Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: quel

Numero di risultati: 108 in 3 pagine

  • Pagina 1 di 3

Personaggi e vicende dell'arte moderna

260725
Venturoli, Marcello 50 occorrenze
  • 1965
  • Nistri-Lischi
  • Pisa
  • critica d'arte
  • UNIFI
  • w
  • Scarica XML

muraglia cingeva la villa del Vesinet, Utrillo era sorvegliato dalla mattina alla sera: misantropo, taciturno, diffidente, quel vecchio in pigiama somigliava

critica d'arte

Pagina 100

i pessimisti di ogni estetica, quel continuare «senza problemi»: difficile conservare una autenticità di ispirazione guardando una natura morta, una

critica d'arte

Pagina 110

, quando non si impacciava, di diventare anche ricca e modulata, d’esser la voce di quel «Nabi très japonard», un profeta molto giapponese, cioè, come lo

critica d'arte

Pagina 110

galleria «Der Sturm», e conobbe in quel tempo lo stato maggiore dada tra cui Schwitters. Verso il 1923 si stabili a Parigi (ricevette la cittadinanza

critica d'arte

Pagina 122

bei pezzi di quel movimento (come ad esempio «Bagni» del 1915) arriva alla sua «sistemazione» definitiva tra gli ultimi impressionisti, è singolare

critica d'arte

Pagina 123

la gamma dell’iride, quanto a colori adoperati, non rapportandoli più alla monocromia dei suoi fondi verdi e giallini, pur restando come costante quel

critica d'arte

Pagina 124

assunto la Biennale fin dal 1948, la Mostra di Munch completava in modo esemplare il panorama dei valori dell’arte contemporanea in quel singolare momento

critica d'arte

Pagina 125

meno «impressionista», se vogliamo, per quel radicale trapasso dai chiari agli scuri, per quel fantomatico trascorrere di figure sul notturno boulevard

critica d'arte

Pagina 132

Diremo invece che la più costante caratteristica dell’opera del Maestro è la sua mutevolezza, quel trascorrere felice e vittorioso da «ismo» a «ismo

critica d'arte

Pagina 134

, aggiungendo che Picasso avrebbe dovuto dipingere sempre a quel modo — sono stupende. Alcuni ritratti, come «Paolo figlio dell’artista a tre anni in

critica d'arte

Pagina 137

da opera. Vi sono pitture di Picasso in cui è estraneo del tutto il senso del brutto, pur essendo «brutte» per quel tal fotografo, ed altre, invece

critica d'arte

Pagina 143

, questa forza vitale di cui Picasso si è innamorato. E come non commuoversi nel quadro «Il figlio Claudio in carrozzina» dinnanzi alla vivezza di quel

critica d'arte

Pagina 147

E che dire di quel trepido, favolistico viaggiatore tra vene di foglie e diagrammi d’acque, di Luciano De Vita, capace di guardare una goccia o una

critica d'arte

Pagina 15

artista, dovettero razionalizzare lo choc, dare definizioni a quel senso di felice panico che li assaliva dinnanzi al fenomeno Picasso, escogitare

critica d'arte

Pagina 150

: caminetti di marmo finto, legni finti, cornici e fregi di soffitti, sono ancor oggi simpatiche testimonianze di quel periodo artigiano nelle case

critica d'arte

Pagina 160

«mostruoso» inventato da Picasso; però, a ben guardare, si scorge che la chiave del quadro non è, neppure in questa vicinanza picassiana, nel bestiale, in quel

critica d'arte

Pagina 164

tal proposito la Composizione 1950 della Galleria ginevrina Benador, i contorni di quel continente vegetale, isola o foglia della Composizione Céladon

critica d'arte

Pagina 189

modo della pittura, che all’apparenza presenta aspetti decorativi, è più ingenuo, in quel barbarico infittirsi degli avviluppi lineari come inseguito

critica d'arte

Pagina 19

atmosferica, se pure sperimentale, è quella che il pittore scopre in «Composizione in grigio e azzurro», vasta, sognata, quasi surreale, in quel

critica d'arte

Pagina 190

«giuoco» mentale; e il singolare «Fragranza», tra i quadri più belli della Mostra, per quel ricordo (filtrato senza annullarsi) dei modi

critica d'arte

Pagina 198

recente avanguardia e sta dentro il binario di quel grande viaggio teorema, che partendo dagli Impressionisti, arriva fino a noi; così calibrato e

critica d'arte

Pagina 20

amplissima e sofferta, trascinando fatti e figure, situazioni morali e psicologiche, che risalgono al dopoguerra, e che travalicano quel momento. È infatti

critica d'arte

Pagina 201

dell’artista sono così percepibili, che l’idea di quel «ritratto» ci nasceva quasi come una tentazione.

