corrispondenti, sicchè bisognerebbe almeno distinguere fra esperienze qualitative e quantitative (cfr. la seconda parte di questo capitolo).
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Esaminiamo invece il caso di esperienze quantitative. Si tratti, p. es., diverificare un'equazione del tipo a = b per gli oggetti di una classe
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considerino esperienze qualitative o quantitative.
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4) Le esperienze nel discreto, e le esperienze quantitative nel continuo, dove si debba riconoscere «se una proprietà sia comune agli oggetti di una
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verifica diretta pòrtane da esperienze quantitative, può essere riattaccata indirettamente ad esperienze in qualche modo qualitative, che si collegano
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varie qualità, che sono le apparenze del mondo fenomenico, c'è una sostanza unica suscettibile soltanto di distinzioni quantitative; la spiegazione dei
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«Cette extension de la notion de mesure, cet emploi du nombre comme symbole d'une chose qui n'est pas quantitative, eût sans doute étonné et
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suscettibili di previsione, mercè relazioni quantitative che risultano determinate da alcune circostanze caratteristiche del presente o del passato.
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2) nell'altra d'interpretare codesti rapporti mediante le ipotesi complementari, aggiungendo alle previsioni direttamente quantitative le
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corrispondere a differenze quantitative di un processo unico, la conoscenza completa dei fatti non si risolve in una tale spiegazione; ad es., la conoscenza
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