell'uomo aveva un fior di papavero in bocca e cantava una canzonaccia, come

. Quell'ultima sera di carnevale, dunque, era mescolato alla folla un giovine signore di casa Dovizî, venuto da qualche giorno da Pisa, dove compieva gli

punzecchiato dal desiderio di quell'avventura. I mulattieri fecero di tutto per trattenerlo e, vedendolo incaponito, ammutinarono il popolo, il quale si

giallo, livido, il Podestà alzò la mano e disse: - Sbirbanti, sme sla spagherete! Quell'addio non intimorì i monelli, i quali continuarono a rimaner

sé sant'Anna, col volto corrucciato, che la rimproverava di non aver saputo difendere il montone. - Quell'animale avrebbe sempre rifornito la tua rôcca

che era il preferito dei Nani e aveva loro domandato certo di far quell'affronto al suo creditore. Così, appena trascorsi gli otto giorni, il Gobbo

tutti nel lavoro, che doveva aiutare la famiglia a sbarcare quell'annata disastrosa. La Vezzosa aveva già scritto alla moglie del nuovo ispettore di

ago torto e non sapeva quello che volesse dire. Io gli ho spiegato che era quell'ago a forma d'uncino che la sua signora adopra per far la tenda; ed

sempre quanto avrebbe potuto valere quella grande campana d'oro fino, e pensando a tutte le soddisfazioni che si sarebbe potuto procurare quando quell'oro

altro a scoprirlo. Ecco come andaron le cose. Naturalmente, la presenza di quell'ebreo al castello di Romena era stata osservata. È vero che i signori

Tutte le campane di Poppi e della valle suonavano a festa in quella notte chiamando i fedeli alla messa di Natale, e pareva che a quell'invito

sangue. Alcuni dei congiurati, impauriti, rivelarono che il Conte era stato tratto in quell'agguato, col pretesto del cavaliere misterioso, per

quell'erbe e le univa al cibo che mandava a Lavella. Ma la ragazza, appena il cibo le era presentato, lo deponeva per terra e lo sminuzzava alle formiche ed

avesse mandato quell'aiuto. Quando Lena si mise a mungerla, rimase a bocca aperta, perché il latte le usciva a fonte dalle mammelle senza smetter mai

glielo avesse detto lui. Vezzosa rideva di tutto quell'apparato, ma si prestò volentieri a far quel che voleva Cecco, e lo seguì a occhi chiusi. - Ora

della passata esistenza, ma non ho mai osato separarmi da un anello con lo stemma del padre mio, sperando che quell'anello potesse un giorno servire di

intemperie, aveva calcolato che alla fine il vecchio, sentendosi morire, lo avrebbe invocato, e così quell'anima sarebbe stata conquistata all'inferno. Ma il

chiassuolo, accompagnato dalla moglie, la quale reggeva una creaturina lattante. Il giorno dopo quell'uomo era già a Poppiano a informare il Conte della

Cerca

Modifica ricerca