che agitava il pettuccio della bimba; tanto più che | quel | pettuccio rintronava spesso, massimamente di notte, d'una |
Il romanzo della bambola -
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seggiola, la guardava meravigliata che la lasciassero lì a | quel | modo. A un tratto, Camilla si ricordò della pupattola, e |
Il romanzo della bambola -
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del destino dove è segnato "per filo e per segno tutto | quel | che ha loro da succedere. Un giorno, morto, da quel che si |
Il romanzo della bambola -
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tutto quel che ha loro da succedere. Un giorno, morto, da | quel | che si potè capire, il rigattiere, Attilio, sempre in lite |
Il romanzo della bambola -
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finiti di rovinare ma molto addomesticati tra loro durante | quel | tempo del loro esilio dal mondo; e sul carretto dello |
Il romanzo della bambola -
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un anno, cioè da quando s'eran gettate le fondamenta di | quel | palazzone a cui lavoravano, egli era stato sotto gli ordini |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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rivolgendogli il discorso, quando capitava l'occasione, con | quel | garbo gentile e inconsciamente canzonatorio, tutto proprio |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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stette lì un po' pensierosa: poi andò a mangiare. Da | quel | giorno Peppe non aveva più detta una parola alla figlia di |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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di bambola cominciava a farsi strada una grande pietà per | quel | gran fantoccio così curioso, così spaccone, e che doveva |
Il romanzo della bambola -
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la gente ci voleva bene, e ci dimostrava la sua affezione a | quel | modo. Ma quando la piccola orchestra intonava un motivo di |
Il romanzo della bambola -
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dalla scriminatura quasi impercettibile al centro, con | quel | viso orientale d'un pallor dorato dove spiccavano i larghi |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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— mi dispiacerebbe assai che voi prendeste su 'l serio | quel | che aggio ditto pe' pazzia' — (il conte s'inchinò |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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badava a insistere: - .... nessun altro al mondo... e poi | quel | nastro... scena inebriante... mi sentivo venir male... |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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mute. - Come persuadervi?... inutile giurare.... credete | quel | che vi pare e piace... non saprei.... — Davvero inutile... |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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ed ella gli sorrideva, parlandogli accosto al viso di | quel | dono gradito, quasi gli avesse voluto alitar la propria |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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saprà chi fu il vero donatore del libro, e si disgusti di | quel | vanesio, di quel farfanicchio sguaiato. Già, quello lì che |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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vero donatore del libro, e si disgusti di quel vanesio, di | quel | farfanicchio sguaiato. Già, quello lì che noia m'ha da dare |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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L'altro continuava: — È chiaro che la ragazza è cotta di | quel | bersagliere, che del resto è un bel giovanotto, bisogna |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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ora la stimo. Ma la sua riservatezza, la sua modestia... | quel | desiderio di farsi accompagnare da me, ch'ella non ha osato |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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e un uomo che le frequenti giudica dalla fanciulla | quel | che sarà la donna. L'altro scrollava il capo con ciera |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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con | quel | verso mi tornavano in mente anche altri frammenti |
D'Ambra, Lucio -
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avuto cuore d'esporre la tua vita, la tua vita preziosa a | quel | modo.... per me?.... Ma non sai che se qualche disgrazia... |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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— Io sono andato alla stazione; il treno partiva in | quel | momento, e sono rimasto in terra, ecco la cosa. Emma |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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perfino il capitano. L'avvocato Bencini approfittò di | quel | momento per avvicinarsi al conte Sampieri; sciolse la |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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spiattellale chiaro e tondo le tue intenzioni; perchè, di' | quel | che vuoi, ma credi a me: nell'anima d' una donna, con tante |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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loro desco. Grullerie, ti dico! La pace dell'anima, ecco | quel | che ci vuole - e, s'è possibile, qualcuno che ci voglia |
Il romanzo della bambola -
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indovinare; e forse non ci pensavano, assorti com'erano in | quel | primo contatto inaspettato, che li aveva fatti uno |
Il romanzo della bambola -
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definitiva, non potrà venirmi - riflettè la bambola - e a | quel | punto, si sa, bisogna che si riducan tutti, uomini e cose. |
Il romanzo della bambola -
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Dunque avanti! Avanti, magari per curiosità di vedere | quel | che vien dopo! Uscendo dall'osteria, lo spazzaturaio |
Il romanzo della bambola -
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la quale abitava lì dirimpetto sotto l'ultimo arco di | quel | porticato, in una stanza che guardata di fuori si sarebbe |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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virili, era venuta col suo piccolo gruzzolo a ritirarsi in | quel | singolare alloggio, il quale, perchè accosto al camposanto |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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poteva certo invogliar nessun altro. Per lei, in vece, era | quel | che ci voleva. Pochi piccioli di pigione all' anno, la |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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piccioli di pigione all' anno, la libertà d' un deserto e | quel | pezzetto di terra: non tanto per il bocconcino d'orto che |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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farvi legna. Il bosco era piuttosto lontano. Su i sassi di | quel | sentiero che, girando a mezzo il colle fiesolano, serpeggia |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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in un gruppo compatto col gallo alla testa, beccavano | quel | che trovavano per terra, scansandosi del pari, tutte |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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casa i bimbi, còlte da paurosa superstizione alla vista di | quel | sudicio fagotto di cenci scolorati e rattoppati d'onde |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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le sue bestie s'erano già disposte al riposo: la Rosona su | quel | canile di materassa, e le galline appollaiate un po' da per |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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e svolazzante di mezzo all'incolto campicello, e in | quel | mentre che nella frettolosa avidità le galline |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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con voluttà crudele le dita scarne e rugose. Poi | quel | singhiozzo si faceva più flebile, più raro, e finalmente |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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la fanciulla s'alzò anche lei. Aveva un gran d'affare | quel | giorno: rimettere a posto, dentro il bauletto, tutto il |
