! - Se lo pregavano di andare a prendere un oggetto , di recarsi in questo o in quell'altro posto, di andare da una o dall' altra persona, aveva
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, diceva quell'ubbriaco che si vedeva girar intorno le case e non riusciva a trovar la sua porta. - Far passare il vino da santa Chiara, degli osti che lo
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, infatti, quasi per accordo, si destarono entrambi, e l'un d'essi.... P. - Un momento. Mi lasci ammirare quel "di repente - per a un tratto, e quell
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pronunziata (sua filia li tien compania). Ma perché quell'atto d' impazienza?... Ho capito. Ti pare ch'io, metta alla berlina della cattiva pronunzia la
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È stato detto che l’ossigenazione degli oli seccativi ne aumenti il volume, partendo da quell’increspatura o raggrinzamento che spesso si vede nella
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acquerelli, sulle loro tempere, sui loro pastelli, dove inevitabilmente producono quell’effetto di lucidezza cui non perviene mai alcuna vernice per
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in veri prosciughi, non rispondenti ad alcun aspetto degli oggetti del vero, nè opachi e nè lucidi, e il sopravvenire di quell’ingiallimento stesso
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ad olio. La qual cosa conferma un punto caratteristico di quell’antico processo che si vorrebbe far rivivere senza sopportarne gli inconvenienti; ed è
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, dalla forza di affinità ridotta alla minima potenza, l’evidenza infine del come la più lieve sottrazione di quell’acqua, di quell’aria, da cui si precisa
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analoga a quella della seppia o del bistro o deirinchiostro di china negli acquerelli a chiaroscuro, vale a dire portando quell’unità di tinta che è così
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Ma non comportando i tempi nostri fare rivivere il tirocinio dei vecchi maestri è giuoco forza ricostruire analogamente quell’ordine di cose dal
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speciale sugli oli se, anche in quantità esigua, non esercitassero sul dipinto quell’ingiallimento che fu opera costante degli artisti di combattere
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, che lo rendono il mezzo di dipingere di più lunga durata, esclusivamente a quell'olio che gli si deve mantenere in giusta proporzione e non
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col distruggersi, si vede prendere le mosse da quell’impulso istintivo di rivendicazione dei danni prodotti dal tempo, che se è giustificabile, secondo
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ritratti de’ famosi Pittori, e di lor propria mano, di che quell’Altezza fece la tanto famosa raccolta. Questo ritratto adunque venuto prima nelle
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Manuale che può dirsi il portavoce dei professionisti del restauro di quell’epoca però la difesa rimane timida e superficiale come un lavoro di ritocco e si
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è mai trapelato ad alcun profano, sicchè un’annotazione, una memoria, una lettera ad un amico, ad un protettore, ad un conoscente, accenni a quell
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I colori oltrechè macinati cogli oli cotti incorporavansi ancora di vernice per quell’eccesso accennato di rimediare agli inconvenienti di un clima
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riportando le stesse sue parole (1): «Uno dei fatti più caratteristici della Storia delle arti in quell’epoca, e specialmente a Firenze è il vedere
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negli antichi pittori quell’amore allo studio e al perfezionamento continuo, senza del quale la scuola non rimane che un seme germogliato, ma incapace di
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congresso di Caldonazzo con un professore universitario della Germania. Il professore, avezzo a vedere gli studenti aggirarsi in quell’atmosfera di birra e
quell'altro accordo diplomatico e contrattuale fra religione e politica che si voleva abolito.
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verso la vita pubblica, quell'entrar dei cattolici nell'agone politico essi l'avevano preveduto e preparato: ma preparato alla luce di un programma
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ancora i punti di contatto e di intersecazione. E per questo è anche impossibile quell'altra forma di accordo che sarebbe la libertà piena della Chiesa
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, gli ispirò quell'ardente eloquenza che noi tutti ricordiamo.
