Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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corpi celesti, i  quali  per la massima parte sono più lontani, molto più lontani,
parte sono più lontani, molto più lontani, del Sole, e i  quali  ricevettero il nome generico di stelle. Nella figura 7, il
Consideriamo dapprima  quali  apparenze debbono
queste irregolarità di movimento, le  quali 
già eseguite dimostrano che mentre vi sono stelle le  quali  appaiono frammiste a nebule unicamente per effetto di
per effetto di prospettiva, altre però ne esistono le  quali  sono realmente avvolte da nebulosità.
di colore, di forma, di splendore, di struttura per le  quali  passano estesissimi tratti della superficie di Giove; e
tratti della superficie di Giove; e difficile dire a  quali  profondità possono arrivare gli sconvolgimenti della sua
 quali  vanno successivamente perdendo di calore, predestinati
farsene un'idea concreta. Sono distanze per le  quali  sulla Terra la nostra mente non trova termine di confronto
nostra mente non trova termine di confronto possibile, e le  quali  di troppo superano la realtà delle dimensioni terrestri in
superano la realtà delle dimensioni terrestri in mezzo alle  quali  viviamo. Di questo bisogna ben persuadersi se si vuole
abbiamo le seguenti costellazioni australi, delle  quali  una parte è d’invenzione moderna:
nomi dei principali metalli, dei  quali  si è finora riconosciuta con certezza l’esistenza nella
ferro, il manganese, il nichelio, il bario, lo stronzio, i  quali  tutti s'incontrano, in più o meno grande quantità, nei
quegli altri accidenti del suo suolo ai  quali  volgarmente si dà, il nome di macchie.
parti della Via Lattea, varia colle profondità diverse alle  quali  le visuali nostre si spingono nello spazio, collo splendore
nello spazio, collo splendore delle ultime stelle alle  quali  l’occhio la fotografia arrivano.
stelle e il loro moto diurno apparente  quali  si osservano da varii luoghi della Terra.
alle zone glaciali quegli spazii intorno ai due poli, nei  quali  il giorno e la notte possono, nelle epoche dei solstizii,
zone glaciali formano quindi attorno ai poli due calotte le  quali  si estendono sopra ciascun emisfero dal rispettivo polo
di Mercurio è sparsa di macchie oscure (fig. 29 bis), delle  quali  le forme sono permanenti, e delle quali permanente è pure
29 bis), delle quali le forme sono permanenti, e delle  quali  permanente è pure la disposizione reciproca. Sono
risulta in parte ancora di materiali minutissimi, i  quali  splendono di luce continua così propria come riflessa, e i
splendono di luce continua così propria come riflessa, e i  quali  riflettono la luce della fotosfera del Sole non altrimenti
geminazioni delle linee oscure del Pianeta Marte  quali  furono osservate a Milano principalmente nel 1881 e nel
di 500 e 600 diametri,  quali  si possono avere soltanto da telescopi dell'apertura di 40
geminazioni delle linee oscure del Pianeta Marte  quali  furono osservate a Milano principalmente nel 1882 e nel
notizia di altre raccolte di stelle colorate, per le  quali  vedasi l’appendice.
ingrandimento, vedrete non solo le parti sue oscure,  quali  più quali meno, scabre ed irregolari, ma vedrete ancora le
vedrete non solo le parti sue oscure, quali più  quali  meno, scabre ed irregolari, ma vedrete ancora le parti
l’importanza degli studi spettrali del Sole, mediante i  quali  si è giunto a riconoscere la natura chimica delle sostanze
stelle. Due erano le cose principali da investigare: 1.°  quali  fossero le sostanze costitutive delle loro atmosfere
sono molto probabilmente nel Sole alcune materie, delle  quali  sulla Terra le indagini chimiche non hanno ancora trovato
temporarie, alla categoria delle stelle variabili, delle  quali  sarà trattato nel paragrafo seguente.
di varia forma, aggruppamenti caratteristici ai  quali  gli astronomi fin dall'antichità più remota diedero nome di
amore da molti e distintissimi astronomi de’ giorni nostri,  quali  sono Argelander, Hind, Heis, Schmidt, Schoenfeld, d’Arrest,
dai cui lavori si è fatta così ampia messe di fatti pei  quali  è venuto a formarsi un corpo di scienza precisa, la quale
usanza ereditata dagli astrologhi, i  quali  ammettevano, come ognuno sa, una certa relazione fra gli
dell’iride, e solcato da poche righe oscure, alcune delle  quali  più intense.
anche le più importanti stelle variabili di grandezza delle  quali  parleremo appresso. Ivi troverà oltre le posizioni e il
degli spettri delle più belle, per l’intelligenza delle  quali  cose andiamo ad esporre i risultati principali della
miglia sono miglia arabiche, delle  quali  la vera lunghezza non è conosciuta. Se lo stadio di
vive fiamme rosse di forme assai variate e capricciose, le  quali  furono dette protuberanze.
della geometria, una idea chiara dei procedimenti coi  quali  si riesce a determinare le dimensioni della Terra.
di nomi speciali per le stelle più brillanti, alcuni dei  quali  si sono conservati fino al nostro tempo; importa
le questioni che da lungo tempo si agitano e intorno alle  quali  poco si sa di positivo vi è quella che riguarda la causa
ultimo quarto, costituiscono le fasi della Luna, delle  quali  quanto si è detto basta a rendere completa ragione.
delle configurazioni ben distinte l’una dall'altra, le  quali  mantengono sempre tra loro le stesse distanze relative e
corpi celesti, o pianeti, che girano attorno al Sole, fra i  quali  figura la nostra Terra, è ben poca cosa se lo si considera
la spiegazione di altri fenomeni stellari, alcuni de’  quali  sono passeggeri, come la scintillazione delle stelle; altri
da p e da n sono circoli minori della sfera terrestre, i  quali  corrono paralleli all'equatore, e appunto per ciò paralleli
ai circoli della sfera, ma subiscono variazioni delle  quali  è dato il valore accanto alle coordinate nella tavola
dei fatti, potrebbe concepire tutte le forme sotto le  quali  la vita terrestre si mostra, e dalle condizioni di essa sui
arguire le strane e mirabili e rapide trasformazioni per le  quali  passa quella di un insetto.
le supernove del tipo Ia. Si tratta di stelle doppie nelle  quali  una nana bianca risucchia materia dalla stella compagna.
standard” per stimare la distanza delle galassie nelle  quali  la supernova esplode.
tutte le stelle, benchè poste a distanze diverse, e vediamo  quali  sarebbero le conseguenze dovute al solo moto solare.
stelle furono aggruppate in costellazioni, a ciascuna delle  quali  fu assegnato un nome. Della maggior parte di questi nomi è
e triple, di cui è un saggio nellafig. 6 Tavola VII le  quali  però finora non han dato segno di legame fisico, ma sono
limitò il catalogo alle stelle di undecima grandezza, delle  quali  in cielo ve n'è un milione e mezzo circa.
pianeti, i  quali  sono altrettante terre descriventi ciascuna il proprio giro
protuberanze vi sono delineate  quali  si videro quel giorno stesso nei comuni strumenti durante
Abbiamo veduto  quali  conseguenze il moto di rotazione della Terra produca
diversi gradi di visibilità per i  quali  le macchie in questione passano incessantemente non si

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