Il romanzo della bambola -
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dalla stessa Marietta, che si divertiva chi sa quanto a | quel | gioco. Quando venne l'ora delle visite, si trovarono pronte |
Il romanzo della bambola -
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di velluto le aveva riparata la testa! Altrimenti, con | quel | colpo violento, se la sarebbe spezzata! Molto diversa |
Il romanzo della bambola -
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la pigliava con delicatezza, per paura di sgualcire | quel | vestito così signorile, la Marietta si mise a raccontarle |
Il romanzo della bambola -
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chi sa dove, e glie l'avesse voluta cercare a traverso | quel | vetro lucente, iridato. - Costa cinquecento lire, sai! - |
Il romanzo della bambola -
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la troppo bella Giulia alla sua proprietaria. La sera di | quel | medesimo giorno, le piccole parenti e le numerose amiche |
Il romanzo della bambola -
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intonò d'improvviso un'aria da ballo: una polka. In | quel | punto vi fu tra' bambini la più gioconda confusione; chi |
Il romanzo della bambola -
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carne. - Sarà un poeta quando cresce - aveva sentenziato su | quel | ragazzo una giovane signora - perchè è troppo originale! Un |
Il romanzo della bambola -
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quanto sulla cima del Thabor, ritornò al cielo di Napoli | quel | sole medesimo che tramontando aveva ritratto i suoi raggi |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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o parata d'arazzi. E da quella frenetica agitazione, da | quel | delirio, un continuo risuonare di canti marziali e |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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superiore a' turbamenti de' sensi, sembrava fiso in | quel | momento sui bastioni di Mantova. I prodi della Grecia |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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fin dal primo istante reputare di gran lunga superiore a | quel | che generalmente sono gli individui di lignaggio |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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suo consenso. Pratiche, suppliche, tutto fu vano innanzi a | quel | piramidale ed inesorabile Non possumus; e dovemmo far |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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del suo paese sonavan d'una dolcezza penetrante in bocca di | quel | popolano, con le lor frasi larghe, appassionate e le |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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che udiva nei teatri e nei concerti. Doveva aver del cuore, | quel | poveraccio, se cantava a quel modo. Sì che quando, nel |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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Doveva aver del cuore, quel poveraccio, se cantava a | quel | modo. Sì che quando, nel chiacchierar del bagno, il |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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che non siete stato a casa, eh? Egli sollevò la mano con | quel | gesto che significa: — Lo sa Dio! — poi disse: - Da quando |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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caduta supina.... I suoi di casa non s'avvidero di nulla, | quel | giorno; ma dopo un po' di tempo, quando Tinuzza cominciò a |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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come il fuoco, poi più sbiancata di prima. — Maledetto | quel | momento traditore! — esclamava battendosi tutte e due le |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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sì che mi lasciavo andar anch'io a non disperarmi per | quel | mutamento. Chi sa mai? da cosa nasce cosa; si fanno fuori |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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nuove che posson essere vantaggiose; e sorridevo a | quel | destino presso a buttar me con la mia famigliuola, quasi |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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marcia! Intanto che mia madre pigiava dentro un sacco | quel | po' di biancheria che a mano a mano, di nascosto a tutti, |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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come le pannocchie del granturco per attaccarmi a lei in | quel | modo. Quando Tinuzza rideva col solito fare spensierato, |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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che mi portava. Oh, Dio! che spasimo quella prima notte e | quel | primo giorno di quartiere, senza saper dove era andata a |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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un figlio: volete più bella prova? — rispondeva l'altra con | quel | riso che si poteva interpretare in qualunque modo. - Sora |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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delle più grosse. S'intende non aver giudizio, ma a | quel | punto, corpo! E rideva, corrucciandosi di |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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Tinuzza a casa. Io stavo in pena per il bambino, che | quel | giorno era stato affidato alla sora Rosa. Tinuzza invece, |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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tendendo la mano grassa, tutta pozzette, per afferrar | quel | che vedeva anche lontano. Sdraiato accanto a lui, io gli |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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che ruba la prima volta, e dopo aver baciato e ribaciato | quel | povero angiolo, che mi lasciava su le mani e su la bocca |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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Per un po' di mal di gola, una semplice frescata, far tutto | quel | diavoleto! E s'io insistetti dal canto mio, lei insistè più |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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non ci vengo; già, neppure mi farebbero passare. In | quel | momento un urto convulso sollevò il pettuccio del piccolo |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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altro bacio, un altro sguardo in cui lasciavo l'anima mia a | quel | povero corpicino scarlatto per la febbre, e a capo basso, |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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volte al giorno c'era bisogno; magari ci fosse voluto tutto | quel | poco che avevamo in casa; vendesse pure anche la |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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la distesa enorme dell'acque. La signora sollevò la testa; | quel | dramma semplice e plebeo l'aveva scossa. - Perchè, — |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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con ciò tolto alle mie Memorie il vantaggio del colorito e | quel | drammatico rilievo che le avrebbe fatte più attrattive. Ma |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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rilievo che le avrebbe fatte più attrattive. Ma a | quel | silenzio e a quelle omissioni fui indotta dal rispetto |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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che se l'eroe fosse stato presente quando Attilio le fece | quel | tiro, non avrebbe potuto davvero far nulla per lei. Ma gli |