critica d'arte

Pagina 215

, da una parte, alla necessaria astrazione e, dall’altra, alla definizione puntuale, fisica, dell’oggetto: per quel loro fiducioso, eppure prudente

critica d'arte

Pagina 216

Ma diventammo amici subito; dissi che Giacometti è un grande scultore, ma lo è proprio per le cose che non è riuscito ancora a dire, per quel senso

critica d'arte

Pagina 222

«ritratto in posa», e metà impennamento di fantasia: in quel ribollire di segni, quasi travalicasse i limiti l’ammatassarsi della grafia, sia del lapis

critica d'arte

Pagina 224

piedistallo, quel modellato grosso, cretoso, di una cadenza quasi artigiana, esprimono una emozione composita di meschinità, di gravità, e di debolezza

critica d'arte

Pagina 226

del suo avvicinarsi al fondo; l’immagine non è più in quel punto, ma la retina la restituisce li: è il primo embrione della scultura, della

critica d'arte

Pagina 227

così, dopo i suoi quarantacinque anni di attività e i suoi settantatré vegetissimi di vita) raramente conquista ed appaga; quel senso di «fatica

critica d'arte

Pagina 241

fino a ieri, tra i più affascinanti che si potessero conoscere: giulivo, sereno, ilare perfino, agli incontri, con quel suo viso roseo, i capelli

critica d'arte

Pagina 247

È la tenace e rinnovata virtù del moribondo, che ammiriamo nelle sue tele? È quell’addio mai definitivo, quel vespro fra rosso e nero, di un giorno

critica d'arte

Pagina 256

ai due poli del realismo e dell’astrattismo cimentandosi in grandi quadri «sociali», in «mercati», in «osterie» o rinnegandosi in quel suo neo

critica d'arte

Pagina 259

Si può dire che Mafai abbia combattuto la sua battaglia con poche perdite e molti punti all’attivo, in quel suo sperimentare generoso e avaro insieme

critica d'arte

Pagina 260

Da un gran pezzo non ci accadeva di commuoverci tanto dinnanzi a un così modesto numero di quadri. E vorremmo che altre opere di quel periodo — se

critica d'arte

Pagina 272

favorevole alla sua possibilità di «tenuta»: quel limite «distanziarne» in virtù del quale gli eroi della vita popolare romana sono visti da Ziveri

critica d'arte

Pagina 281

silenzi d’intesa, le sue battute di mano sulle spalle degli amici «convinti», ai quali quel surrogato di consenso appare spesso solidale.

critica d'arte

Pagina 285

vorremmo dire, critici: per quella ironia costante che li accompagna, per quel patetico che si fonde nel grottesco, per quel divagare e folleggiare che

critica d'arte

Pagina 288

A vederlo disegnare c’era da stupire per la meravigliosa mobilità e la fantasia degli espedienti che gli suggeriva quel suo modo frenetico e

critica d'arte

Pagina 29

Ma che cosa è il Prampolini migliore in sostanza? È la severità del purismo di Mondrian senza però la lucida anemia di quel cantore di equilibri, è

critica d'arte

Pagina 294

, ora la mostra storica di quel periodo non è da meno per gli artisti italiani giovani e per gli studiosi dell’arte nostra fra le due guerre.

critica d'arte

Pagina 309

fuoco di Scipione; e pure in quel fluire di oggetti de «Il pane di Parigi» (1931), in quel chiaroscurare in una morbosità tenera, responsabile, del «Nudo

critica d'arte

Pagina 310

solitudine e in quel taglio patetico, modiglianiano dove impressiona la spoglia semplicità della esecuzione pittorica: dal «Profilo» (’29) alla parte

critica d'arte

Pagina 312

lo sforzo di rendere un personaggio nel suo mondo è notevole e coraggioso; quel verde dei tetti, quella Roma allo spinacio e alla lattuga, quasi dal

critica d'arte

Pagina 317

di un altro buon viaggiatore italiano, Francesco Menzio — compreso assai bene la lezione di Bonnard) scrive che in quel Mafai «c’è una specie di

critica d'arte

Pagina 343

compresa meglio tra gli italiani eccetto Fazzini, in quel suo arcaico e romantico plasticismo. A Milano Guttuso se mai apprese quel tal modo irrequieto e

critica d'arte

Pagina 347

pittore in quel suo eroicheggiare col bruto, in quel suo «coraggio» della ossessione sessuale — dalla macchia di rossa anilina posta ad hoc, alle forbici

critica d'arte

Pagina 395

dei padri dell’astrattismo storico italiano; mentre Gerardo Dottori, fin dal 1915 dà la prova del suo Liberty, di quel cattivo gusto agitato e

critica d'arte

Pagina 42

personalità di Leger), Antoine Pevsner (con una «testa di donna italiana» del 1915 di un lirismo pari alla intensità, in quel rosa arancio e rosso

critica d'arte

Pagina 42

, (ma unico di quel livello) è il dipinto di Vedova che si trova collocato solo, sul pannello-paravento: nobile «andante mosso» in una armonia di

critica d'arte

Pagina 77

appaiono lontanissimi da lui, il grande romantico si avvicina loro meravigliosamente. Quel momento inconfondibile di rottura che l’opera degli

critica d'arte

Pagina 88

Cerca

Modifica ricerca