un'evidente legge di compensazione, poichè perdevo in decoro privato quel che acquistavo in decoro pubblico. Cosi l'equilibrio del mio onore rimaneva
mesi dopo, lo scioglimento di quel Congresso di sbarazzini, che Sua Maestà aveva cominciato a leggere con bella foga oratoria il vecchio discorso preso
onesta dama con certi occhi incantati e con una bocca cosi spalancata che vi sarebbe entrata comodamente una palla di quel cannoncino che luccicava lì
E con quel verso mi tornavano in mente anche altri frammenti dell'Iliade, sempre ben inteso nella traduzione del Monti, poichè non ho vanità
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perdita del denaro non mio, con quell'umiliazione e quel danno, scontavo anch'io qualche cosa. E il lungo e comico peregrinare mio e della guardia prima
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. Non volevo più pensare all'avvenire: accada quel che vuole accadere: facciano di me quel che vogliono: mi prendano tutto, mi mettano in carcere. Adesso
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Il fatto è che quel mio bagno straordinario aveva peggiorato le condizioni dell'anima mia. E non mi sentivo neppure capace di ricominciare. Una
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dolcezza, come se mi addormentassi. Intorno alla donna quieta, che subito immaginai dovesse passare la sua vita intera seduta a quel posto, tutto era
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d'altronde la zia pareva contenta ch'io facessi così. Non era certo lei a incoraggiarmi ad uscire e a mantenere le mie relazioni! Dopo quel tentativo di
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. Accettai: accettavo tutto, quel giorno. II pasto era buono: c'era un grosso pesce dalla polpa lievemente rosea che sembrava carne, e il vecchio me lo
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Una domenica mattina, ai primi di febbraio, mi svegliai con l'impressione che quel giorno qualche cosa di nuovo doveva accadere. Sapevo che nel
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. In fondo era sempre un desiderio di vendetta che mi spingeva contro di lei che con la sua grettezza d'animo mi aveva condotto a quel punto; e contro
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Quel colloquio mi faceva più male di quello col nano. Cominciai a umiliarmi, a irritarmi. E sopratutto m'irritava la zia: perchè s'immischiava nei
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portava. La prima volta vidi la porticina aperta e in fondo al corridoio il quadro verde del giardino; e quel passaggio stretto, con quella luminosità
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felice quel giorno, non so perchè; forse perchè pensavo che la zia doveva avere dei denari nascosti e quindi non eravamo così bisognosi come credevo
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offrivo a lei, alla vita. Quel peso adesso I'avevo sulle braccia, fatto carne e spirito; ma adesso lo difendevo, lo volevo tutto per me, lo contendevo
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fossero fermati lì protesi a salutare un essere invisibile che passava nella strada bianca illuminata. Quella strada, quel chiarore, mi fecero paura
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ribenedetto. Così mi trovarono: mi presero e mi condannarono, nonostante la mia difesa, come avessi ucciso io la mia bambina. In quel frattempo anche
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quel momento di paura le sembra - sogno o realtà - che anche il bambino si stringa contro di lei e finalmente parli. - Chi è? Quel santo cieco? - le
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, trascinandosi intorno la sua grande ombra come un velo nero; e continuava a toccare gli oggetti per assicurarsi che c'erano, ch'erano gli stessi di quel
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oramai anche a lui premessero molto le cose di questo mondo; ma perchè non voleva che la moglie si sprofondasse in quel suo torpore mortale ch'era
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Per poco non si avverò il sogno di Bona. La voce che c'era in casa quel bambino misterioso fece subito addensare davanti al portone un mucchio di
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padrona non protestò nè pianse, ma si astenne dal chiamare il bambino con quel nome. Del resto non se ne curava più che tanto: pareva ricaduta nello
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tutta, così, di tanto in tanto, per ogni gesto ed ogni grido del bambino. Forse era la primavera, col suo alito materno, a scioglierle quel gran dolore
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goccie di sangue cadere dalle gambe scure e dai piedini scalzi del bambino; e ne provava un senso inesprimibile di raccapriccio; quel sangue