Il romanzo della bambola -
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fluttuava d'attorno; alla fine, lei pure s'addormentò. Da | quel | giorno l'amicizia fra il burattino e la bambola divenne |
Il romanzo della bambola -
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pulisco la casa lo stesso. Soltanto... mi rincresce di | quel | piedino, e quando ho finito di far tutto, glielo potrei |
Il romanzo della bambola -
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nè anche prima tra i coniugi Cerchi, sempre a causa di | quel | benedetto carattere del marito: pure tiravano avanti alla |
Il romanzo della bambola -
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essere pagato; e tu, tu, in vece, il pane te lo giochi a | quel | modo... - Il fornaio! - ribatteva l'uomo. - Ho incontrata |
Il romanzo della bambola -
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i piccioni che roteavano, apparendo e sparendo a stuoli su | quel | pezzo di cielo che si vedeva dal cortile, la facevano |
Il romanzo della bambola -
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topo. Non era, c'è da figurarselo, un capolavoro d'arte, | quel | piedino, di forma piuttosto chinese che greca; ma, intanto, |
Il romanzo della bambola -
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la Giulia, che pareva un'altra volta sana. Fu proprio in | quel | punto, che, tutta commossa e felice per quel che le era |
Il romanzo della bambola -
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Fu proprio in quel punto, che, tutta commossa e felice per | quel | che le era riuscito di fare, l'aveva baciata in faccia, |
Il romanzo della bambola -
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e rimaneva muta, sotto l'impressione violenta e soave di | quel | bacio, come incantata. Ah, scellerato congegno che, non |
Il romanzo della bambola -
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un po' di robicciola, c'era poco tempo per cucirla; e | quel | poco Camilla se lo levava dal sonno. Bisognava vederla |
Il romanzo della bambola -
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vescovo di mandare qualcuno a prendermi a Napoli. Sembrò a | quel | vescovo stesso tanto capricciosa tale esigenza, che alle |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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perchè il posto è bell'e accaparrato dal capitano Borise, | quel | Lupo di mare napoletano, brav'uomo, sì, ma tagliato con |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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tutto lasciando tempo al tempo, finirò per impadronirmi di | quel | coricino; perchè le donne, vedi, vogliono esser vinte così. |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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e secondo me proprio da grande stratega. Senti: sai di | quel | romanzo di Paoli, uscito ora, che si titola Lei sola? A te |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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ti pare un pensiero delicato farle pervenire in questo modo | quel | romanzo che certo ella desiderava? Con quel titolo |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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in questo modo quel romanzo che certo ella desiderava? Con | quel | titolo eloquente, per di più? Con quel nastro simbolico, |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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ella desiderava? Con quel titolo eloquente, per di più? Con | quel | nastro simbolico, sopra tutto? - Amico, le mie |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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leggiadro lupus in fabula non avesse spalancata proprio in | quel | momento la porta del salone. Emma Alford era una figura |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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delicatezza, di delicatezza muta.... Oh, se sapesse.... In | quel | punto il conte Sampieri rientrò nel salone, impaziente, |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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scena della dichiarazione e del nodo celeste proprio in | quel | punto.... - Molte cose. - Dunque vedi, Bencini mio, che |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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Sampieri, che posso dirti per farti persuaso che... che | quel | nodo celeste è proprio un nodo gordiano.... Ma nè anche a |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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senza alcuna sensibilità. In vece, udiva e capiva tutto | quel | che le accadeva d' intorno, soffrendone assai. All'alba |
Il romanzo della bambola -
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Dichiarò ch'erano proprio stati i troppi dolci causa di | quel | malanno: una gastrica per indigestione, aggiungendo che la |
Il romanzo della bambola -
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sentiva di volerle bene nel vederla soffrire, benchè | quel | male le fosse venuto a causa della gola: un gran brutto |
Il romanzo della bambola -
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vestito da ballo, s'inquietò: - Come? Poverina! Lasciarla a | quel | modo per tanto tempo? E volle che la governante la |
Il romanzo della bambola -
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tenerezza, ora glie la percoteva rabbiosamente con tutto | quel | po' di forza che aveva. In quest'ultimo caso, la lingua |
Il romanzo della bambola -
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il viale di fondo - e prese una corsa sfrenata verso | quel | punto. Jenny Bilson era una cavallerizza americana di circa |
Il romanzo della bambola -
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alla figlia. - Questa l'avrai quando sarà rappezzato tutto | quel | mucchio di calze che t'ho portato da più di quindici |
Il romanzo della bambola -
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nel cavo delle mani, unse il capo alla bambola. A | quel | modo il pettinaccio passava più facilmente nella |
Il romanzo della bambola -
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lettura di | quel | mio foglio, che le suore di Costantinopoli gli trasmisero |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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motivo della mia fuga era la sospensione dell'assegnamento, | quel | mensile mi sarebbe stato infallibilmente restituito non sì |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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che mi spettava per giustizia. - Si sfiatò insomma un'ora | quel | canonico a persuadermi, che l'anima mia trovavasi in |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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Cento tristi pensieri, cento timori, a me ignoti fino a | quel | punto, presero a funestarmi lo spirito, a conturbarmi la |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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alfine, balzando in piedi furibonda, e mettendo in pezzi | quel | foglio. Sciagurata! Non ti bastano i ferri che trascini al |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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nobili e puri, mi chiese i Brevi pontificii ricevuti fino a | quel | giorno. Questi Brevi erano stati, nella fretta della |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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ove non si può penetrare senza disgusto. Vi alloggiavano in | quel | tempo trecento in circa di queste femmine. Rimasi |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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d'un istituto tanto male accozzato ed eteroclito. Era in | quel | mentre afflitta Capua da gravi trambusti. I carcerati |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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lacere, scalze, coi capelli scarmigliati infuriare a | quel | modo; chi ne avesse udito l'orribile baccano, avrebbe |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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volte erasi consigliata meco rispetto al modo di regolare | quel | pandemonio, le suggerii lo spediente di chiamar le ragazze, |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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disse: "già la malìa opera nelle tue viscere.... Addio!" Da | quel | giorno in poi fu turbata la ragione di quella infelice: |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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che non era affatto ghiotta, pensò subito di comprare con | quel | soldo una cosa alla Giulia. Che cosa? Questo era il |
Il romanzo della bambola -
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Quella stoffa da vestiti costava tre lire il metro; quattro | quel | nastro da fare una fusciacca... Non c'era da pensarci, via! |
Il romanzo della bambola -
|
irritata per le sue disgrazie che le facevano fare a | quel | modo la serva, e interromper le visite e le letture, |
Il romanzo della bambola -
|
vicinato, e i voli delle rondini e de' piccioni, su su in | quel | pezzetto di cielo guardato per iscorcio dalla finestra del |
Il romanzo della bambola -
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Ell'era così bionda, così divina!... Un po' di pazienza per | quel | mese; la vendita di parecchi libri e de' vestiti d'inverno; |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
Chi era ella mai? Quali pensieri potevano aver traversato | quel | capo adorabile, perchè ella sapesse guardare e sorridere |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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e sentir contro il proprio cuore palpitante il sussulto di | quel | candido petto che, come una coppia di gigli, sbocciava fuor |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
luna, lei sempre volta verso di lui, quasi invitandolo con | quel | sorriso a ebbrezze ignote, rasentar lenta, lenta, la |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
avessero potuto ispirare amicizia alle monache potenti di | quel | luogo: il traffico de' voti nel ballottaggio del badessato, |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
che gli dimostrava, ostinavasi, or sotto questo or sotto | quel | pretesto, a farmi scendere nel confessionale spesso spesso. |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
mi disgustava la loro ipocrita e simulata bacchettoneria: | quel | voler ostentare delle virtù ed un candore che non avevano; |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
il segreto della sua fragilità; le avrei compatite con | quel | cuore propenso a' sentimenti di umanità, partecipe delle |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
di umanità, partecipe delle debolezze di sua natura, con | quel | cuore sensibile, che sotto la ruvida lana tuttavia |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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per ispontanea riluttanza, non me lo diede. Fatto sta che | quel | poveretto erasi ben bene innamorato di me. La sua faccia |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
che mi destava un avvenimento diretto a togliere il pane a | quel | povero tribolato. Quest'abboccamento, che durò appena 10 |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
un reo progetto, e dolente per altra parte di rovinare | quel | giovine il quale altra colpa non aveva che quella d'esser |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
aveva mancato al suo giuramento: io volli mantenere il mio. | Quel | giorno fermai incrollabile nell'animo la risoluzione di |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
anche portato parecchi ritratti di Jenny, fotografata su | quel | gioiello di cavallino. La Marietta non istava alle mosse |
Il romanzo della bambola -
|
piccolo schianto, leggero, quasi un singhiozzo represso. In | quel | grido pietoso, di cui la Marietta non avea capito lo |
Il romanzo della bambola -
|
la sua confusione nel trovare Diletta acconciata in | quel | modo, non poté fare a meno di notare che tutti sorridevano |
Mitchell, Margaret -
|
piangere! Non si sapeva dov'erano andati a finire Catina e | quel | fannullone di suo marito. Alex stava per sposare Sally, la |
Mitchell, Margaret -
|
poteva, Rossella, sapere ciò che si nascondeva dietro a | quel | viso bruno e simpatico? Però, in quel periodo aveva |
Mitchell, Margaret -
|
nascondeva dietro a quel viso bruno e simpatico? Però, in | quel | periodo aveva mostrato una certa disposizione alla |
Mitchell, Margaret -
|
è vero! Gli venderò l'azienda! - esclamò Rossella. Fino a | quel | momento non aveva pensato affatto ad abbandonare la sua |
Mitchell, Margaret -
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le avrebbe ritrattate senza vergogna. Perché precipitare in | quel | modo? Guardò suo marito con la fronte aggrondata e vide che |
Mitchell, Margaret -
|
per via della lucentezza strana della pupilla e di | quel | cerchio livido intorno alle palpebre. Dimagriva: sicchè, |
Il romanzo della bambola -
|
cosa andava a raccontare alle maestre per farsi compatire a | quel | modo? Che smorfie faceva con loro, mentre in casa era tutto |
Il romanzo della bambola -
|
della piccina, l'aveva colpita. Per la prima volta vide | quel | pallore da giglio, quei lividi in torno alle occhiaie, |
Il romanzo della bambola -
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è nudo nel gennaio; e si doveva accatastare sul letto tutto | quel | che trovava capace a coprirla: persino il tappetuccio del |
Il romanzo della bambola -
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come se la pupattola avesse avuto del sangue nelle vene. In | quel | calore eccessivo smaniava, senza riposo. Una notte, finita |
Il romanzo della bambola -
|
Sono lì, accanto alle mie, le sue camicine. La madre prese | quel | che le si chiedeva, ma ci fece la sua brava osservazione: - |
Il romanzo della bambola -
|
rapide liti che sorgevano cosí facilmente fra loro in | quel | periodo. Rossella inghiottí la collera e guardò Mammy che |
Mitchell, Margaret -
|
I nomi scelti per la bambina furono Eugenia Vittoria; ma in | quel | pomeriggio Melania, inconsapevolmente, le applicò un nome |
Mitchell, Margaret -
|
Facciamo una scommessa. Entro due mesi vi sarete tolto | quel | vestito e quel velo e avrete invece una elegantissima |
Mitchell, Margaret -
|
scommessa. Entro due mesi vi sarete tolto quel vestito e | quel | velo e avrete invece una elegantissima creazione di Parigi. |
Mitchell, Margaret -
|
gli altri vostri cappelli? No, no! Ella afferrò la scatola. | Quel | delizioso cappellino che la faceva apparire cosí giovine e |
Mitchell, Margaret -
|
a darvi un bacio. - E allora perché increspate la bocca in | quel | modo ridicolo? - Oh! - Lanciò un'occhiata allo specchio e |
Mitchell, Margaret -
|
lo sapete. Via, Rossella, pestate sotto i vostri piedini | quel | cappello per mostrarmi ciò che pensate di me e dei miei |
Mitchell, Margaret -
|
compiaciuta e pensando che il giorno stesso metterebbe | quel | cappello per andare all'ospedale a portar dei fiori agli |
Mitchell, Margaret -
|
di San Gregorio avevano mosso lite per indennizzazione a | quel | mio parente, che simulato aveva nel tempo della professione |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
