ci sia permesso di rilevare quale sia la tendenza di questo principio benefico, che risulta dalla divergenza del carattere, combinato coi principii
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naturalizzarsi, noi possiamo farci un'idea imperfetta del modo, secondo il quale alcune delle specie native dovettero modificarsi, per ottenere un vantaggio
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Ma durante il processo di modificazione, quale è delineato nel diagramma, un altro dei nostri principii, e precisamente quello dell'estinzione, avrà
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In terzo luogo, potrebbero gl'istinti acquistarsi o modificarsi per mezzo della elezione naturale? Quale istinto possiamo noi addurre più
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struttura tanto portentosa, come l'occhio, del quale noi possiamo appena conoscere la perfezione meravigliosa?
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Un botanico distinto, M. Naudin, ha dichiarato apertamente che le specie allo stato naturale si sono formate in modo analogo a quello col quale le
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Se potesse dimostrarsi che esista un organo complesso, il quale non possa essere stato prodotto con molte modificazioni successive e piccole, la mia
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Nello stesso anno 1853, il dott. Schaaffhausen pubblicò un eccellente scritto, nel quale sostiene lo sviluppo progressivo delle forme organiche
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sviluppata essendosi formata in un animale acquatico, può poi essere stata impiegata per qualunque altro fine, cioè come caccia-mosche, o quale organo
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Due esseri molto discosti fra loro nel sistema naturale ci hanno offerto l'esempio di un organo, il quale in ambedue serve allo stesso scopo, è
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specie, divennero in seguito utili ai discendenti vieppiù modificati di essa. Possiamo anche ritenere che un organo, il quale fu anticamente di alta
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conserva e separa così tutti gli individui favoriti, e permette loro di incrociarsi, e distrugge gli individui inferiori. Se questo processo, il quale
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Voglio citare ancora un esempio di una struttura, la quale sembra dovere la sua origine interamente all'uso o all'abitudine. In parecchie scimmie
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un succo scarsamente nutritivo? E se ciò una volta fosse avvenuto, quale probabilità esisteva per la conservazione di una tale variazione?». Ma
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giovane canguro non succhia, ma pende dal capezzolo della madre, la quale ha il potere di iniettare il latte nella bocca del suo discendente debole ed
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professo al dott. Hooker, il quale negli ultimi quindici anni mi fu di grande aiuto, pel fondo inesauribile delle sue cognizioni e per le sue eccellenti
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. Questa conclusione, la quale implica grandi salti ed interruzioni, mi sembra improbabile al massimo grado.
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, che cortesemente mi comunicò e del quale mi dichiarò la rigorosa esattezza.
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Niuno fin qui fu capace di scoprire di quale natura e quante siano le differenze, in un dato carattere riconoscibile, che bastino ad impedire
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dell'incrociamento di specie distinte. Nello stesso modo con cui consideriamo le leggi complesse e curiose che reggono l'attitudine, secondo la quale gli
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periodi, tranne una specie scoperta da C. Lyell e dal dottor Dawson negli strati carboniferi dell'America settentrionale, della quale conchiglia si
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dell'Europa e dell'America settentrionale, delle grandi isole o tratti di continente, dai quali provenne quel sedimento. Ma noi non conosciamo quale
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conteneva il seme del Juncus bufonius, il quale germogliò e fiorì. Il signor Swaysland di Brighton, il quale durante gli scorsi quarant'anni ha prestato
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la struttura dell'embrione possa essere più importante, a questo scopo, di quella dell'adulto, il quale soltanto compie interamente il proprio
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Ora si tratta di sapere a quale causa si possa ascrivere che certe farfalle e tignuole assumono sì spesso l'abito di altre forme affatto distinte
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, rassomiglianza che si trova in generale, ma non sempre; - la struttura dell'embrione, la quale non è in relazione stretta colle sue condizioni
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parte della organizzazione tenda a variare piuttosto verso una diminuzione di grandezza che verso un aumento, noi potremmo comprendere in quale modo
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sterilità, la quale, a giudicare dall'analogia, avrebbe colpito le specie-madri al loro incrociamento, non dobbiamo aspettarci che essa produca sterilità
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assai più individui di quanti ne possono vivere. Un solo grano nella bilancia deciderà quale individuo debba campare e quale debba morire, - quale
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effetto della elezione naturale. Che la bellezza, secondo le nostre idee, soffra delle eccezioni, nessuno negherà il quale voglia dare uno sguardo a
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stato creato per nutrirsi di insetti colti sul terreno; che l'oca terrestre, la quale non nuota mai, o almeno assai di rado, sia stata provvista di piedi
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Quando le specie altro non siano che varietà bene distinte e permanenti, vedremo immediatamente per quale ragione la loro prole incrociata debba
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subordinati ad altri gruppi, i gruppi estinti del quale cadono spesso fra i gruppi recenti, si spiega nella teoria dell'elezione naturale colle sue contingenze
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Potrebbe chiedersi quale sia l'estensione che io attribuisco alla dottrina della modificazione delle specie. A tale questione difficilmente può
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CARDONIFERO. Questo termine è applicato ad una grande formazione, la quale, insieme con altre roccie, racchiude gli ammassi di carbone fossile; ed
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BOZZOLO. Guscio generalmente serico, nel quale gli insetti si racchiudono durante lo stadio secondo o crisalideo della loro esistenza. Quando si dice
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BATRACI. Classe di animali affini ai rettili, ma che subiscono una peculiare metamorfosi, durante la quale il giovane animale è generalmente
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CORIMBO. È una infiorescenza peduncolata, nella quale i peduncoli (e pedicelli) partono da differenti altezze, ed i fiori trovansi
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prolunga in una specie di rostro, ai lati del quale sono inserte le antenne.
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LEGUMINOSE. Ordine di piante, rappresentato dai comuni piselli e fave, aventi fiore irregolare, nel quale un petalo sta superiormente a guisa di ala
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gelatinosa, racchiusa in una delicata membrana, la quale, per intero od in parte, fornita di brevi appendici vibranti (chiamate cilia) col cui mezzo
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MYSIS-STADIO. Uno stadio nello sviluppo di certi crostacei (squille), durante il quale somigliano agli adulti del genere Mysis che appartiene ad un
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OMBRELLIFERE, Ordine di piante, nel quale i fiori, che contengono cinque stami ed un pistillo con due stili, sono portali da peduncoli (e pedicelli
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PISTILLO. L'organo femminile del fiore, il quale trovasi nel centro degli altri organi fiorali. Nel pistillo possono generalmente distinguersi
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POLLINE. L'elemento maschile nei fiori delle piante; è generalmente una polvere prodotta dalle antere, la quale, giungendo sullo stigma, produce la
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RIZOPODI. Classe di animali di bassa organizzazione (Protozoi), aventi un corpo gelatinoso, dalla superficie del quale escono dei filamenti a guisa
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TRACHEA. Canale pel quale l'aria arriva nei polmoni.
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articoli o vertebre, la quale costituisce l'asse centrale dello scheletro, e sostiene e protegge gli organi centrali del sistema nervoso.
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di razze, quale è quella delle vergini boscaglie vicine. Quale tenzone deve essersi continuata per lunghi secoli fra le differenti specie di alberi
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, quando ci facciamo a considerare l'ambiente nel quale vivono gli animali terrestri, e la natura dell'elemento fecondatore; perchè noi non conosciamo
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