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fargli quel che volevano, quel giorno, tanto era contento, d'una gioia un po' dolorosa di innamorato che è pronto a sacrificare anche il suo amore
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bastava questo a sollevarmi dalla tristezza dei primi giorni dopo il mio ritorno. In quel tempo l'educazione dei sordomuti non era perfezionata come
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, e anche nelle grandi città, e di cui l'autore quasi sempre rimane sconosciuto: e in quel momento mi sembrava una rivelazione l'immaginare che questi
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vesti. Tutto questo cominciò a darmi un senso confuso di piacere mi pareva che tutte quelle cose mie si facessero vive in quel modo per salutarmi
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(Il suo tono è tale da non ammettere repliche. Prunier fa un gesto come per dire «Sarà quel che sarà» e s’avvia verso il giardino. Sparisce. Rambaldo
non è conforme alle pretese di uomini e di agglomeramenti politici che non sono l’Italia. Non sappiamo quel che del vecchio partito liberale trentino è
tutto sconvolto sarebbe inutile senza il trionfo delle nuove idee (applausi). Del resto noi non facciamo che prevenire e sussidiare quel movimento
ancora il 4 ottobre 1917 quando, nonostante i tristi segni di quel periodo - eravamo a poche settimane da Caporetto - gridavamo in faccia agli
comuni. L’idea è che l’Italia ha la missione universale d’irradiare fuori dei suoi confini nazionali, la luce di quel diritto, di quelle verità, di
visto valorizzato nel campo politico quel contenuto ideale e pratico che era ragione e forma della loro attività; ma anche coloro che, non militando
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Anche dalle terre redente sono venutevoci di simpatia e di adesione, e agli amici di Trento qui presenti facciamo plauso. Essi rappresentano quel
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con risultati migliori. Quel che preme si è che il lavoro fatto fin oggi, con tanta attività e con sì vive speranze in ogni parte, non sia svalutato
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Per quel che riguarda l'Italia, io ricorderò che le difficoltà già per sè stesse enormi, che sono inerenti all'argomento, furono considerevolmente
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Non certo eguali ragioni possono valere per quel che concerne la discussione dell'altro gruppo d'importantissimi problemi, che sommamente interessano
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un largo compenso, non solo in quel bene supremo, che è la pace sociale, ma anche nel ben inteso interesse dello stesso Erario; il quale, con un
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E perchè? Per poter con maggiore libertà discutere quel tanto di pettegolezzo diplomatico, che è l'ultima delle cose che importa sapere? Per
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Governo o la conclusione di un'epoca storica, l'opera di un regime; se si tratta di sapere chi andrà a quel banco, o di sapere se qualche cosa di molto più
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È il regime parlamentare. E noi di questa parte della Camera, per quel riguardo che dobbiamo avere alla nostra tradizione, per la responsabilità che
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Compia ciascuno la sua funzione, rispettando l'altrui, con quel rispetto reciproco che nei momenti critici diventa più necessario che mai.
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spiegare l'enigma di quel disagio che aveva afferrato donna Clara e il mio interlocutore. Alzando gli occhi, vidi che quest'ultimo doveva soffrire; era
La rievocazione involontaria di quel maledetto processo di Como aveva servito a mettermi la febbre nelle vene. Allora, tre anni addietro, assistendo
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A me pareva in quel tempo di essere diventato il più sagace poliziotto che la mente di un romanziere avesse potuto creare per sollazzo dei lettori
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insolente e d'avere scatenato lo sdegno anglosassone della stantia fanciulla. Una rampogna in quel momenti", in quel linguaggio che non rispettava nemmeno
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seguita a perdere, nei ritrovi non gli avviene di scorgere alcuna conquista utile... Allora pensa ciò che è, senza più cercare quel che sarà o non sarà
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detto cotesto fidanzato elastico. Che vi ha raccontato, quel pipistrello, quel pendaglio da forca, quel barone degli agguati? Che cosa vi ha messo in
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