versare alla cassa di San Gregorio ducati mille, e che da | quel | monastero percepissi, vita durante, un assegnamento |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
aveva ricevuto pel mio mantenimento ducati 14 e mezzo; da | quel | momento non mi vidi più consegnare che una polizzetta |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
Da lì a pochi giorni Pio IX ritornava in Roma, lieto quanto | quel | suo predecessore, che alla caduta di Rienzo ritornava |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
in un carcere. Come rispose Sua Eminenza? - Mi tolse anche | quel | magrissimo assegnamento mensile di sei ducati! Me ne rimasi |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
rispondeva: "La madre è ricca: ci penserà lei." Distesa in | quel | letto di Procuste; stretta, per meglio dire, fra l'uscio e |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
disgustato del soggiorno di Napoli, non altrimenti che | quel | discendente d'Eraclio, che, fattosi assassino del proprio |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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nel Vico Canale sopra Toledo, in un sesto piano, molte in | quel | tempo essendo le sue ristrettezze per cagione del consorte, |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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i sospetti di qualcuna delle innumerevoli spie, che in | quel | tempo formicolavano per le vie, nelle case, e perfino |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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giuoco dell'umana felicità, accingevasi a farmi pagar caro | quel | lampo di ebbrezza. Maria Giuseppa, la più costante e fedele |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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arresto; era l'altro il superiore ecclesiastico del locale, | quel | desso che per la sua furibonda reazione lasciò nel 1848 |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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lasciò nel 1848 tristissima rinomanza del suo carattere, | quel | desso, che come regio revisore cancellava sempre da' |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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stesso guinzaglio. Mio cognato, che a stento aveva fino a | quel | punto rattenuto lo sdegno, proruppe in acerbe rimostranze |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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sola, derelitta, sconsolata, e priva d'ogni difesa, | quel | prete, che non era vecchio, pensò di trarre profitto |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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ormai impossibile riacquistare il terreno perduto durante | quel | viaggio e durante la malattia di Rossella e il suo |
Mitchell, Margaret -
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seguiva come la sua ombra. La mattina si destava prima di | quel | che egli avrebbe voluto; sedeva a tavola accanto a lui |
Mitchell, Margaret -
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il colore; e, come sempre, scelse l'azzurro. - Non | quel | velluto azzurro, tesoro! - rise Rossella. - Quello serve |
Mitchell, Margaret -
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serve per farmi un abito da sera... Un bel panno nero è | quel | che ci vuole per una bambina. - E vedendo che le piccole |
Mitchell, Margaret -
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l'intenzione che il suo grasso corpo passasse al disopra di | quel | pezzo di legno; e Diletta, che non poteva tollerare di |
Mitchell, Margaret -
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legge di compensazione, poichè perdevo in decoro privato | quel | che acquistavo in decoro pubblico. Cosi l'equilibrio del |
D'Ambra, Lucio -
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in cui il principe non si rendeva più conto di | quel | che mi faceva fare e io mi rendevo conto anche meno di lui |
D'Ambra, Lucio -
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mi faceva fare e io mi rendevo conto anche meno di lui di | quel | che facevo per volontà sua. In rondo ero evidentemente |
D'Ambra, Lucio -
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anch'io ed ero diventato anch'io un docile alfiere in | quel | giuoco galante. Andavo di qua e di là, di su e di giù, |
D'Ambra, Lucio -
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delle chiamate di fine di atto i suoi inchini, che per | quel | palchetto di proscenio a sinistra. Non ci sono infatti |
D'Ambra, Lucio -
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la mia vecchia ammirazione parigina in due modi: mandandole | quel | pendentif di brillanti ch'ella aveva al collo durante |
D'Ambra, Lucio -
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di re un'attrice repubblicana. Vostra Altezza ricorderà | quel | giorno che a bordo del suo yacht il figlio dell'imperatore |
D'Ambra, Lucio -
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non entravan per nulla nella responsabilità teatrale di | quel | vivacissimo contrasto di colori. — Sua Altezza il principe |
D'Ambra, Lucio -
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una seggiola di paglia. In un angolo, dove neppur giungeva | quel | po' di luce incerta e quel tanto d'aria proveniente dalla |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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un angolo, dove neppur giungeva quel po' di luce incerta e | quel | tanto d'aria proveniente dalla porta, era un camino dalla |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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al paravento, seguendo di lontano, col pensiero, tutto | quel | che avveniva in quell'ora nel suo teatro. Il clarino che lo |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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salute. Si vedeva ch'era determinato di non più tenerlo. | Quel | tisico, oltre a non servirlo ora come prima, gli faceva |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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sentenziar fioco, gravemente: - Son gli ultimi, sai! — Da | quel | momento, gli stenti della povera famigliuola di portineria, |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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poteva ormai nè pure metter due punti a macchina, perchè | quel | rumore, come di telegrafo, urtava i nervi all'ammalato, |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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bastavano a mettergli un diavolo per capello; e con | quel | po' di fiato che gli restava ancora, vociava raucamente, |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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di chiesa — chè non aveva agio di consacrarvisi — ma per | quel | bisogno innato ne' deboli e negli afflitti, segnatamente |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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con la smania di raggiungere i vetri del primo piano: per | quel | desiderio innato nei fanciulli d'esser nocivi a qualcuno, |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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se bene vispo anche lui a suo tempo, era l'unico che, fra | quel | branco di ragazzi, non avesse bisogno di sgridate per istar |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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non avesse bisogno di sgridate per istar cheto e fare | quel | tanto di lezioncine richieste dalla scuola. Appoggiato alla |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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il fuoco e mettere a scaldar l'acqua in pentola. Ma | quel | che più consolava la vedova, quel che faceva, quasi direi, |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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l'acqua