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, pure attaccando un Ministero, che noi sostenevamo, conquistava così l'estimazione di tutti, che noi a quell'oratore, sempre onesto, sempre convinto
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vita e per quell'armonia del pensiero con l'azione - che fu la divisa di Giuseppe Mazzini ed è la cifra del carattere umano.
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quell'agitazione le cui conseguenze l'onorevole Del Balzo teme pel Governo e per le condizioni dei deputati, io le temo per gli interessi vitali delle
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poi anche esistesse in quell'archivio un documento del mille o del mille e cento che parlasse delle decime, sarebbe impossibile di identificare tali
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andrebbe a distruggere senz'altro la legge del 1887. Infatti in quell'occasione sorse appunto un dubbio circa le decime che una volta erano sacramentali e
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Nè avrò difficoltà di accettare subito quell'altro emendamento dell'onorevole Gianturco col quale si riserva ai privati e alle Amministrazioni il
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dei sanitari, dopo le offerte del comune di Perugia, nonchè in vista della tombola telegrafica a favore di quell'istituto, non creda opportuno
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ripresenta alla immaginazione la figura sbalordita dell'unico testimone di quell'incredibile stranezza - chiamiamola pure cosí - e torna a risonarmi
». Mi permetta dunque di dare a quell'imbecille di corrispondente la lezion che merita. Non la comunico in carta bollata, per mezzo di usciere
in ogni suo atto quella vivacità e quell'entusiasmo che poi produssero le «quarantottate»! ... Non rida, giovinetto mio - egli proseguí, rivolgendosi a
non possiamo smentirli. Quell'altro professore, ieri, non voleva darmi a intendere che è stata misurata, fino a un millimetro, la distanza dalla terra
non si fosse convinto che perdeva ranno e sapone per lavare la testa di quell'asino, quantunque poi continuasse a tentare l'inutile impresa, quasi a
'«ostacolo» stesse in lei e che quindi non c'era da temere, in ogni caso, che ne venisse fuori la dimostrazione contraria. Quell'altro era inquilino
per quell'altro che lo aveva burlato. Oh! Il bello stile non era il suo forte, e neppure talvolta la grammatica. Ma di queste picciolezze don Rosario
- Se dicessi recisamente che la comitiva era un po' brilla, direi un'esagerazione e calunnierei quell'anemico vinetto che pareva acqua appena tinta
me quell'esile figura di bruna il cui possesso mi era sembrato, per quattro lunghi anni, irrealizzabile sogno, sin dai primi giorni mi ero lentamente
amico ed io che l'avevamo ribattezzata con quell'aggettivo - lei non lo ha mai saputo - facevamo le prime armi sentimentali. Io timido, e rimasto poi
! Pensare ch'egli andava e veniva per quell'ingresso, per quei chiostri, chi sa quante volte al giorno, che aveva tanto dovuto ricordare Praglia, quell'ora
, ma più arduo è il rimanervi senza infamia. Quante reputazioni ho visto distrutte in quell'ambiente; quanti uomini precipitati nel nulla dopo quella
quell'estremo momento. Un pallido raggio di luce mattutina penetrò dalle finestre nella grande camera e un pispiglio di uccelli parti dagli alberi del
pranzo. Velleda non soffriva il caldo; pareva anzi che in quell'ambiente di fuoco ella, la freddolosa, fosse nel suo elemento. Era più colorita del
la famiglia gli negava il diritto. In quell'edifizio tetro, fra tutte quelle cose vecchie, sotto quelle grandi volte fregiate di rilievi pesanti e
attitudini della mente, più cresceva e aumentava l'odio di Franco, e quell'odio era tanto forte, tanto imperioso che egli non si sarebbe contentato di
stato assente da Roma tutta la quaresima e quell'assenza aveva avvalorato la voce della fuga e della totale rovina. E ora nel vederlo sorridente al solito
a chi più rega- lava quattrini al padrone di quell'animale meraviglioso. Furono perfino tese delle funi da una casa all'altra, e il Toro, agile, tra
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Accademia della crusca
