eminentemente variabili. Infatti se consideriamo le razze dei colombi, noi vediamo quante prodigiose differenze si trovano nel becco dei giratori, nel becco e
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discendenti collaterali della stessa madre-forma originale, per vedere quante gradazioni sieno possibili, e per la probabilità della trasmissione di alcune di
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gradazioni di qualche sorta sono possibili; e certamente siamo in grado di farlo. Fui ben sorpreso nel ritrovare quante gradazioni possono scoprirsi, fino
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perfetta fecondità. È in vero sorprendente l'osservare in quante curiose maniere questa gradazione esiste; ma qui dobbiamo limitarci ad un semplice e
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Niuno fin qui fu capace di scoprire di quale natura e quante siano le differenze, in un dato carattere riconoscibile, che bastino ad impedire
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cavoli, è un fatto notevolissimo; tanto più se riflettiamo quante specie vi siano le quali, benchè strettamente simili fra loro, pure sono affatto sterili
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organo, quante ne troviamo nelle altre grandi classi dei regni animale e vegetale.
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correlazione di sviluppo, dall'uso e dal non-uso, e dall'azione diretta delle condizioni fisiche della vita. È assai difficile il constatare a quante
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barriere di qualsiasi genere, e sulle isole prossime ad un continente, quante forme non esistono che alcuni esperti naturalisti considerano come
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quante differenze infinitamente varie di struttura possano divenire utili ad ogni essere nelle varie condizioni di vita. Se si rifletta come nascano
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spettatrici e scelgono infine il compagno più attraente. Quante persone hanno conservato e studiato gli uccelli chiusi in spazi ristretti, conoscono le
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