, come quando il paesaggista dipinge lo sfondo di un quadro di storia o il figurista le macchiette in un quadro di paesaggio, etc. L' arte è concepita
critica d'arte
Pagina 145
di Ludovico, dipinta verso il 1585, proprio quando andava costituendosi la famosa Accademia, è un’opera tipicamente, intenzionalmente devozionale
critica d'arte
Pagina 146
molto simile a quella che assumerà, di lì a poco, Giovan Battista Marino, quando polemizzerà contro i manieristi della letteratura e affermerà che la
critica d'arte
Pagina 148
dichiarava discepolo di Tiziano. A circa vent’anni si stabilì a Roma. Vi rimase fino al 1606 quando, avendo ucciso un giovane in una rissa di gioco, fuggì a
critica d'arte
Pagina 149
sono? qual ai la ragione del mio essere-nel-mondo? che cosa sarà quando io non sarò più? La prassi, l’angosciato fare pittorico disintegra la
critica d'arte
Pagina 153
Quando, nel 1605, torna a Roma dal suo secondo, breve, soggiorno in Spagna, ORAZIO BORGIANNI (1578 c.- 1616) è uno dei capi riconosciuti del «partito
critica d'arte
Pagina 158
Roma una prima volta già dal 1602 al 1610, attivissimo nella bottega di Annibale, lavorando anche in palazzo Farnese. Ma pur quando, come nel San Luca
critica d'arte
Pagina 161
; quando nel 1665, si recherà a Parigi per progettare il palazzo di Luigi XIV, non troverà l’ambiente adatto per la sua invenzione e la sua tecnica fallirà
critica d'arte
Pagina 163
, almeno fino a quando la sua opera non si intreccia ai primi saggi del figlio Gian Lorenzo. Il secondo è un grande artista, ma sopraffatto e quasi
critica d'arte
Pagina 163
possa rifare: non ne esalta, ne distrugge il significato. Di fatto, quando sotto l’imitazione perfetta si cerca la natura, si trova il mito, l’evocazione
critica d'arte
Pagina 164
Non si può, nel Bernini, disgiungere l’attività dello scultore da quella dell’architetto: sono complementari anche quando non si integrano nello
critica d'arte
Pagina 165
berniniana: sempre, quando può, porta l’acqua nel cuore della città. Le fontane diventano un elemento essenziale dell’arredamento urbano (la barcaccia in
critica d'arte
Pagina 168
qualità dell’una e dell’altra. Accade in queste opere quello che accade nelle tragedie di Racine (basti pensare alla Fedra), quando il teatro cessa di
critica d'arte
Pagina 169
per il suo tormento spirituale che per la sua opera. I dissapori col più fortunato rivale cominciano probabilmente fin da quando lavora alle sue
critica d'arte
Pagina 170
Quando, nel 1646, viene incaricato di restaurare in tutta fretta la basilica di San Giovanni in Laterano per il Giubileo del 1650, il Borromini si
critica d'arte
Pagina 172
il problema nei termini di una cultura specificamente artistica, ad una questione di stile e di gusto. Toscano di nascita e di formazione, quando
critica d'arte
Pagina 174
quando costruisce, la sua architettura implica una radice pittorica e tende a costituirsi come immagine pittorica). Poiché, infine, si tratta di rendere
critica d'arte
Pagina 174
Napoli spagnola, nel Seicento, è in contatto diretto con Roma. Vi si reca, quando la morte di Sisto V ferma i lavori della riforma urbanistica romana
critica d'arte
Pagina 183
singolarità dei suoi effetti, un senso di mistero, di vita sospesa. E dunque l’iniziatore di una tendenza poetica, che non contraddice neanche quando
critica d'arte
Pagina 183
tradizioni: l'italiana e la fiamminga. Il punto di convergenza è Genova: la città che, da quando la vittoria di Lepanto ha liberato i traffici mediterranei
critica d'arte
Pagina 188
esaltava la potenza politica, la vocazione cristiana, la libertà intellettuale della repubblica: proprio quando l’arte dei grandi maestri veneti del
critica d'arte
Pagina 189
(1603-78) imita, quando addirittura non falsifica, Giorgione; PIETRO LIBE- RI (1605-87) tizianeggia; FRANCESCO MAFEEI (1605-60) esagera la pittura a
critica d'arte
Pagina 190
aperta (la prima cosa che si vede) nel basamento e dal gesto del papa, che non è di benedizione ma di saluto. Simbolismo? Quando pur fosse non sarebbe
critica d'arte
Pagina 238
sempre il problema dell’unità e realtà dell’immagine. Una delle qualità costanti e salienti della sua opera, anche quando è più legata ad una lettura
critica d'arte
Pagina 240
delle proporzioni, un astratto principio d’ordine e di simmetria. Lo applicò anche nei confronti del Canova, quando nel monumento a Pio VII in San
critica d'arte
Pagina 241