in pentola. Ma quel che più consolava la vedova, | quel | che faceva, quasi direi, che senza saperlo ella nutrisse |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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che si sente uomo. E il dottorino, non tanto nauseato da | quel | contatto obbligatorio con ogni sorta di male, quanto |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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credere. Madonna cara! com'era possibile che in tutto | quel | tempo, in quel tempo eterno, non fosse passato che un |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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Madonna cara! com'era possibile che in tutto quel tempo, in | quel | tempo eterno, non fosse passato che un quarto d'ora? Quando |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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Codesto giuramento, ella lo aveva mantenuto per tutto | quel | tempo che ancora visse Peppe, e anche dopo, da ch'era |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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il cervello. Ma dunque, se quell'uomo non l'aiutava?... In | quel | punto le si ripresentò alla mente l'idea del prestito, |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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della situazione le pesava su 'l cuore. Più presto di | quel | che credevano si fece rivedere il giovane medico condotto. |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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e le coperte, fra le quali giaceva, Lucia sollevò di peso | quel | corpicino quasi inerte, e se lo portò in braccio nella |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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Francesco de' Poverelli sorgeva in un punto lontanissimo da | quel | palazzo de' quartieri nuovi, dove Lucia era portinaia. Ci |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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spesso da bere. E le sembrava vederlo smaniare in | quel | letto non suo, senza potersi esprimere, stordito dall' |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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sorso fresco; ella sentiva come scottar su la propria bocca | quel | labbruccio arido, enfiato ; un suono indefinito le portava |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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all'ospedale: due e anche tre volte alla settimana; ma | quel | giorno poteva contar di perdere quattro o cinque ore di |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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ristabilito, non avrebbe certo tardato a uscire. | Quel | giorno, prima di tornare a casa, la Lucia non seppe |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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non appena l'ebbe tagliato! Lavorava di sera: mentre | quel | tic-tac fitto fitto ch'ora le faceva l'effetto d'una musica |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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capo. Pur troppo, pur troppo! Così non avesse mai saputo | quel | che costano i figliuoli! E, spenta la sua candela di sego, |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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donnina di circa vent'anni, meravigliata e sfinita di | quel | che aveva patito, con la testa d'un biondo cenere affondata |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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trovavasi l'ampio letto matrimoniale, e che pareva dare a | quel | viso pallido qualcosa di fantastico, sbarrava, spauriti, |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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far d'anticamera, le parve assai lunga; e alla madre | quel | tempo parve infinito. Sempre più nervosamente ella girava |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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aspettarlo. Aspettò. Quanto le parve lungo e angoscioso | quel | tempo, Dio solo lo sa: Lui che tien conto degl'istanti dei |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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sfogliava avanti e indietro le pagine, come se non trovasse | quel | che cercava. Finalmente alzò la faccia, ombreggiata dal |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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si affrettavano ad attraversare la strada per evitare | quel | contatto. E Melania le aveva parlato! Non era da stupire |
Mitchell, Margaret -
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mogli a compiere cose indecenti: andavano anche da donne di | quel | genere e le pagavano per quello! Oh, gli uomini erano |
Mitchell, Margaret -
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Butler era il peggiore di tutti. Gli sbatterebbe in faccia | quel | fazzoletto e poi lo metterebbe alla porta e non gli |
Mitchell, Margaret -
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furibonda «se non fossi una signora, che cosa non direi a | quel | rettile!» E appallottolando in mano il fazzoletto, scese in |
Mitchell, Margaret -
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guancia che egli aveva baciata e risentiva l'emozione di | quel | momento. Certo non l'aveva salutata subito. Melania si era |
Mitchell, Margaret -
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siete sempre carina! - E l'aveva baciata sulla guancia. | Quel | bacio le fece dimenticare tutte le frasi di benvenuto che |
Mitchell, Margaret -
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una poesia? (Dio mio! Che poesia era?) Vi ricordate | quel | giorno che mi feci male alla caviglia e voi mi riportaste a |
Mitchell, Margaret -
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coniugale per Melania, egli le voleva ancora bene, come | quel | giorno del banchetto, quando la verità gli era uscita di |
Mitchell, Margaret -
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Pietro, un brivido ghiaccio le attraversò il cuore. Fino a | quel | momento Ashley era stato suo, soltanto suo, anche se in |
Mitchell, Margaret -
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donna ruppe il sigillo, e si pose avidamente a leggere. | Quel | foglio, listato di rigoline rosse per guidare la mano non a |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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il necessario in queste feste, per mandare a noi tutto | quel | che guadagni con fatiche e sudori, che si sa che costa |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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capo a leggere: adagio questa volta, quasi avesse voluto a | quel | modo allungare il rozzo scritto. Erano parecchie ore che se |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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Leda, che aveva nome Giovanna, senza curarsi allora se | quel | nome fosse troppo comune, entrò in una casa trovatale da |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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le loro note nasali ingenuamente aggruppate, ogni passo di | quel | pellegrinaggio notturno. In alto, scintillavano le stelle, |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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d'alberelli di legno tinto e di lumi, sopra tutto di lumi. | Quel | punto, dicevan le donne, era un paradiso. Costì, più che |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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priore, bravo vecchio che Giovannina avea sempre veduto a | quel | posto, recitava di sèguito le sue tre messe di rito, e |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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Leda corse alla finestra