corrispondenti, sicchè bisognerebbe almeno distinguere fra esperienze qualitative e quantitative (cfr. la seconda parte di questo capitolo).
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rapporti contenuti nell'Aritmetica hanno su quelle geometriche il vantaggio di essere qualitative, cioè di riferirsi a rapporti che possono variare
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Quando si tratta di esperienze qualitative, il carattere dipendente dagli elementi di una classe continua non potendo variare per continuità, si
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3) Le esperienze qualitative nel continuo concernono sempre (entro certi limiti) proprietà di classe, se si accetti la supposizione generica di
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considerino esperienze qualitative o quantitative.
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fondamentali della congruenza, ma soltanto l'evidenza che sorge da esperienze qualitative.
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verifica diretta pòrtane da esperienze quantitative, può essere riattaccata indirettamente ad esperienze in qualche modo qualitative, che si collegano
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qualitative a rapporti di quantità.
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Altro ancora vi sarebbe da dire intorno alla sostanza cartesiana, priva di differenze qualitative. Ma se anche tali obiezioni non fossero note, che
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esprimono la corrispondenza fra certe differenze qualitative e certi rapporti quantitativi, e
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