e la spalancò, per udire ancora | quel | suono fuggevole. La zampogna era ormai troppo lontana o |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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in una risata. Ora che non era più avezza a vedersi a | quel | modo, le sembrava. d'esser buffa. Aveva spiegata la |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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d'un pallor di cera, come sul punto di venir meno. E quando | quel | costume contadinesco, ormai completo, le fu addosso, ella |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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festive, selvatiche, insistenti; le parve così benefico | quel | tepore, accresciuto sul proprio corpo dalla lana del suo |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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veramente, la quale per anni e anni avea vissuto lontano da | quel | centro di purità e di pace, tra gente ignota, senza |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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le vertigini! M'ha detto Carmenella di San Teodoro che | quel | mazzo valeva quattrocento franchi, perchè lo scheletro è di |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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l'avreste ordinata! Un oooh! d'ammirazione generale salutò | quel | trionfo di fiori che lentamente i camerieri trasportavano |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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di certo: in vece la delicatezza.... Ora, però, so io | quel | che ho da fare. — Come? — domandò con sorpresa l'avvocato. |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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io ho trovato un mezzo ingegnosissimo per impossessarmi di | quel | coricino cosi sensibile. — Sì molto sensibile, ma non per |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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e poi mille volte no, che non partiva! E fece e disse tutto | quel | che potè per persuader l'avvocato che questo era |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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a recitare il Rosario. Quando si alzò, non sentí però | quel | conforto che la preghiera le aveva dato in altri tempi. |
Mitchell, Margaret -
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con la lettera di Geraldo in seno; le sembrava che | quel | contatto la riavvicinasse a Tara e ad Elena. L'aria era |
Mitchell, Margaret -
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di avere qualcuno con cui parlare, che scacciò dalla mente | quel | ricordo. Evidentemente egli aveva dimenticato - o fingeva |
Mitchell, Margaret -
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egli aveva dimenticato - o fingeva di aver dimenticato - | quel | loro colloquio, perché sedette sui gradini ai suoi piedi |
Mitchell, Margaret -
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calde. Le labbra arrivarono al suo polso; pensando che in | quel | modo egli avrebbe sentito che il suo sangue correva piú |
Mitchell, Margaret -
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Capisco che voi conservate ancora una cara memoria di | quel | divino testa-di-legno di Wilkes che probabilmente è |
Mitchell, Margaret -
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Dentro di lei la parola risuonò come un insulto. Ma in | quel | primo momento ella non si sentí insultata. Fu solo invasa |
Mitchell, Margaret -
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- Riecco la scena del Pincio! - pensò la Giulia; ma in | quel | momento le avrebbe forse fatto piacere di cader a terra, |
Il romanzo della bambola -
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ah, Rachele dà a nolo la pupattola, come una sottana! Ma in | quel | circolo la cosa parve tutt'altro che stravagante. Soltanto, |
Il romanzo della bambola -
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Attilio, ch'era stato attirato anch'egli nel cortile da | quel | vocìo di fanciulli più chiassoso del solito. La bambina |
Il romanzo della bambola -
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- Il babbo ha regalata la pupazza a me; io ne faccio | quel | che mi pare, e voglio affittarla per guadagnar dei soldi. |
Il romanzo della bambola -
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d'un'amica, di... Sarina. - Non avesse mai pronunziato | quel | nome! Il rigattiere e la Rachele, che si sentiva sostenuta |
Il romanzo della bambola -
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desolazione un pensiero la consolò: s'ella era ridotta a | quel | modo, nessuna bambina l'avrebbe più voluta pagare nè anche |
Il romanzo della bambola -
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all'intorno, non una traccia di pensiero vivente, non più | quel | grato risonare dell'umana operosità: null'altro nel novello |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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i sensi, tutte le facoltà scombussolate. E nel centro di | quel | caos un'idea fissa, sovraneggiante, una immagine |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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solita, mettere la sera il chiavistello all'uscio di | quel | tugurio. Sabini per salvarmi immaginò un pietoso ripiego. |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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carriera della civiltà, fecero divampare nell'animo mio | quel | fuoco sacro dell'amor patrio. Da quel punto presi ad |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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nell'animo mio quel fuoco sacro dell'amor patrio. Da | quel | punto presi ad esecrare l'aquila imperiale, e i principotti |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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cessai d'allora in poi di cercare all'ombra della cocolla | quel | centro occulto di operazioni, che metter potesse in |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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qualche cosa, che sfuggì alla perquisizione de' preti. | Quel | segreto conteneva un fascio di carte rivoluzionarie in |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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ne abbia provata una parte! Esistere e credere di sognare: | quel | perpetuo affannarsi a sormontare il cavallone che |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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ribrezzo che mi fece il freddo della lama, mi risvegliò da | quel | delirio. Non fa parte della legge divina anche l'istinto |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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forse mancato d'essere ascritta a miracolo, scelsero | quel | religioso, come colui che, salito in grido d'ineluttabile |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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da un momento all'altro le mie obiezioni. Il cicaleccio di | quel | rimbambito distruggeva i beneci effetti dell'ultima crisi |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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e per tal modo, ne' sinceri conforti profusimi da | quel | buon vecchio, ebbi la prova consolante che il Cielo non mi |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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in sul principio mi visitò, non mi venne fatto vedere per | quel | tratto di tempo altra figura umana, fuorchè quella |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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"Nè l'uno, nè l'altro," ripresi io; "sarò cristiana di | quel | rito che favorirà la civiltà, il benessere, la libertà de' |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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mandati a casa. E così fu: posto il ginocchio a terra, ebbe | quel | cavaliere dell'ordine di Francesco I la birresca impudenza |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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fra i denti: e seguitò a leggere solamente cogli occhi; In | quel | foglio io aveva scritto di lui ogni ben di Dio: gli davo |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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- Signora Wilkes, voi non avreste dovuto mandarmi | quel | biglietto stamattina. Non crediate che esso non fosse per |
Mitchell, Margaret -
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voi che li avete salvati. Quando vi siete arrabbiata in | quel | modo per gli specchi che vi hanno rotto eravate |
Mitchell, Margaret -
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signora non è buona, miss Wilkes. Ha ucciso suo marito e | quel | bravo Wellburn come se fosse stata lei a sparare il colpo |
Mitchell, Margaret -
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buie gli uomini sussurravano: - Ma perché dovrei fidarmi di | quel | maledetto rinnegato di Butler? Potrebbe essere |
Mitchell, Margaret -
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giunta notizia che l'inchiesta militare avrebbe avuto luogo | quel | giorno stesso. Gli abitanti, con gli occhi cerchiati dalla |
Mitchell, Margaret -
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guancia e poi esplose nuovamente: - E dovere essere grati a | quel | Butler! Meglio essere impiccati! No, neanche se gli debbo |
Mitchell, Margaret -
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E debbo riconoscere che quando è con lei, egli non ha mai | quel | sorriso impertinente. È gentile e premuroso come... Sí, |
Mitchell, Margaret -
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grugní: - Infatti, sembrava divertito quando ci condusse in | quel | locale. - Senti... - La signora Meade esitò. - Com'è? - Che |
Mitchell, Margaret -
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Ti assicuro che ero troppo imbarazzato nel trovarmi in | quel | luogo per badare a ciò che mi circondava - disse il dottore |
Mitchell, Margaret -
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di pena valeva certo più di molti bei mobili. Meglio | quel | lurido asilo fuori del consorzio umano insieme al buon |
Il romanzo della bambola -
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sbucciature ch'erano altrettanti sfregi alla corazza di | quel | valoroso. Orlando si sentiva un altro. Era grato alla buona |
Il romanzo della bambola -
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tutta al contatto dell'acqua fresca passatale su | quel | povero viso solcato di fregacci quando la Lucietta, |
Il romanzo della bambola -
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dal vaiuolo, dalla polmonite e dal tifo fecero ritenere | quel | luogo come un lazzaretto. Tre quarti di coloro che vi eran |
Mitchell, Margaret -
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che vi eran mandati non ne uscivano vivi. E Ashley stava in | quel | luogo orrendo! Vivo, ma ferito; e a Rock Island la neve |
Mitchell, Margaret -
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non vi sareste arruolato con loro, per evitare di morire in | quel | luogo, e non avreste poi disertato? - Senza dubbio - |
Mitchell, Margaret -
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erano presso a cambiar vita l'uno e l'altra; e peggio di | quel | ch'era loro accaduto non poteva accadere. Dio vede, Dio |
Il romanzo della bambola -
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ripida che serpeggiava sur un monte, e quando fu a mezzo di | quel | cammino si soffermò per chiamare, con quanto fiato aveva in |
Il romanzo della bambola -
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sofferta nella soffitta, Orlando s'imponeva ancòra con | quel | suo fiero aspetto. - Uh! Par proprio un omo! - esclamò |
Il romanzo della bambola -
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mentre guardava le mani che volavano sul lavoro, udí | quel | riso e guardò tutti quanti con celata amarezza e disprezzo. |
Mitchell, Margaret -
|
Will ignorava ciò che era avvenuto nel frutteto in | quel | pomeriggio e la disperazione di Rossella. Né poteva aver |
Mitchell, Margaret -
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Non aveva alcun diritto su ciò che riguardava lei; in | quel | pomeriggio aveva rinunciato per sempre. E nessuno poteva |
Mitchell, Margaret -
|
rimase assente tre mesi; e durante | quel | tempo Rossella non ebbe alcuna notizia di lui. Non sapeva |
Mitchell, Margaret -
|
nervoso. Quindi la sua mente tornò a quella tale notte; e a | quel | ricordo si sentí arrossire. Dunque da quei momenti di |
Mitchell, Margaret -
|
- che richiedeva la tua presenza; e che tu ti rechi in | quel | luogo sola o accompagnata da un individuo che il capitano |
Mitchell, Margaret -
|
le care zie non avrebbero un tetto per ricoverarsi, in | quel | momento! E quel mascalzone di Rhett che era andato a |
Mitchell, Margaret -
|
non avrebbero un tetto per ricoverarsi, in quel momento! E | quel | mascalzone di Rhett che era andato a raccontare del negozio |
Mitchell, Margaret -
|
portando in seno il figlio di un altro. Le sembrava che | quel | figlio fosse una prova di infedeltà al suo amore per lui. |
Mitchell, Margaret -
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nervosa nel vedere che Will non giungeva. Dov'era? In | quel | momento udí scricchiolare sotto un passo pesante la cenere |
Mitchell, Margaret -
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dolcezza un po' birichina che la rendeva cosí attraente e | quel | modo lusinghevole di guardare gli uomini che li faceva |
Mitchell, Margaret -
|
con me che con chiunque altro. Ma non ha mai dimenticato | quel | ragazzo morto e non lo dimenticherà mai. Ed è meglio che |
Mitchell, Margaret -
|
quando sentiva dire la verità, per quanto spiacevole, | quel | fondo di onestà che era in Rossella la costringeva a |
Mitchell, Margaret -
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banca. - Oh no! - fu un grido che sfuggí a Rossella; e a | quel | grido Will le lanciò lo stesso sguardo di prima. - Forse |
Mitchell, Margaret -
|
egli le era sembrato l'uomo piú meraviglioso del mondo: | quel | babbo impetuoso che la portava in sella con sé quando |
Mitchell, Margaret -
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figliuola, era meglio che morisse piuttosto che sposare | quel | pusillanime yankee, quell'Hilton. Sapevate che egli aveva |
Mitchell, Margaret -
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che c'entriamo? - Secondo Súsele, c'entriamo moltissimo. | Quel | giorno che venne a Jonesboro incontrò la signora MacIntosh, |
Mitchell, Margaret -
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con qualcuno; fu allora che andò da miss Catina e parlò con | quel | maledetto straccione di Hilton, il quale le diede una |
Mitchell, Margaret -
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Erano pazzi, tutti quanti. Quante cose farebbe, lei, con | quel | denaro! Quante cose farebbero tutti quei pazzi della |
Mitchell, Margaret -
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stata capace... Oggi ho saputo che cosa era successo. | Quel | pusillanime Hilton pare che sia in buoni rapporti con gli |
Mitchell, Margaret -
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e a balbettare; e allora egli gridò ad alta voce: «Dimmi se | quel | maledetto orangista e quel maledetto straccione bianco |
Mitchell, Margaret -
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gridò ad alta voce: «Dimmi se quel maledetto orangista e | quel | maledetto straccione bianco hanno firmato una carta come |
Mitchell, Margaret -
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del pascolo. Doveva aver saltato la siepe proprio in | quel | punto. E venne di gran carriera su per l'altura, cantando |
Mitchell, Margaret -
|